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(Adnkronos) - Sconfitta, nervosismo e polemiche per l'Inter. I nerazzurri si arrendono al Bologna 1-0 al Dall'Ara oggi, domenica 20 aprile, e a fine partita Simone Inzaghi se la prende, più che con la prestazione opaca dei suoi, anche dovuta alle fatiche di coppa, con alcuni episodi: "Il nervosismo a fine partita era dovuto alla penultima rimessa laterale, che è stata battuta 12 o 13 metri avanti. È un dato oggettivo. Una cosa del genere può essere convalidata. È per questo che i ragazzi erano nervosi". Proprio da quella rimessa laterale è nato il gol di Orsolini, che in pieno recupero ha regalato tre punti fondamentali alle speranze Champions dei suoi e riaperto la lotta scudetto: "Noi dovevamo essere più bravi su quella rimessa finale e i ragazzi dovevano coprire meglio, ma quella palla è arrivata a Orsolini che ha fatto quel gol e per questo il nervosismo è salito", ha detto Inzaghi ai microfoni di SkySport, continuando quindi a prendersela con l'arbitro, Andrea Colombo. "Lui ha comunque provato ad arbitrare nel migliore dei modi e questo non deve essere un alibi. Dovevamo sicuramente essere più convinti e non prendere quel gol sul secondo palo", ha continuato, "il Bologna ha fatto quello che doveva fare, ma dispiace perdere in questo modo".
(Adnkronos) - "L'annuncio dei dazi ha messo in difficoltà le imprese ed il commercio internazionale. Lo studio legale Fortunata Giada Modaffari ha attivato una task force per analizzare gli impatti caso per caso e valutare possibili soluzioni strategiche per le aziende che ne saranno più colpite. I punti su cui bisogna svolgere uno studio e ricerca con estrema attenzione riguardano le riorganizzazioni dei flussi logistici". E' quanto si legge in una nota. "Nel frattempo - spiega - l’Ue intende negoziare, ma in subordine stabilire, delle contromisure. Il rischio, però, è che si entri in un circolo vizioso in cui ogni nuova barriera genera una contro-barriera, in un’escalation che danneggia proprio coloro che il commercio dovrebbe proteggere: le imprese e i consumatori. Pertanto le imprese dovranno prepararsi sul piano strategico e operativo mantenendo altresì alta l’attenzione sulle evoluzioni normative e politiche internazionali, che potrebbero cambiare radicalmente gli scenari da un giorno all’altro". "Il nostro team di esperti effettuerà, su richiesta delle aziende, l’analisi dell’impatto dei nuovi dazi statunitensi sulle esportazioni e stabilirà una strategia operativa e doganale per mitigarne gli effetti", conclude.
(Adnkronos) - “Venezia è una capitale del mondo dentro una laguna, un caso unico, in un ambiente transeunte e mutevole. È l’opera dell’intelligenza di una comunità di pescatori e commercianti che hanno prodotto resilienza, cultura e potere proiettando questa città nel mondo. Oggi Venezia è anche la città costiera più sicura rispetto al fenomeno globale dell’innalzamento del medio mare, grazie al Mose, opera eccezionale frutto dell’intelligenza e dei saperi emersi da questo territorio che ora si pone come esempio per tutto il mondo”. Così Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) intervenendo oggi a Ca’ Giustinian, sede veneziana della Biennale, nel corso della presentazione del progetto speciale 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' per la Biennale Architettura 2025. “Nella Biennale di Architettura quest’anno raccontiamo la storia di Venezia e dunque della più grande opera architettonica del mondo con un progetto espositivo costituito da ore e ore di filmati, centinaia di cartografie, simulazioni e prodotti interattivi. Tutto ospitato all’interno di cinque absidi nella Tesa dell’Isolotto sulla Darsena Grande dell’Arsenale e visitabile a partire dal prossimo 10 maggio”, spiega.