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(Adnkronos) - Bruno Barbieri si inchina a Jannik Sinner. È una vittoria personale anche per lo chef stellato che da tempo aspettava questo momento. Oggi, domenica 13 luglio, il tennista azzurro ha vinto Wimbledon 2025 e Barbieri, da grande tifoso, ha seguito con trepidazione il match finale contro il tennista spagnolo. Al termine della partita, che ha consegnato a Sinner il trofeo londinese, lo chef si è letteralmente inginocchiato davanti alla televisione, travolto dall'emozione. Indossava l'immancabile parrucca arancione e sui social ha esultato con entusiasmo: "Ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto. Tutti insieme, forza Sinner, grande!", ha urlato lo chef. Durante la partita, non ha nascosto la tensione: "Sono vicino a un crollo", avevo confessato Barbieri in una storia Instagram, quando Sinner stava attraversando un momento di difficoltà. Ma alla fine, il sogno si è avverato. Ora Barbieri ha una promessa da mantenere, quello di creare un piatto speciale in onore al campione di Wimbledon 2025. Lo aveva promesso ai suoi follower durante la semifinale: "Se Sinner vince la finale di Wimbledon gli dedico un piatto tutto a base di carote. Sarà un piatto alla Sinner e cioè un piatto atomico", aveva detto.
(Adnkronos) - E' stato pubblicato da Ismea il nuovo numero del report AgriMercati relativo al primo trimestre 2025, che fotografa una congiuntura complessivamente positiva per il settore agroalimentare italiano, a conferma della solidità del settore nonostante il contesto ancora segnato da incertezze economiche internazionali. Il trimestre in esame chiude con un recupero congiunturale del valore aggiunto agricolo (+1,4%) e un incremento dell'indice dei prezzi agricoli alla produzione (+2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), trainato soprattutto dai prodotti zootecnici. Un dato che rappresenta una buona notizia per le aziende agricole, poiché riflette un miglioramento delle condizioni di mercato.Nello stesso periodo, anche la produzione industriale alimentare ha segnato un +1,6%, a conferma del dinamismo della filiera e del rafforzamento della domanda, sia interna che internazionale. Le esportazioni agroalimentari italiane sono salite del 6% su base tendenziale, superando i 18 miliardi di euro, con una forte spinta da comparti chiave come formaggi, vino e caffè. Sul fronte dei consumi, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata del 3,8%, con un incremento dei volumi in settori strategici come carne, pesce, lattiero-caseari, frutta e verdura. Si tratta di un segnale importante: il consumatore continua a premiare la qualità e l'origine dei prodotti, nonostante il contesto inflattivo.Anche le aspettative degli operatori agricoli e dell'industria alimentare sono orientate all'ottimismo: il 21% degli agricoltori prevede un miglioramento dell'andamento aziendale nel secondo trimestre, mentre oltre la metà delle imprese dell'industria alimentare prevede un incremento delle vendite. Il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre 2025 confermano la tenuta e la capacità di adattamento del sistema agroalimentare italiano. Ismea, attraverso il report AgriMercati, continua a offrire uno strumento aggiornato e di analisi trasparente, a supporto delle scelte strategiche di imprese e istituzioni".
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.