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(Adnkronos) - Grana Leao per Fonseca. Il Milan torna a vincere a Verona grazie al gol di Reijnders, ma perde l'attaccante portoghese, uscito per infortunio nel corso del primo tempo. L'allenatore rossonero, nell'immediato post partita, aveva detto che "non dovrebbe essere nulla di particolare, si è fermato prima in forma preventiva", in realtà però gli esami strumentali a cui si è sottoposto il giocatore hanno rivelato un problema muscolare. Leao ha infatti subito un'elongazione del flessore sinistro, che lo costringerà a saltare il prossimo match di campionato, in programma domenica 29 dicembre contro la Roma. Il portoghese si sottoporrà a nuovi esami la prossima settimana e spera di tornare a disposizione per la semifinale di Supercoppa italiana, il prossimo 3 gennaio contro la Juventus.
(Adnkronos) - "Le norme sui monopattini sono inapplicabili, ci aspettiamo degli emendamenti sul tema dell'assicurazione e sul casco". Lo dice in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia Andrea Giaretta, vicepresidente Assosharing. "Il contrassegno, volgarmente definito targa, non è legato - spiega - a un numero di telaio, dovrà essere definito dai decreti ministeriali, quindi non si sa ancora come verrà fatto. Lo sharing dal 2021 segue le norme varate, le città hanno un continuo monitoraggio e si registrano zero vittime; quindi, dal nostro punto di vista, forse bastava far applicare le norme esistenti identificando un metodo di tracciamento dei trasgressori". "In realtà - sottolinea - il ministero ha previsto normative non praticabili. In primis, il discorso assicurativo: è stata introdotta una Rc Auto, responsabilità civile auto, e non so cosa abbiano a che vedere i monopattini con le auto. Non è possibile avere un Rc Auto per i monopattini perché si tratta di una 'casistica specifica' dell'Rc terzi che vale per le auto, lo dice anche la Corte europea. E su questo ci aspettiamo che ci sia una correzione". "Per quanto riguarda, invece, il discorso casco - avverte Giaretta - non è possibile offrirlo, non c'è un sellino perché i mezzi sono per definizione privi di seduta. E inoltre i monopattini non hanno nessun tipo di bauletto o altro. E' impossibile anche sperare che ogni turista arrivi con il proprio casco, perché è proprio fuori da ogni ottimistica previsione. Forse andava identificato un perimetro in cui si possa dimostrare la sicurezza del servizio, quindi entro determinati limiti di velocità, magari lavorando anche sulle potenze dei mezzi. Ci aspettiamo degli emendamenti per rendere le cose circoscrivibili all'ambito del reale sia sull'assicurazione, sia sul discorso casco, magari legandolo alle potenze e alla velocità".
(Adnkronos) - “Le infrastrutture verdi sono uno dei quattro pilastri del piano di adattamento climatico e quindi stiamo investendo moltissimo su questo perché Roma deve vincere la sfida della sostenibilità. Noi siamo tra le nove città italiane e le 100 città europee che devono provare a raggiungere la neutralità climatica al 2030 e senza il verde, le aree naturali protette e i boschi, questo non sarà possibile". Così Sabrina Alfonsi, Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, in occasione degli 'Stati Generali delle Aree protette italiane' nella sede della Biblioteca Nazionale di Roma. Un confronto con i protagonisti del sistema delle aree naturali protette. "Per questo motivo ci stiamo impegnando per esempio con i fondi del Pnrr sulla riforestazione urbana. Nasceranno 18 nuovi boschi all'interno delle nostre aree protette. Abbiamo le aree regionali ma abbiamo anche tutte le aree che vengono gestite dal Comune ma tutelate dall'ente Roma Natura, un ente di tutela che è solo e specificatamente per Roma, un ente con cui stiamo cercando di collaborare anche su interventi importanti, uno tra tutti, quello del parco di Monte Mario che ha subito l'incendio quest'estate e dove in questi giorni hanno fatto l'idrosemina - spiega - Oppure la pineta di Castelfusano che poi guarda ovviamente al Parco delle dune, luoghi dove maggiormente possiamo lavorare sulla biodiversità. Abbiamo anche il parco naturale marino delle Secche di Tor Paterno che costeggia la Tenuta del Presidente, con cui collaboriamo costantemente. Uno degli interventi di Pnrr sarà proprio nella Tenuta. In tutti questi settori ci deve essere la stessa identica visione e soprattutto l'intento di tutte le istituzioni, perché le competenze sono troppe e quindi si rischia di non poter fare degli interventi perché non c'è la collaborazione tra enti”. Per quanto riguarda gli impianti di economia circolare e l'impianto del termovalorizzatore, Alfonsi spiega che “siamo nei tempi: in primavera la prima pietra, mentre il primo carico di rifiuti da Roma sulla ferrovia arriverà a Santa Palomba nel 2027. Roma, insieme agli altri impianti che chiuderanno nel 2026, finalmente troverà una dimensione di autonomia rispetto al proprio tema dei rifiuti e dall'emergenza passeremo all'economia circolare”.