ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Ha raccolto alcune pietre dagli scavi di Pompei, le ha messe nello zaino e si è allontanato verso l'uscita. Protagonista è un turista americano, scoperto e denunciato dai carabinieri. Un caso simile è avvenuto solo 4 giorni fa, in quel caso si era trattato di un turista polacco. Il cittadino statunitense si trovava nel parco archeologico quando ha raccolto alcune pietre lungo via delle Ginestre. Un altro visitatore ha notato la scena e ha avvisato la guardia giurata, che ha allertato i carabinieri. Dopo una rapida descrizione, il turista è stato bloccato e denunciato mentre stava per uscire dal parco. "Volevo portarle a casa come ricordo, sono per la mia collezione”, ha detto tentando di giustificarsi.
(Adnkronos) - "Il Pd presenterà presto in Parlamento una proposta di legge sull'equo compenso dei professionisti per allargare la platea dei committenti tenuti a osservare i dettami della legge del 2023". Così Stefania Bonaldi, responsabile professioni del Pd, intervenendo alla Convention nazionale dei consulenti del lavoro in corso a Napoli, in occasione dei 60 anni del Consiglio nazionale dei professionisti, parlando della normativa dell'equo compenso per i professionisti che attualmente prevede che a rispettarla devono essere solo le aziende con almeno 50 dipendenti o che nell'anno precedente abbiano avuto fatturato di almeno 10 milioni di euro.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.