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(Adnkronos) - Non solo tennis a Indian Wells. I tanti italiani impegnati nel Masters 1000 in California si sono concessi anche qualche momento di relax al tavolo da ping pong, mentre la pioggia ritardava la ripresa delle partite. Matteo Berrettini e Sara Errani si sono sfidati, con il tennista romano umiliato dall'azzurra: "Ma è cinese Errani? È nata a Pechino?", ha chiesto ridendo Berrettini. L'azzurro, ai quarti di finale nel doppio insieme a Lorenzo Sonego, ha subito un parziale pesante, andando sotto 13-6 dopo un punto lungo e combattuto. La scena è stata ripresa da Jasmine Paolini, che l'ha postata nelle sue storie Instagram, e ha scatenato le risate di Andrea Vavassori. Errani ha stravinto la sfida e repostato il video sul proprio profilo, scrivendo ironicamente: "Sfida vinta da? Sara o Matteo?".
(Adnkronos) - “È un piacere oggi occuparsi di una tematica molto attuale come la parità di genere. È fondamentale affrontare questo tema con efficacia e in modo pragmatico. Stiamo valutando vari strumenti come i nidi condominiali, forme di assistenza pratica che servono subito alla famiglia e al datore di lavoro". E' quanto ha dichiarato il presidente dell’Inps Gabriele Fava a margine del convegno 'Diversità, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide', tenutosi alla sede Inps di Palazzo Wedekind a Roma.
(Adnkronos) - “L'obiettivo della campagna è sensibilizzare le persone ad utilizzare correttamente i cestini stradali, che sono uno strumento utile al decoro di tutte le strade e delle piazze che abitiamo". Lo ha dichiarato la presidente di Amsa, Carlotta Ventura, alla presentazione della campagna 'Mettici la Testa', che ha preso il via a Milano con l’inaugurazione di un’installazione interattiva per portare cittadini, city users e turisti 'dentro' al fenomeno dell’utilizzo improprio dei cestini stradali. In piazza XXV aprile un enorme contenitore alto circa 7 metri è diventato, quindi, uno spazio di riflessione in cui le persone possono letteralmente 'mettere la testa' e osservare il problema dei conferimenti errati. "E’ un modo giocoso, quello utilizzato, sull'onda di intrattenere e non essere prescrittivi o punitivi. Speriamo che abbia il risultato di coinvolgere le persone, spiegare loro come si utilizzano correttamente i cestini, in quanto non si utilizzano per i rifiuti di casa, ma sono adibiti per i piccoli rifiuti che abbiamo in mano quando siamo per strada”, ha spiegato Ventura, aggiungendo che "la campagna ‘Mettici la Testa’ non è sola, fa parte di un filone di conversazione con i cittadini, in cui spieghiamo all'impegno degli operai, dei colleghi, degli spazzini e l'impegno dell'azienda nell'investire anche nell’educazione e nel rispetto verso gli altri”.