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(Adnkronos) - Gli Stati Uniti non perdono tempo per porre fine alla guerra tra Ucraine e Russia. E prendono il via già questa settimana i primi colloqui. L'inviato della Casa Bianca per il Medioriente, Steve Witkoff, nelle prossime ore si recherà infatti, insieme al consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, in Arabia Saudita per colloqui con una delegazione russa su come porre fine alla guerra in Ucraina. In questa prima fase l'Ucraina non sarà coinvolta. Non ci sarà nessun inviato di Kiev ai colloqui sull'Ucraina che si terranno in Arabia Saudita, ha dichiarato alla Bbc una fonte autorevole del governo ucraino, spiegando che Kiev non è stata invitata a partecipare ai colloqui che si terranno nel Regno saudita. ''Nelle prossime settimane si capirà'' se il presidente russo Vladimir "Putin è serio rispetto ai colloqui per la pace in Ucraina'', ha dichiarato il Segretario di Stato americano Marco Rubio nel corso di una intervista alla Cbs. La telefonata del 12 febbraio tra il presidente americano Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin "deve essere seguita da un'azione" e "le prossime settimane e giorni determineranno se è una cosa seria o no", ha detto Rubio nel programma 'Face the Nation'. "Se si tratta di veri negoziati, e non ci siamo ancora arrivati, ma se ciò dovesse accadere, l'Ucraina dovrà essere coinvolta, perché è stata invasa", ha chiarito Rubio all'emittente statunitense Cbs. "E gli europei dovranno essere coinvolti perché hanno sanzioni contro Putin e la Russia", ha detto Rubio, avvertendo che "non ci siamo ancora arrivati".
(Adnkronos) - Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per imprese e pubblica amministrazione, ha ottenuto il miglioramento del suo rating Cdp climate change passando dallo score C a B, attestandosi quindi al livello management delle aziende che affrontano gli impatti ambientali della loro attività e ne garantiscono una buona gestione. Engineering, che ha raggiunto e superato il target B- previsto per il 2024 nel suo Piano di sostenibilità, è tra le aziende a livello globale che hanno rendicontato il proprio impegno in termini di governance, impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. I principali punti di forza che hanno portato al miglioramento dello score sono relativi all’ottima impostazione del Piano di Decarbonizzazione e dei suoi target validati dalla Science based targets initiative (Sbti), e alla verifica, da parte di un ente terzo indipendente, delle informazioni presentate. Inoltre, Cdp ha riconosciuto un importante rafforzamento della governance delle tematiche ambientali. Maximo Ibarra, ceo Engineering, dichiara: “Il miglioramento dello score Cdp è il risultato di un impegno costante avviato dal gruppo nello sviluppo delle strategie di decarbonizzazione attraverso l’applicazione delle tecnologie e del digitale non solo per efficientare i processi interni, ma anche per consolidare le partnership con clienti e stakeholder. Aver raggiunto il livello management nel Cdp climate change è motivo di soddisfazione e rappresenta uno stimolo a continuare in un percorso in cui AI e digitale ci offriranno continue opportunità”. Riguardo le tematiche ambientali, Engineering ha intrapreso un percorso finalizzato al raggiungimento di obiettivi di decarbonizzazione delle proprie attività, anche attraverso investimenti in efficienza energetica, conversione del parco auto aziendale in veicoli ibridi ed elettrici e approvvigionamenti di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’upgrade dello score Cdp e l’impegno nella definizione dei target di riduzione delle emissioni di co2 science-based validati ad agosto 2024 da Sbti rappresentano un concreto riconoscimento dell’impegno di Engineering nella lotta al climate change, al centro della strategia aziendale. Cdp, organizzazione no profit internazionale che monitora le performance di imprese e istituzioni sulle emissioni di gas serra aziendali e le strategie implementate per contrastare il cambiamento climatico, si pone l’obiettivo di aumentare la trasparenza riguardo all'impatto ambientale, e aiutare investitori e soggetti finanziari a prendere decisioni di investimento e di partnership, sulla base dello score Cdp ottenuto dalle aziende.
(Adnkronos) - Lottomatica Group annuncia, in una nota, di aver ottenuto il rating B dal Carbon Disclosure Project (Cdp), rientrando tra le oltre 24.800 organizzazioni impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile, e distinguendosi come "una delle poche aziende leader a livello globale nel settore del gaming per trasparenza e impegno nella sostenibilità ambientale". Lottomatica Group ha aderito al Cdp, organizzazione no-profit internazionale di riferimento nella valutazione delle strategie ambientali delle aziende quotate, fornendo un disclosing dettagliato sulle proprie iniziative di sostenibilità. Il rating B riconosce l’efficacia delle azioni intraprese dall’azienda per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale - spiega il Gruppo - Il punteggio ottenuto è il risultato di una valutazione approfondita da parte del Cdp su diversi aspetti chiave, tra cui la solidità della strategia di decarbonizzazione, l’analisi e la gestione dei rischi climatici e ambientali e la governance aziendale in materia di sostenibilità. Un contributo fondamentale al raggiungimento di questo importante traguardo è stato dato dalla strategia Less (Lottomatica Environmental Sustainability Strategy), lanciata nell’estate 2024. Si tratta di un piano d’azione integrato e trasversale, realizzato grazie all’impegno di tutte le funzioni aziendali e guidato da una governance Esg solida e strutturata, che include quattro comitati interfunzionali, di cui uno dedicato all’ambiente. La strategia Less si articola su quattro direttrici di intervento, lungo le quali si concentrano programmi e obiettivi finalizzati a ridurre sensibilmente la carbon footprint del Gruppo e a porre le basi per il raggiungimento del net zero.