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(Adnkronos) - "Ora che l’Accordo Ita-Lufthansa inizia a concretizzarsi, sono tante le scommesse all’orizzonte. Tra i rischi, quelli di riduzione della concorrenza sono stati sottoposti al vaglio dell’Antitrust europeo che ha accettato il piano di integrazione in seguito agli accordi siglati da Ita e Lufthansa con Easyjet, Air France e British Airways (accordi che dovrebbero evitare un aumento della concentrazione su determinate rotte). Da parte nostra, ora che si passa alla definizione del piano operativo, vigileremo sul rispetto dei diritti dei passeggeri". Ad affermarlo è Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo. L’Accordo tra Ita Airways e Lufthansa, aggiunge, "inizia a concretizzarsi. Guardiamo con interesse alla nascita di questa nuova realtà augurandoci che l’arrivo di nuove risorse permetterà ad Ita Airways di essere un importante operatore del mercato aereo in grado di gareggiare con gli altri operatori sia sulle rotte di corto raggio che su quelle di lungo raggio, con investimenti che si propongono possano fornire nuovi servizi agli utenti senza incrementi dei prezzi. Auspichiamo che la nuova realtà possa garantire la tutela dei diritti dei passeggeri con standard adeguati di puntualità e di servizio, spesso difficili da trovare nel settore aereo così come dimostrato dai numerosi reclami che ogni giorno siamo chiamati a gestire. Servono risorse, investimenti e personale e per questo guardiamo con favore alla nascita di un grande operatore che potrà gareggiare bene su un mercato particolare come quello aereo. Sappiamo anche però che l’Accordo per funzionare bene e fare bene al mercato deve garantire in primis i diritti degli utenti. Saranno da definire bene i dettagli operativi dell’operazione, dalle tariffe da applicare ai passeggeri alle tratte da coprire e ai servizi da garantire. Vigileremo nei prossimi mesi sul corretto rispetto dei diritti degli utenti in modo che l’Accordo possa portare miglioramenti effettivi al mercato aereo". L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, spiega Altroconsumo, "rappresenta un passo significativo nel panorama dell'aviazione europea. Con l'acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa, approvata dalla Commissione Europea nel luglio 2024 e appena andata in porto con la sottoscrizione di un aumento di capitale da parte del vettore tedesco, molti consumatori si stanno chiedendo quale impatto possa avere questo cambiamento sul servizio offerto dalle due compagnie ai cittadini. L’Accordo non modifica la validità dei biglietti emessi da Ita, né le condizioni di viaggio già concordate. Tuttavia, è comunque consigliabile verificare lo stato del volo nelle settimane precedenti alla partenza per essere aggiornati su eventuali modifiche. Tutte le operazioni relative al check-in e all’assistenza clienti continueranno a essere gestite da Ita Airways tramite i canali abituali, come il sito ufficiale, l’app e gli aeroporti. Per richieste particolari o modifiche al volo, i passeggeri potranno continuare a rivolgersi ai canali di assistenza di Ita". Per quanto riguarda, sottolinea l'associazione dei consumatori, "i programmi fedeltà, gli iscritti al programma Volare di Ita possono stare tranquilli: i loro punti resteranno validi. In futuro, è possibile che questi vengano integrati o trasferiti nel programma Miles & More di Lufthansa, ma ogni cambiamento sarà comunicato con largo anticipo per garantire la massima trasparenza. Anche sul fronte dei diritti dei passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni o smarrimento bagagli, la fusione non comporterà modifiche immediate. Le norme che regolano queste situazioni, stabilite dal Regolamento Ue 261/2004, rimarranno invariate, garantendo così ai passeggeri la tutela dei propri diritti in tutte le circostanze. Ad esempio, in caso di cancellazione del volo, i passeggeri continueranno ad avere diritto al rimborso del biglietto o a un volo alternativo, con compensazioni economiche che possono variare tra 250 e 600 euro a seconda della distanza del volo. Allo stesso modo, per i ritardi superiori a 2 ore, i passeggeri hanno diritto a pasti, bevande e due chiamate gratuite o e-mail, per quelli superiori a 5 ore, possono scegliere il rimborso del biglietto e se il ritardo richiede una notte di pernottamento, la compagnia deve garantire l’alloggio e il trasporto da e verso l’hotel". In caso di smarrimento o danneggiamento dei bagagli, sottolinea l'associazione dei consumatori, "i passeggeri possono richiedere un risarcimento fino a circa 1.600 euro in base alla Convenzione di Montreal, con l’obbligo di presentare un reclamo entro 7 giorni per danni o entro 21 giorni per ritardi nella consegna". In sintesi, l’Accordo tra Ita e Lufthansa "non apporterà cambiamenti ai diritti fondamentali dei viaggiatori, che continueranno a essere tutelati dalle normative europee". Tuttavia, in caso di problemi con il volo, sottolinea l'associazione dei consumatori, "i passeggeri possono sempre rivolgersi ad Altroconsumo per ottenere supporto legale. I consulenti di Altroconsumo sono disponibili per fornire assistenza e consulenze giuridiche in caso di necessità".
(Adnkronos) - Nel settore delle compravendite di veicoli usati, la fase del passaggio di proprietà rappresenta un momento critico per acquirenti e venditori, spesso esposti al rischio di frodi e truffe per quanto concerne il pagamento del prezzo del veicolo. Sebbene le opzioni tradizionali permettano di completare le pratiche burocratiche presso agenzie e sportelli pubblici, il pagamento del veicolo e la trascrizione dell’atto di vendita sono operazioni gestite separatamente, esponendo le parti a rischi significativi. L'acquirente teme di effettuare il pagamento senza ottenere la proprietà del veicolo, mentre il venditore rischia di trasferire la proprietà senza ricevere il compenso concordato o ritrovarsi con un assegno circolare falsificato. Nell’incertezza di chi 'debba fare il primo passo' e confidare nella buona fede della controparte, pratico.it, startup fintech innovativa del settore automotive, ha raccolto queste preoccupazioni sviluppando una soluzione che elimina i rischi di frode, salvaguardando la fiducia reciproca tra le parti e assicurando un passaggio di proprietà digitale, guidato e sicuro. Con il nuovo servizio di passaggio di proprietà di pratico.it, il pagamento e il trasferimento di proprietà del veicolo vengono gestiti in modo integrato e simultaneo, rendendo l’intero processo sicuro e trasparente. Grazie al servizio cassaforte incluso di default in ogni passaggio, pratico.it, si affida a un istituto di pagamento partner - sottoposto alla Vigilanza di Banca d’Italia - per custodire l’importo della vendita in un conto di deposito dedicato. Solo al completamento delle pratiche di trasferimento di proprietà, quando l’acquirente diventa ufficialmente il nuovo proprietario al Pubblico registro automobilistico (ra), il venditore riceve il pagamento. Questo elimina completamente il rischio di truffe legate a pagamenti non sicuri. L’intero processo, quasi totalmente digitalizzato, consente agli utenti di svolgere le operazioni preliminari online e di recarsi presso una delle agenzie partner per l’attività di consulenza automobilistica vera e propria e per gli step conclusivi. In questo modo, la velocità e semplicità delle soluzioni digitali si uniscono da un lato alla sicurezza di pagamenti tracciati e garantiti, e dall’altro a un network di agenzie affidabili operanti sul territorio. Un passo avanti verso un mercato dell’usato più trasparente Il nuovo servizio di pratico.it non è solo una garanzia di sicurezza per acquirenti e venditori, ma rappresenta anche un impegno concreto nel promuovere la fiducia e la trasparenza nel mercato automobilistico dell’usato. Lanciato a Milano, il servizio sarà disponibile su tutto il territorio nazionale entro il 2025, con l’obiettivo di ridurre il numero di truffe e di rendere la compravendita dei veicoli un’esperienza serena e affidabile per tutti.
(Adnkronos) - “Bisogna passare dalla teoria alla pratica, perché tutti noi come consumatori dobbiamo renderci conto non solo che è importante diventare più sostenibili ma che diventare più sostenibili con pigrizia, con facilità, non è la strada più giusta”. Sono le parole di Guendalina Graffigna, professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. “Diventare sostenibili vuol dire mettere in discussione quelle che sono le nostre scelte di consumo, anche la quantità di ciò che consumiamo, come gestiamo i residui di ciò che consumiamo, dove compriamo i nostri prodotti. Quindi ci vuole fatica nell'informarsi, innanzitutto, fatica a educarsi rispetto a nuovi stili alimentari di consumo e quindi a cambiare le nostre abitudini”, prosegue Graffigna. E proprio in questa direzione che va il progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" , per sensibilizzare le persone sulle loro attività di consumo. “Tante volte non siamo del tutto consapevoli di quello che è il nostro impatto ambientale con le nostre scelte di consumo. È proprio lì che si annida il potenziale errore. Parliamo di consumi alimentari che per la gran parte sono abitudinari, facciamo le nostre scelte pressoché in automatico o sulla base delle esperienze del passato. Iniziare a porre una lente di ingrandimento sul nostro quotidiano - perché scegliamo un prodotto e non un altro, e cosa potremmo fare in alternativa - è un primo passo”, aggiunge. La sostenibilità non può essere qualcosa di semplice, dunque, ma serve un cambiamento culturale nei consumi alimentari, secondo Graffigna: “Speriamo di poter attivare innanzitutto una partecipazione dal basso, un maggiore coinvolgimento, non solo dei consumatori ma anche di tutti gli stakeholder della filiera, quindi della produzione e della distribuzione, affinché la sostenibilità non sia soltanto un'etichetta affascinante”, conclude.