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(Adnkronos) - Sarà inaugurata lunedì 7 luglio alle 19, nella sede del Quasar Insitute a Via Crescenzio 17A, la mostra "Stese al Sole – Design che Respira”. In un tempo in cui l’urgenza ecologica chiede a gran voce nuove visioni e nuovi gesti, il Quasar Institute apre le sue aule per accogliere una mostra di design ecosostenibile che nasce da ciò che già esiste: tessuti usati, memorie quotidiane, creatività giovane. Le opere degli studenti – stampate su tavole e oggetti di abbigliamento cuciti, reinventati o recuperati – saranno stese su fili per la biancheria, come in un cortile di paese, dove la vita si espone al sole e l’arte si mescola alla realtà. Ma questa volta, quel cortile sarà dentro le aule: spazi familiari si trasformano in installazioni viventi, dove il design si appende, si guarda, si respira. "Stese al Sole" - si sottolinea in una nota - "è un gesto semplice ma radicale: prendere ciò che è stato scartato e dargli nuova vita, esponendolo con orgoglio. Ogni capo diventa tela, ogni stampa un pensiero visivo su temi urgenti come il riuso, la circolarità, l’identità sostenibile del design contemporaneo". La mostra, a cura di Luna Todaro, è profondamente multidisciplinare: le opere provengono dai corsi di graphic design, visual & multimedia design, interior design e garden design. Ogni disciplina interpreta il concetto di sostenibilità secondo il proprio linguaggio: la grafica racconta con segni e parole, il multimediale anima le superfici con contenuti digitali fruibili, l’interior design trasforma lo spazio fisico con installazioni sospese, il garden design porta la natura dentro l’aula, come memoria viva del paesaggio e del ciclo biologico. Durante la serata inaugurale, sarà organizzato anche un workshop partecipativo aperto a studenti, docenti e visitatori. L’obiettivo è la realizzazione di un’opera collettiva e spontanea: ogni partecipante sarà invitato a lasciare il proprio segno – una parola, un disegno, un colore, un pensiero – su tessuti e materiali messi a disposizione. Un gesto corale, libero e condiviso, che completerà la mostra con un’espressione collettiva dell’immaginario di chi abita e attraversa il Quasar
(Adnkronos) - Nella giornata di oggi si è tenuto un incontro istituzionale tra Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, appartenente al sistema di Federturismo Confindustria ed il suo direttore Antonio Barreca, e Base Balneare e il commissario europeo al Turismo, Apostolos Tzitzikostas. Durante il colloquio è stata consegnata una memoria illustrativa ufficiale contenente le istanze del comparto balneare italiano in merito alla corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e lo stato del contenzioso italiano approdato alle Sezioni Unite sul tema della scarsità della risorsa naturale. Il documento, elaborato da Assobalneari Italia e Base balneare, evidenzia la necessità di un approccio più equilibrato e realistico parte delle istituzioni europee, che tenga conto delle peculiarità storiche, economiche e sociali del modello balneare italiano e della tutela dei diritti acquisiti dai concessionari che da decenni operano e investono nel settore. Durante l’incontro, il Presidente di Assobalneari e l'Avvocato Nicolò Maellaro per Base Balneare hanno formalmente richiesto un tavolo di confronto con le istituzioni europee competenti, con l’obiettivo di individuare soluzioni normative che garantiscano certezza giuridica, continuità imprenditoriale e salvaguardia dell’occupazione lungo le coste italiane. "Abbiamo ribadito con forza - hanno dichiarato Licordari e Maellaro - che non si può applicaE'È fondamentale che l’Europa ascolti la voce dei territori e comprenda che il sistema balneare italiano così come quello degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, rappresenta una risorsa strategica per l’economia del turismo nazionale, fatta di imprese familiari, lavoro, identità e presidio ambientale". Assobalneari Italia e Base Balneare auspicano che questo confronto possa essere il primo passo verso una nuova fase di dialogo e collaborazione con la nuova dirigenza politica dell’Unione Europea, affinché le future scelte in materia siano il frutto di una volontà politica consapevole e non delle scelte di oscuri tecnocrati che, con la loro influenza proveniente da loro ruolo di intoccabili, riescono ad indirizzare decisioni che sono più il frutto di pressioni di poteri forti a discapito dell’interesse comune, e che tengano conto della specificità e della sostenibilità del comparto balneare italiano e di quello degli altri Paesi che hanno le loro coste sul mar Mediterraneo, valorizzando coloro che nel corso degli anni hanno investito e creato occupazione inventando il modello di turismo balneare che oggi viene esportato come modello in altri Paesi del mondo.
(Adnkronos) - Al via la raccolta del mirtillo, gemma della stagione estiva che in Val di Non trova condizioni ideali di sviluppo. Come sanno bene gli agricoltori del Consorzio Melinda, impegnati a esaminare con attenzione le piante collocate nelle strutture coperte: quando l’intera superficie raggiunge il colore blu intenso, la bacca inizia a staccarsi naturalmente del ramo dando il via alla raccolta. Un frutto speciale anche per le sue qualità nutrizionali con caratteristiche davvero decisive. “Tra queste ci sono l’alto contenuto di vitamine C e K, ad esempio, ma anche l’elevata presenza di fibre, oltre che di fosforo, potassio e calcio", spiega Silvia Vender, biologa nutrizionista. Inoltre, aggiunge, “non bisogna dimenticare quelle sostanze davvero preziose che sono i polifenoli. È proprio in questa categoria che rientrano le antocianine, ovvero i composti responsabili del tipico colore di questi frutti. Ad esse sono associate importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono, in particolare, al benessere cardiovascolare”.