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(Adnkronos) - Il terzo mandato "non lo vuole nessuno tranne noi. Per me è una sottrazione di democrazia, io faccio le battaglie ma se in Parlamento vota a favore solo la Lega e tutti votano contro, dal Partito democratico al Movimento 5 stelle, da Fratelli d'Italia a Forza Italia, ne prendo atto ma fanno un errore perché tolgono ai cittadini la possibilità di scegliere". Così Matteo Salvini intervenendo dal palco del Festival dell'economia di Trento. Nessuno scricchiolio, quindi, nel governo sul terzo mandato? "No", risponde il ministro. La maggioranza di governo è intanto tornata a dividersi nei giorni scorsi sulla spinosa questione del terzo mandato dei governatori. Il Consiglio dei ministri ha infatti deciso di impugnare la legge approvata dalla Provincia autonoma di Trento, che aprirebbe la strada a una terza candidatura consecutiva del presidente leghista Maurizio Fugatti. Una scelta accolta con netta contrarietà dalla Lega, che durante la riunione del 19 maggio scorso ha fatto sentire la propria voce, pur in assenza di un voto formale sul provvedimento. Nel corso del Cdm i ministri leghisti Roberto Calderoli e Matteo Salvini avrebbero illustrato le ragioni del no all'impugnativa. Per Fratelli d'Italia sarebbero intervenuti il ministro delle Politiche Ue Tommaso Foti e il capo delegazione Francesco Lollobrigida, quest'ultimo protagonista alcune settimane fa di un botta e risposta proprio con Calderoli sullo stesso tema. Lollobrigida e Foti avrebbero espresso il loro sostegno all'impugnazione del provvedimento, ma il confronto con i leghisti sarebbe stato all'insegna del 'fair play': il ministro dell'Agricoltura, infatti, avrebbe colto l'occasione per complimentarsi con Calderoli per "l'ottimo lavoro" svolto sul fronte delle riforme. Anche il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani si sarebbe detto favorevole all'iniziativa del governo: sulla stessa linea il ministro azzurro per le Riforme, Elisabetta Casellati. A tirare le somme, al termine del dibattito, è stata però la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che avrebbe dato il via libera all'azione dell'esecutivo sottolineando la necessità di aspettare il responso della Corte costituzionale sulla questione terzo mandato.
(Adnkronos) - “La sicurezza stradale non può essere un optional: servono formazione, consapevolezza e responsabilità. A partire dalle autoscuole”. A dirlo oggi Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica) nella sala capitolare del Senato della Repubblica, durante l’iniziativa 'Neo patentati: più sicurezza! Giovani, scuole guida e assicurazioni verso l’Europa', promossa dal senatore Gianluca Cantalamessa. Nel suo intervento, Alfredo Boenzi, segretario nazionale autoscuole Unasca, ha posto l’accento sulla necessità urgente di rivedere i percorsi formativi attuali: “Non possiamo limitarci alle sei ore minime di guida previste dalla legge. Formare un conducente significa formare un cittadino responsabile: verso sé stesso, verso gli altri, verso l’ambiente. Questo impegno va riconosciuto anche dalle istituzioni”. Sulla stessa linea Andrea Onori, responsabile nazionale sicurezza stradale Unasca: “La percezione del rischio alla guida è una competenza che si costruisce con metodo, esperienza e tempo. Occorre affiancare alla tecnica una vera educazione alla sicurezza stradale, che includa simulazioni, gestione delle emergenze e consapevolezza dell’impatto sociale degli incidenti. Solo così possiamo costruire una cultura della prevenzione”. Unasca ha avanzato anche una proposta concreta: incentivi fiscali per i corsi di approfondimento sulla sicurezza rivolti ai giovani. “Una riduzione dell’iva per i corsi collegati al conseguimento della patente - spiegano Boenzi e Onori - sarebbe un segnale concreto da parte dello Stato. Oggi questi percorsi non sono incentivati, nonostante possano fare la differenza tra un guidatore distratto e uno realmente preparato”. L’appello di Unasca alle istituzioni è chiaro: la revisione del sistema formativo dei conducenti non è più rinviabile. “La vera rivoluzione culturale inizia dai banchi dell’autoscuola. E' lì che si costruisce un futuro più sicuro per tutti”.
(Adnkronos) - Promosso dall’Associazione For Human Community, parte di Comunicazione Italiana, il Premio si conferma punto di riferimento nazionale per la valorizzazione dei progetti di innovazione sostenibile nei campi ambientale, sociale, economico e della Blue Economy. UN PREMIO, UN PERCORSO, UN’OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE La call per candidarsi gratuitamente al Blue Green Economy Award è aperta fino al 30 giugno 2025. Il premio si rivolge a imprese di ogni dimensione, che abbiano sviluppato progetti innovativi in quattro categorie: ● Sostenibilità Ambientale ● Sostenibilità Sociale ● Sostenibilità Economica I progetti candidati saranno valutati da una giuria indipendente composta da esperti, stakeholder, rappresentanti istituzionali e del mondo culturale presieduta da Gian Luca Spitella di ARERA. Oltre al Premio, le aziende selezionate avranno accesso a visibilità gratuita, speech nei forum tematici, interviste editoriali e una cerimonia ufficiale di premiazione. BLUE GREEN WEEK 2025: TRE GIORNI, TRE CITTÀ, UN’UNICA VISIONE 16 settembre | ROMA – Forum Mobility & Smart City Presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos, il forum sarà dedicato alla Co-Intelligenza Urbana, con focus su mobilità, smart city e governance pubblica. 17 settembre | NAPOLI – Cerimonia del Premio Al Salone Margherita, storytelling dei progetti vincitori, ospiti istituzionali, stakeholder e una cena riservata ai protagonisti dell’edizione 2025. 18 settembre | NAPOLI – Forum Cultura & Sostenibilità Al Palazzo Partanna, sede di Unindustria, una giornata sul ruolo della Cultura nella transizione sostenibile, con talk, sessioni tematiche e presentazione pubblica dei 9 progetti premiati. CASTLE CUP: SOSTENIBILITÀ E VELA NEL GOLFO DI NAPOLI Dal 19 al 21 settembre, la Blue Green Week si concluderà con la Sailing Castle Cup, che vedrà la vela protagonista del mare partenopeo con aziende e appassionati di vela, in attesa della prestigiosa America’s Cup. LA CULTURA COME LEVA DI IMPATTO: NASCE “SOPHIA – THE EXHIBIT” In continuità con la Blue Green Week, il 20 settembre a Napoli si inaugura anche “Sophia – The Exhibit”, mostra immersiva dedicata a Sophia Loren, ospitata a Villa Pignatelli fino a gennaio 2026. Il progetto culturale rappresenta la visione di Comunicazione Italiana e For Human Community: fare della cultura una leva strategica per la sostenibilità e la rigenerazione urbana. CANDIDATURE E CONTATTI Scadenza candidature premio: 30 giugno 2025 Per info associazione & premio consultare la pagina: www.comunicazioneitaliana.org oppure scrivere a: bluegreen@comunicazioneitaliana.org Per approfondire la Green Week 2025 visitare il sito: www.comunicazioneitaliana.it/eventi