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(Adnkronos) - Nick Reiner, in stato di arresto per l'omicidio di Rob e Michele Reiner, intorno alle 4 di domenica mattina, si era registrato in un hotel dall'altra parte della città, rispetto alla casa dei genitori, il The Pierside Santa Monica, utilizzando la sua carta di credito. Secondo quanto riportato si da 'Tmz', il suo check-in sarebbe avvenuto poche ore dopo un'accesa discussione con il padre alla festa di Natale di Conan O'Brien. Alcuni testimoni oculari parlano di Nick 'sotto choc' mentre si registrava nell'albergo, mentre il personale di servizio ha detto di aver trovato una doccia "piena di sangue" e una scia che partiva dal suo letto, oltre a una finestra coperta da lenzuola. Il Daily Mail pubblica invece le drammatiche immagini che mostrano l'arresto di Nick, costretto a terra e ammanettato in una stazione della metropolitana di Los Angeles a Exposition Park, a 24 km dalla villa dei suoi genitori a Brentwood, dopo la sua incriminazione per l'omicidio dei genitori, Rob Reiner e Michele Singer Reiner. Nick, noto per i suoi trascorsi di tossicodipendenza e per i suoi problemi di salute mentale, ora deve affrontare l'accusa di omicidio. La cauzione, inizialmente fissata a 4 milioni di dollari, è stata revocata dal giudice. Nel 2015 aveva co-scritto il film 'Being Charlie', diretto dal padre, basato in parte sulle sue esperienze personali.
(Adnkronos) - “Pensare che il pagamento dei compensi dei professionisti sia bloccato da eventuali debiti con il fisco, senza individuarne l'entità e i soggetti, non va nella direzione dell'equità e della parità di trattamento, soprattutto considerando che molti professionisti si trovano oggi a loro volta creditori nei confronti delle Pa a causa dei ritardi nel saldo delle parcelle". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia il presidente Paolo Biscaro, presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati. "Sarebbe utile - spiega - in un'ottica di vera collaborazione tra professionisti e Pa, poter compensare i crediti vantati con i debiti fiscali, consentendo così di regolarizzare eventuali situazioni anomale e garantendo un corretto ed equo incasso sia per i professionisti che per lo Stato”.
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.