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(Adnkronos) - La Fiorentina sprofonda. Al Franchi un Lecce ordinato e cinico vince 1-0 grazie alla rete di Berisha al 23' e condanna i viola al peggior avvio di stagione della loro storia recente. Fischi assordanti del pubblico, contestazione totale contro squadra, allenatore e società. Dopo le dimissioni del d.s. Pradè, anche il tecnico Pioli sembra ormai con le valigie in mano. Atmosfera tesa già prima del fischio d’inizio, con la curva Fiesole che invita la squadra a “tirare fuori gli attributi”. Pioli prova a rianimare i suoi con un undici rinnovato: Comuzzo dietro, Fagioli in mezzo e Dzeko in coppia con Kean. Di fronte un Lecce ben organizzato, schierato da Di Francesco con il solito 4-2-3-1 e Berisha alle spalle di Stulic. Il ritmo è basso, gli errori tanti. Il Lecce fa la partita con ordine e idee chiare, la Fiorentina si affida solo ai lanci lunghi. Al 23’ arriva la punizione: Berisha ruba palla a Ndour, scambia con Morente e chiude l’azione con un tap-in da due passi che gela il Franchi. La reazione viola è timida. Solo due tentativi, entrambi di testa: Dzeko impegna Falcone, Ranieri manda alto da buona posizione. Troppo poco per impensierire i salentini, che chiudono il primo tempo in pieno controllo. Nella ripresa il tecnico viola rivoluziona il centrocampo: fuori Ndour, Nicolussi Caviglia e Fagioli, dentro Sohm, Mandragora e Gudmundsson. Ma il copione non cambia. Il Lecce difende con ordine, la Fiorentina fatica a costruire. Morente sfiora anche il raddoppio con un destro rasoterra bloccato da De Gea. L’occasione migliore capita a Kean al 79’: sul colpo di testa di Pongracic, l’attaccante si trova il pallone tra i piedi a due passi dalla porta, ma Falcone respinge miracolosamente. All’84’ l’arbitro Rapuano concede un rigore per un presunto contatto Pierotti-Ranieri, poi revocato dopo revisione Var. Nel recupero Sohm manda alle stelle l’ultima speranza viola. Al triplice fischio esplode la rabbia del Franchi. Fischi, cori e insulti piovono su tutti: giocatori, dirigenza e allenatore. Pioli lascia il campo a capo chino, da solo, sommerso dal disappunto dei tifosi. Per la Fiorentina è una crisi senza fine: penultimo posto, morale a terra e un progetto tecnico che sembra essersi dissolto in pochi mesi.
(Adnkronos) - The Adecco Group presenta 'Talent House', il primo members club del Gruppo, che apre per la prima volta le sue porte a Milano per accogliere imprenditori, Hr, manager e professionisti. Nasce così, in via Tortona 31, uno spazio inedito che supera il modello tradizionale dell’agenzia per il lavoro, dove innovazione, relazioni e talento si intrecciano ogni giorno per progettare il lavoro di domani e dare forma a una nuova cultura del lavoro. Talent House prende vita attraverso una proposta ricca di eventi, formazione e opportunità di networking pensate per la business community, il mondo Hr e le pmi. La membership, riservata a ceo, manager e responsabili delle risorse umane delle aziende più dinamiche, offre ai suoi membri l’accesso illimitato agli spazi della struttura, la possibilità di prenotare aree per eventi esclusivi, la partecipazione a un calendario di incontri tematici, percorsi di executive education su temi Hr e business d’avanguardia, l’accesso a piattaforme digitali di assessment e formazione, oltre a sconti e servizi esclusivi della Content Factory, il laboratorio creativo di storytelling ed employer branding di The Adecco Group, con uno studio di registrazione video e podcast. Talent House si propone così come il nuovo punto di riferimento per chi vuole anticipare il futuro del lavoro, costruendo insieme una rete di relazioni, idee e progetti che mettano al centro le persone e il valore della contaminazione tra esperienze diverse. "Talent House -spiega Virginia Stagni, chief marketing officer & country head of comms The Adecco Group Italia- rappresenta la nuova frontiera attraverso cui The Adecco Group vuole ridisegnare il concetto di luogo di lavoro e di networking. Non nasce solo come uno spazio fisico, ma come un vero punto di contatto strategico dove imprenditori, manager e professionisti Hr possono incontrarsi, confrontarsi e accedere a esperienze, contenuti e strumenti esclusivi per accelerare la loro crescita e quella dell’intero ecosistema. Abbiamo scelto Milano, capitale dell’innovazione e del talento, come città simbolo di questa prima apertura: qui vogliamo connettere le migliori energie del business e della cultura d’impresa, mettendo a disposizione know-how, formazione e un network internazionale che guarda già al futuro. Talent House è un club dove il valore si crea insieme, superando i confini dell’agenzia tradizionale e promuovendo una nuova cultura del lavoro che mette al centro le persone, le idee e la contaminazione tra mondi diversi. Siamo convinti che il lavoro di domani si costruisca oggi, facendo sistema e investendo sull’innovazione condivisa". Oltre ai member, anche personaggi di spicco saranno coinvolti nel calendario degli appuntamenti di Talent House. Tra i prossimi eventi: il 4 dicembre 2025, Paolo Cevoli con 'Piccoli imprenditori crescono'. A febbraio 2026 il professor Umberto Galimberti con 'Il lavoro tra multigenerazionalità e tecnologia'. A marzo 2026 Paolo Crepet con 'Educare al lavoro'.
(Adnkronos) - “Abbiamo affrontato il tema acqua e il tema dell'efficientamento della risorsa idrica forti di una consapevolezza: oggi l’acqua è una risorsa scarsa, esposta a discontinuità, molto spesso anche solo per fattori di natura climatica. Inoltre, quando è assente, può rappresentare anche un fattore di discontinuità aziendale, soprattutto in certi settori merceologici. Al fondamentale tema ambientale, quindi, si affianca quello produttivo, altrettanto importante”. Così Anna Roscio, Executive director Sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, all’evento ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Nell’accordo con Acea, quindi, abbiamo voluto creare delle soluzioni ‘chiavi in mano’ per le imprese, in particolare per quelle del settore agricolo e manifatturiero - spiega Roscio - La banca e fornisce le risorse finanziarie per investire nell’efficientamento dei processi produttivi sotto l’aspetto dei consumi di acqua e Acea, dal canto suo, fornisce la consulenza, la tecnologia e il supporto tecnico alle imprese che hanno necessità di migliorare i loro processi”.