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(Adnkronos) - Novak Djokovic nella storia. Il tennista serbo ha vinto oggi, sabato 24 maggio, il centesimo titolo della carriera trionfando nell'Atp di Ginevra. Nole ha battuto in rimonta in tre set il polacco Hubert Hurkacz con il punteggio di 5-7, 7-6 (2), 7-6 (2). Djokovic diventa così il terzo giocatore di sempre a raggiungere questo traguardo, raggiungendo lo lo statunitense Jimmy Connors, primo in questa speciale classifica con i suoi 109 tornei vinti e lo svizzero Roger Federer, che ne ha conquistati 102. Ora Djokovic, numero sei del ranking Atp, volerà a Parigi per partecipare al Roland Garros, dove al primo turno sfiderà lo statunitense Mackenzie McDonald. Nole ha utilizzato Ginevra per riprendere confidenza con la racchetta in vista del secondo Slam della stagione dopo l'Australian Open, vinto da Jannik Sinner e da cui il serbo era stato costretto a ritirarsi in semifinale, tra le polemiche, a causa di un problema fisico.
(Adnkronos) - "Sarà una sedicesima edizione strepitosa, di un evento che è ormai diventato un punto di riferimento del dibattito economico sociale, politico, etico nel nostro Paese. Abbiamo già migliaia e migliaia di iscritti e altri ne arriveranno nei prossimi giorni. Aprirà i lavori il presidente della Regione Liguria, Bucci e avremo il vice presidente della commissione europea, Raffaele Fitto. Interverranno in presenza o in collegamento video i ministri Urso, Calderone, Roccella, Locatelli, Casellati, Bernini, Pichetto Fratin, Zangrillo. Siamo in attesa della conferma dei due vice premier Salvini e Tajani. Ci saranno i vice ministri Leo e Cirielli, e il sottosegretario Durigon, il direttore dell'Agenzia delle entrate, Carbone, quello dell'Inl, Papa. E ancora i direttori generali di Inps e Inail, Vittimberga e Fiori". Così Rosario De Luca, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, ha presentato nel corso di una conferenza stampa la sedicesima edizione del Festival del lavoro, in programma dal 29 al 31 maggio prossimi ai Magazzini del Cotone di Genova. Secondo De Luca "è il momento storico che ci mette nelle condizioni di dovere affrontare assieme alle istituzioni e a tutte le altre componenti del nostro Paese, le parti sociali e la società civile, dei temi fondamentali per il nostro Paese come l'intelligenza artificiale, l'etica, la legalità, il nuovo mondo del lavoro che si sta già dipanando sotto i nostri occhi. E' chiaro che quindi questa sarà un'edizione del Festival del lavoro che ci porterà tante novità e temi di grande interesse", ha concluso.
(Adnkronos) - "Un uso sapiente delle risorse, il consorzio che è arbitro e senza scopo di lucro e gli standard di qualità trasparenti": sono i tre ingredienti del modello del Conou, come ha spiegato il presidente Riccardo Piunti intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento, e che fanno del Consorzio nazionale per gli olii usati un modello di economia circolare all’estero. “Abbiamo continue richieste da parte di enti, le ultime dalla Francia, per affiancarli e spiegargli come fare a rendere efficiente e funzionale la raccolta”, ha aggiunto Piunti. “E’ un modello che coniuga l’interesse economico con l’interesse ambientale ed è facile perché disegnato sui nostri standard di qualità, che spiegano come deve essere l’olio usato per essere rigenerato e quali caratteristiche deve avere quello rigenerato”, ha argomentato il presidente di Conou. Nel 2024 il Conou ha raccolto 188.000 tonnellate di oli usati, rigenerandone il 98%, con una qualità identica a quello vergine. L’economia circolare può contribuire molto a rafforzare la competitività di un Paese: Cassa depositi e prestiti ha stimato che l’adozione di pratiche di economia circolare ha generato per le imprese manifatturiere, nel solo 2024, un risparmio di 16,4 miliardi di euro. "Il nostro modello è virtuoso, ma ci sono ancore piccole aziende che provano a non pagare il contributo ambientale, dovuto per legge: in due anni abbiamo recuperato tre milioni di euro". Il presidente di Conou ha fatto il punto sul contributo obbligatorio a carico delle imprese che immettono al consumo oli lubrificanti. Grazie a una convenzione firmata nel 2023 con l'agenzia delle dogane, il Conou è riuscito ad adottare una più efficace gestione e controllo del contributo ambientale. “Abbiamo quasi azzerato gli evasori, siamo tra consorzi più virtuosi”, ha precisato Piunti.