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(Adnkronos) - I dazi di Donald Trump entrano in vigore oggi, 9 aprile, e il presidente degli Stati Uniti 'festeggia'. A modo suo. "I paesi ci stanno chiamando per baciarmi il sedere. Muoiono dalla voglia di fare un accordo", dice Trump deliziando la platea con le parole 'kissing my ass' ad una cena con i membri repubblicani del Congresso. Da oggi vengono applicate le tariffe superiori al 10% adottate sostanzialmente nei confronti di ogni nazione. E Trump evidenzia che ogni leader, ad ogni latitudine, ha alzato il telefono: "Per favore, per favore signore, facciamo un accordo. Farò qualsiasi cosa", dice il presidente degli Stati Uniti sintetizzando l'approccio degli interlocutori. Trump non risparmia critiche ad alcuni esponenti del partito repubblicano. "Credono che dovrebbe essere il Congresso a negoziare. Statemi a sentire, voi non negoziate come so fare io. Se il Congresso prende in mano le trattative, sbrigatevi a vendere l'America perché andrete in rovina", attacca. Quindi, la prossima mossa: "Imporremo dazi alle nostre imprese farmaceutiche" che producono all'estero. "Annunceremo a breve tariffe rilevanti. Siamo un grande mercato, questo è il vantaggio che abbiamo", dice puntando al rientro delle aziende negli Usa. "Lasceranno la Cina e gli altri paesi".
(Adnkronos) - Inizia la Milano Design Week 2025, l’evento più importante al mondo nel settore dell’arredo ma non solo. Un appuntamento che vede il made in Italy grande protagonista non solo per le proposte ma anche per la sua capacità di ispirare e attrarre i marchi internazionali in un momento così complicato a livello geopolitico. Se i brand stranieri sembrano prediligere il Fuorisalone con migliaia di eventi, i marchi italiani raddoppiano e scommettono sia sugli eventi esterni sia sul Salone del Mobile, la fiera che funge da catalizzatore di questa elettrizzante settimana. "Per un’azienda come la nostra che ha un forte radicamento sul territorio - conferma Michele Bacchiocchi, General Manager di Tonelli Design, storico marchio di arredo in vetro e non solo - non aver mancato neanche un’edizione del Salone del Mobile è motivo d’orgoglio. Rappresentiamo il Made in Italy della materia, del connubio tra tecnologia e artigianalità e in questo momento è più importante che mai riuscire a far fronte comune ai problemi generati dal contesto internazionale. In fiera presentiamo diverse novità tutte realizzate in Italia, e tutte con l’obiettivo di proporre uno stile di vita dove la bellezza del design possa semplificare la vita creando ambienti confortevoli ed eleganti. Dalla lampada Cathedral al sistema di rivestimento decorativo per pareti Wonderwall, prodotti unici, che sostengono il sistema paese e creano posti di lavoro, portando avanti un messaggio di sostenibilità". Conferma la sua presenza in fiera anche Listone Giordano, top brand del settore delle pavimentazioni in legno d’alta gamma, che oltre ad avere uno speciale allestimento nel suo Flagship Store milanese, non rinuncia alla vetrina fieristica che tanti contatti ha contribuito a sviluppare nel 2024. “Siamo molto felici - dichiara Andrea Margaritelli, Brand Manager dell’azienda e rappresentante della terza generazione della famiglia - di essere ancora al Salone quest’anno. Per questa edizione siamo riusciti a riunire due icone del design mondiale come l’italiano Piero Lissoni e il francese Marc Sadler, che incontreranno i visitatori della fiera per spiegare le novità e la loro filosofia creativa. Il design è infatti creazione e Milano è l’unica città al mondo capace di chiamare a raccolta tutto il meglio del panorama internazionale senza perdere di vista l’obiettivo: mostrare bellezza con proposte non solo esteticamente originali ma anche sostenibili, un aspetto per noi fondamentale". Milano non è soltanto una location e il Fuorisalone è ormai un evento globale che dimostra la capacità d’attrazione del Made in Italy. Lo conferma anche Kapil Chopra, Ceo di Diviana, brand del lusso indiano che, dopo aver aperto a novembre il primo hub europeo nel capoluogo lombardo, debutta alla Design week con nuovi prodotti e un evento in bilico tra design e cultura asiatica. “Milano - sottolinea - è più di una località, è un simbolo di eccellenza globale nel design, nella moda e nella cultura. Dopo aver valutato le principali destinazioni in tutto il mondo, abbiamo scelto Milano perché incarna lo spirito di eleganza, artigianalità e design lungimirante che definisce Diviana. Milano è il luogo in cui si costruiscono le eredità e noi siamo qui non solo per aprire uno showroom, ma per aggiungere la nostra voce alla ricca narrativa del design di questa città. Questo debutto non è solo un ingresso in Europa, ma è il nostro impegno a diventare una parte importante dell'eredità di Milano nel mondo del design". "Con l'ingresso a Milano, intendiamo contribuire e trarre ispirazione da questo mercato vivace e lungimirante, offrendo ai consumatori qualcosa di diverso. La clientela esigente della città, l'influenza globale e l'apprezzamento per l'artigianato di alta qualità si allineano perfettamente con la nostra visione di elevare la scelta dei consumatori attraverso offerte innovative e ponderate. Consideriamo Milano non solo come un'opportunità di mercato, ma come un luogo in cui possiamo crescere insieme e contribuire in modo significativo alla ricca eredità di creatività ed eccellenza della città", aggiunge. Impegno rinnovato anche per Loredana Fartade, Ceo La Redoute Italia, che afferma: "Per il secondo anno consecutivo, Ampm, premium brand del gruppo francese La Redoute, rinnova la sua presenza alla Milano Design Week, nel circuito cittadino, consolidando il proprio ruolo nel panorama internazionale del design. Dopo il grande successo dello scorso anno, abbiamo scelto di ampliare la nostra partecipazione con uno spazio ancora più prestigioso nel cuore di Brera, rendendo questo appuntamento un momento chiave della nostra strategia globale. La nostra presenza al Fuorisalone non è solo un’opportunità per dialogare con i professionisti del settore, ma anche un’occasione unica per avvicinare il pubblico al nostro universo, offrendo un’esperienza diretta con i nostri prodotti, disponibili poi online per il consumatore finale. In Via Statuto 11, presenteremo l'esposizione ‘Sensory Homes’, un viaggio attraverso il design e le emozioni, dove il pubblico potrà scoprire la collezione P/E di Ampm e l'esclusiva collaborazione ‘Nomad Escape’ con Otto Studio, all'interno di un allestimento sensoriale pensato per coinvolgere i visitatori". Anche Michele Moltrasio, presidente e ad Gruppo Gabel, concorda sull’importanza del circuito Fuorisalone: "La Milano Design Week è un appuntamento imprescindibile per le aziende italiane che vogliono raccontare il loro saper fare a un pubblico internazionale di professionisti e appassionati. Per il Gruppo Gabel, questa edizione rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il marchio Somma1867 attraverso un allestimento immersivo nel cuore di Brera. Con 'Heritage diffuso' vogliamo offrire un’esperienza che intreccia tradizione e innovazione, esaltando la qualità e l’eccellenza sartoriale dei nostri tessili. Abbiamo scelto di essere presenti nel nostro store di corso Garibaldi per creare un dialogo diretto con il mondo del design, confermando il nostro impegno nel proporre prodotti 100% Made in Italy pensati per chi cerca esclusività e raffinatezza, sia a livello B2C sia nel mondo contract". Ed è una prima volta per Noël & Marquet - Design Elements alla Milano Design Week, come spiega Stephan Offerman, Head of Marketing: "Una tappa fondamentale nel nostro percorso di affermazione nel panorama internazionale del design. Come azienda specializzata in soluzioni decorative per interni, siamo orgogliosi del nostro patrimonio belga, dell’attenzione ai dettagli e dell’eccellenza artigianale che da sempre ci contraddistinguono. Questo prestigioso evento rappresenta un’opportunità unica per entrare in contatto con architetti e designer d’interni, in particolare nel mercato italiano. Con Galerie Rouge, presentiamo la nostra visione del design decorativo, mettendo in luce l’eleganza e il potenziale architettonico delle nostre collezioni per gli interni contemporanei. Attraverso questa installazione immersiva, invitiamo i visitatori a scoprire l’estetica raffinata e la forza espressiva che ci definiscono".
(Adnkronos) - 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' è il Progetto Speciale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) realizzato per la Biennale Architettura 2025 (10 maggio - 23 novembre 2025), secondo un accordo siglato tra La Biennale di Venezia e Vsf. La mostra si svolgerà presso la Tesa dell’Isolotto, Darsena Grande dell’Arsenale, a cura di Benno Albrecht (Università Iuav di Venezia), Renato Brunetta (Vsf e Cnel), Pierpaolo Campostrini (Corila), Paolo Costa (C+3C Sistemi e Strategie). La mostra è il racconto di uno straordinario progetto millenario, una storia fatta di invenzioni medievali e tecnologie contemporanee, di interventi sulla natura e antropizzazione, di strategie di sopravvivenza e resilienza, attraverso le quali per secoli si è dispiegata la capacità della città di sopravvivere a un ambiente ostile, grazie all’esercizio costante dell’intelligenza. L’esposizione 'Intelligent Venice' occupa la Tesa dell’Isolotto, sulla Darsena Grande dell’Arsenale, unico superstite di 18 squeri trecenteschi demoliti nel 1880, ed è costruita con una successione di absidi, pannelli verticali ed una spina centrale rappresentata da un lungo tavolo. L’allestimento si estende su una superficie di 500 metri quadrati e include oltre 5000 immagini d’archivio; più di 1000 mappe storiche provenienti dalle più autorevoli banche dati; oltre 3 ore di proiezioni video; 5 pannelli multimediali interattivi. Nello spazio del Padiglione, un interno architettonico basilicale con capriate lignee, cinque 'Absidi delle intelligenze' offrono un viaggio immersivo nella storia e nella gestione della laguna e della città: 'Tempo millenario', 'Laguna regolata', 'Natura antropizzata', 'La Venezia della gente', 'Forma urbana' permetteranno al pubblico di esplorare l’evoluzione 'intelligente' della città con la sua laguna, le invenzioni, le strategie sviluppate per la sua fruizione e per la tutela e l'accrescimento del suo patrimonio culturale, attraverso proiezioni avvolgenti e postazioni interattive multimediali, offrendo un’esperienza che unisce scienza, tecnologia e narrazione visiva. Il Tavolo, che si sviluppa per 30 metri lungo l’asse centrale della Tesa, è dedicato agli Ingegni e rappresenta gli oggetti, gli strumenti, i meccanismi e le tecnologie con cui i veneziani hanno saputo fare di un luogo apparentemente inabitabile una delle più importanti testimonianze della storia urbana globale. Nella sezione 'Attori di oggi e di domani', che anima le pareti di connessione tra le Absidi delle Intelligenze, prendono forma le visioni e i progetti di una molteplicità di attori pubblici e privati che operano in città. Se, come ha affermato il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, “la Biennale Architettura di quest'anno è anche l’autobiografia di Venezia”, “Intelligent Venice è la biografia di una città viva, in continua rigenerazione, capace di ispirare il futuro, per sé stessa e per il mondo intero”, così il presidente di Vsf, Renato Brunetta.