ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Un bambino di otto anni è stato ritrovato morto in una abitazione di Calimera, in provincia di Lecce. La sua morte potrebbe essere stata traumatica. Poco prima quello di una donna, la madre del piccolo, era stato trovato in mare da un sub. Sui fatti indagano i carabinieri. "Le ultime ore hanno profondamente sconvolto la nostra comunità", scrive il sindaco Gianluca Tommasi su Facebook. "La tragedia che ci ha colpiti, il ritrovamento in mare del corpo di una nostra concittadina e, poco dopo, quello del figlio nella loro abitazione, rappresenta un dolore immenso e difficile da comprendere. In questo momento così duro, desidero esprimere, a nome mio e dell’intera Amministrazione, la più sincera vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che conoscevano e volevano bene queste due vite spezzate. Un pensiero particolare va ai bambini e ai ragazzi del nostro paese, che più di tutti rischiano di essere colpiti dalla paura e dalla confusione". "Come comunità abbiamo il dovere di proteggerli, accompagnandoli con attenzione e con il giusto linguaggio, senza esporli a informazioni o commenti che possano generare ulteriore ansia", aggiunge. Poi chiede di lasciare spazio al lavoro delle forze dell'ordine, "evitando la diffusione di voci, supposizioni o ricostruzioni non verificate, che rischiano solo di aumentare lo smarrimento e il dolore. Oggi più che mai dobbiamo restare uniti. Raccogliamoci nel silenzio, nella vicinanza reciproca e nel rispetto. La nostra comunità ha sempre saputo reagire con dignità nei momenti più difficili, e anche questa volta sapremo farlo, insieme".
(Adnkronos) - "Oggi, alla luce dell’attuale formulazione del comma 7 dell’articolo 33 della Costituzione, si impone la necessità di radicare la disciplina dello sport nel tessuto sociale ed economico del Paese. Tale orientamento richiede un approccio non più meramente settoriale, ma assiologico, sistemico e multidisciplinare, capace di cogliere la complessità e la trasversalità del fenomeno sportivo". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia, Lilla Laperuta, esperta di Diritto del lavoro e contratti pubblici, parlando del suo libro 'La gestione dell’impianto sportivo. Guida all’amministrazione e management dello sport' (Editoriale Scientifica). "In questo contesto - spiega - assume una rilevanza strategica il settore degli impianti sportivi, rilevanza peraltro già in passato sottolineata in più punti dalla Carta europea dello sport e, più di recente, avvalorata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza , che alla Missione numero 5 'Inclusione e coesione' ha previsto l’investimento numero 3.1 'Sport e inclusione sociale'. Gli impianti sportivi non devono essere intesi soltanto come infrastrutture fisiche, ma leve strategiche di 'valore pubblico', funzionali al perseguimento di obiettivi sociali, educativi, sanitari ed economici. Nella bidimensionale prospettiva di creare spazi civici per la comunità e assecondare il neocodificato paradigma dell’amministrazione di risultato (D.Lgs. 36/2023), diventa quindi fondamentale apprendere l’iter procedurale per la sostenibile gestione degli impianti sportivi e relativo ammodernamento (D.Lgs. 38/2021)". "Di qui - continua - la redazione di un manuale concepito come strumento guida e come riferimento per operatori del settore, enti pubblici, federazioni, gestori privati e professionisti. In particolare il manuale, redatto con taglio multidisciplinare e improntato all’operatività, si propone di: sistematizzare i principi giuridici, gestionali e tecnici alla base della moderna governance degli impianti sportivi (D. Lgs. 36/2023, D. Lgs. 81/2008, D. Lgs. 231/2001); analizzare modelli gestionali replicabili e adattabili a diversi contesti (pubblico, privato, misto), con un focus specifico sull’istituto del partenariato quale operazione economica; fornire le competenze necessarie per amministrare la gestione di strutture sportive di diversa tipologia e dimensione garantendo efficienza operativa e sostenibilità economica. L’analisi degli istituti è fluida e schematica e l’utilizzo di accorgimenti grafici agevola il percorso di apprendimento. Il volume è aggiornato al dl 30 giugno 2025, n. 96 (Decreto Sport)".
(Adnkronos) - “La sensazione è quella di un’indifferenza strisciante, una neutralità operativa e ideologica rispetto alla sostenibilità ambientale. Ci siamo chiesti da cosa derivasse e la conclusione è che molto probabilmente l’aver scisso la sostenibilità ambientale dalla sostenibilità sociale e aver inflazionato la prima ha depauperato la possibilità della maggior parte dei referenti dell’opinione pubblica di identificarsi con temi e problemi che fanno parte della vita quotidiana e che hanno a che fare con la sostenibilità sociale”. Così il Ceo di Eikon Strategic Consulting Italia Enrico Pozzi, intervenendo all’apertura della Social Sustainibility Week in corso oggi a Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i risultati della ricerca ‘Salute, benessere e sostenibilità’, presentata da Eikon in occasione dell’evento. “La sostenibilità sociale è difficile: parlare di uguaglianza, di diritti, di procedure, di norme e di policies è difficile. Sono cose complesse dalle quali le istituzioni tendono a sfuggire”, aggiunge Pozzi. “La sostenibilità sembra cedere il passo a una privatizzazione psicologica e microsociale della sostenibilità che si traduce in quell’universo psicologico e microsociale che definiamo salute, e che tendenzialmente ha a che fare con il proprio corpo. Salute come passaggio della sostenibilità a un universo dove gli attori sociali sembrano sparire”, conclude Pozzi.