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(Adnkronos) - Da oggi, martedì 21 ottobre, alle 21.30 arriva su Real Time per la prima volta in tv 'Turisti per case', il nuovo show che racchiude l'amore per le case e la passione per l’ospitalità. Un nuovo appuntamento di prima serata dedicato alla ricerca del miglior host che faccia sentire a casa i propri ospiti e renda la vacanza indimenticabile. Protagonisti di questa avventura i tre "professionisti del comfort" di Real Time: i due agenti di 'Casa a prima vista' Ida Di Filippo e Gianluca Torre e il giudice di 'Cortesie per gli ospiti' Tommaso Zorzi. La missione è scoprire le più belle e originali case vacanze d’Italia, che si sfideranno tra concept di ospitalità differenti, ognuna che riflette le personalità degli host proprietari e costruita su caratteristiche uniche e irreplicabili. Tra i panorami da togliere il fiato come le colline del Monferrato, i vigneti della Franciacorta, il suggestivo Delta del Po e la magia del lago di Garda, il trio soggiornerà in dimore storiche, ranch in cui trasformarsi in veri cowboy americani, beauty farm pet-friendly, campeggi di lusso e vecchie scuole ristrutturate, lasciandosi accogliere dagli host, pronti a rendere la loro vacanza unica tra degustazioni, spa e concerti privati. In ciascuna puntata, a turno, Ida, Gianluca e Tommaso sceglieranno due strutture da mettere a confronto con due esperienze di soggiorno completamente diverse tra loro. All’arrivo, ogni 'holiday home' sarà valutata da ciascun esperto secondo tre criteri, posizione (la struttura esterna, il panorama), home tour (ovvero la struttura interna, le camere) e ospitalità (ad esempio la gentilezza, la professionalità, la storia dei proprietari) con i giudizi: 'Ok', 'Ottimo' e 'Top'. Al termine di entrambi i soggiorni e dopo il secondo check out verrà svelato l’host che avrà ricevuto il maggior numero di Top e che vincerà una recensione scritta dai tre giudici. 'Turisti per case' è prodotto da Blu Yazmine per Warner Bros. Discovery. Le puntate saranno disponibili dal 14 ottobre on demand su discovery+.
(Adnkronos) - “Casa Bice è un progetto di intergenerazionalità dove le ‘nostre giovani’, come chiamiamo le donne più anziane, vanno a incontrare altre giovani donne e neomamme, offrendo il loro sapere e la loro tradizione. Questa casa non è solo il sapere di queste donne, ma anche la forza della tradizione, delle cose semplici e il trasmettere dei valori dell’essere donna per cercare di guidare le nuove generazioni”. Così il responsabile della sede di Perugia della cooperativa sociale Pepita, Diego Buratta, alla conferenza stampa tenutasi ieri presso lo stabilimento Perugina di Perugia dove è stato premiato il progetto dell’organizzazione di cui fa parte, volto a promuovere l’inclusione e la tutela delle donne. “Con la possibilità che ci viene data vogliamo aumentare i nostri obiettivi e raggiungere altre ragazze. Vogliamo aiutarle e aiutare le loro famiglie. Ma non solo, vogliamo aiutarle anche nel lavoro. In questo modo, cerchiamo di educare un territorio importante come quello della nostra regione Umbria”, ha continuato Buratta. “All’interno di casa Bice c’è sicuramente uno scambio di competenze, ma c’è soprattutto uno scambio di qualità”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Dal punto di vista degli investimenti il 2024 è stato un anno storico per la nostra azienda, in particolare per l'acquisizione della rete elettrica della provincia di Milano verso Enel Distribuzione, che ha incrementato in modo molto importante il nostro footprint sulla elettrificazione del territorio. Gli investimenti sono arrivati a 500 milioni di euro, destinati prevalentemente alle infrastrutture energetiche, come reti elettriche, rete gas e teleriscaldamento, oltre alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, all’illuminazione pubblica, al nostro nuovo headquarter e al ciclo integrato dei rifiuti". Così l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, alla presentazione del nono bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, tenutasi presso la sede di Assolombarda del capoluogo lombardo. "Gli investimenti nel 2016 erano di 140 milioni all'anno, oggi sono 500 milioni. In questi anni abbiamo accumulato 2 miliardi e mezzo di investimenti su Milano per rendere la città più sostenibile e più competitiva per il futuro. C'è poi il valore distribuito: un miliardo e mezzo quest'anno, di cui 1,1 miliardi alla filiera, quindi ai nostri fornitori, un dato che dà l'idea di quanto impatta A2a su questo territorio in termini di valore economico. Ma non è tutto: oltre 300 milioni di stipendi pagati quest'anno ai nostri dipendenti e 900 persone assunte solo su questo territorio - spiega Mazzoncini - Inoltre, vi sono i dividendi distribuiti. Pertanto, si tratta di un anno di piena soddisfazione che ci dà la spinta per andare verso il nostro piano industriale sempre in crescita". Le prospettive future per l'ad della life company sono floride: "Possiamo aspettarci un ulteriore incremento degli investimenti su Milano per il prossimo anno, in particolare sulla rete elettrica, anche in vista dei data center che arrivano sul territorio - continua - sono veramente vedremo quindi i 500 milioni di euro crescere ancora significativamente". Mazzoncini, poi, illustra le azioni strategiche che possono influire effettivamente sulla transizione ecologica nei prossimi anni: "In questo momento il vero tema è riuscire a conciliare le nostre città, in particolare Milano, che è frontrunner sul territorio italiano, con la buona qualità della vita delle persone e con il livello di sviluppo che deve avere. Ad esempio, l'arrivo dei data center in provincia di Milano si stima che richiederà il raddoppio della potenza elettrica necessaria alla città - dichiara -. Questo, dal punto di vista infrastrutturale è una bella sfida, che siamo in grado di affrontare non solo noi, ma anche con Terna e altri operatori". A2a dà molta importanza anche al tema del welfare aziendale, mettendo in campo azioni concrete e durature nel tempo: "Sono due le più grosse azioni riguardanti il tema del welfare messe in campo nel 2024-2025. La prima è relativa alla genitorialità, che si parla con il grosso problema demografico del Paese. Il nostro impegno in questo senso si concretizza con un sostegno ai nostri colleghi che decidono di diventare genitori, un aiuto che dura tutti i 18 anni della maturità dei figli e che dà un sostegno molto concreto ai costi che devono sostenere. L’impatto del progetto è anche culturale, poiché fa sì che si abbia maggior tempo a disposizione per i figli e nessun pregiudizio a opportunità di carriera - conclude -. L'altro progetto, invece, è il piano di azionariato diffuso che abbiamo lanciato all'inizio del 2025 e che ha portato allo straordinario risultato di avere attualmente più dell'80% dei nostri dipendenti azionisti dell'azienda. Abbiamo circa 11.500 persone che oggi sono dipendenti e azionisti di A2a. E' un altro modo per cercare di creare condivisione rispetto alla missione comune".