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(Adnkronos) - Abito di lusso a chilometro e (costo) zero. Un imprevisto trasformato in un gesto creativo. È la storia dell'artista Elda Calabrase che alla Mostra del Cinema di Venezia si è presentata con un abito fuori dagli schemi... e fuori dal guardaroba. Tutto è cominciato durante il viaggio in treno per Venezia, quando Calabrese si è accorta che la sua valigia era sparita. All'interno aveva l'abito dei suoi sogni, quello che aveva scelto per l'evento. "Pensati derubata e vestita con un lenzuolo", ha esordito nel suo racconto social. "Ieri è stata un giornata con alti e bassi e sicuramente non è iniziata nei migliori dei modi. Dopo un mese a organizzarsi, prepararsi purtroppo mi hanno rubato la valigia in treno con tutto ciò che poteva servirmi per l’evento". Non c'è stato tempo a sufficienza per pensare a un piano B. "Per non entrare ancor più nel pallone e non avendo nulla a mia disposizione se non gli stivali che fortunatamente non mi hanno tolto - spiega Calabrese - salita in camera ho deciso di dar sfogo alla mia creatività vestendomi direttamente con il lenzuolo del mio letto e creando addirittura uno strascico!". Il risultato? Apprezzato da tutti. "Incredula di aver ricevuto tanti complimenti per un outfit che in realtà non esisteva", ha scritto con orgoglio. E infine un messaggio diretto al responsabile del furto, senza rancore Elda scrive: "La serata per fortuna è andata alla grande e io auguro al mio caro ladro... Goditi i miei vestiti e gioielli, ma ricorda, il karma osserva sempre. Con affetto Elda".
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - "Acea come operatore infrastrutturale ha l’obbligo di coniugare il passato e la tradizione con l’innovazione e il futuro". Ad affermarlo è Marco Pastorello, Chief Transformation Officer del Gruppo, illustrando al Meeting di Rimini i progetti di digitalizzazione e trasformazione. La società sta sperimentando sia la robotica sia l’intelligenza artificiale. "Con i cani robot e i droni effettuiamo ispezioni preventive, aumentando la sicurezza dei nostri dipendenti. Proprio a luglio abbiamo siglato un importante accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia", ha ricordato Pastorello. L’innovazione per Acea non è solo tecnologia ma anche attenzione alle persone: "In quest’ultimo anno abbiamo incontrato 5.000 dipendenti in tutta Italia, portando la voce dell’azienda anche in Europa, dal World Economic Forum in poi. Non si può parlare di innovazione senza mettere la persona al centro". Tra i benefici concreti della digitalizzazione, Pastorello ha citato "efficienza, perché consente di rilevare e risolvere più rapidamente i guasti, e sicurezza, perché permette di evitare che le nostre squadre si trovino in situazioni di pericolo, grazie all’impiego dei droni nelle ispezioni".