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(Adnkronos) - Lazio e Udinese pareggiano 1-1 nel posticipo della 28esima giornata della Serie A. I biancocelesti salgono a 51 punti ma falliscono il sorpasso ai danni della Juventus, che rimane quarta a quota 52. L'Udinese sale a 40 punti, a metà classifica. Il match si infiamma subito con la prima chance al 4' per i friulani: la deviazione di tacco di Lucca non trova la porta. La Lazio prende in mano le redini del match e si affida alle fiammate di Isaksen, il più ispirato in avvio. Le due squadre si affrontano a viso aperto e a ritmi elevati. L'equilibrio salta al 22'. L'Udinese sfonda con un'azione elaborata, Thauvin si trova al posto giusto al momento giusto e da due passi insacca: 0-1. La reazione della Lazio è veemente, i biancocelesti si riversano nella metà campo bianconera e pareggiano nel giro di 10 minuti. Al 32' sponda di Vecino, Romagnoli sul secondo palo non sbaglia: 1-1. Prima del riposo, nuova chance bianconera: Lucca gira di destro, mira sbagliata di poco. La Lazio inizia il secondo tempo con un pressing aggressivo, l'Udinese fatica a gestire il possesso del pallone nelle ripartenze e si limita a contenere i biancocelesti per buona parte della ripresa. La Lazio non trova varchi e, nel finale, rischia qualcosa. Al 76' e al 77' servono 2 parate di Provedel per disinnescare la punizione di Zemura e il colpo di testa di Atta. I padroni di casa, nonostante i cambi, non hanno energie e risorse per l'assedio finale: 1-1.
(Adnkronos) - In occasione della Giornata Internazionale della donna Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, ricorda e condanna la penalizzazione che subiscono le donne dopo la nascita di un figlio. "Non è possibile - ha detto nel corso dell'evento del sindacato 'Donne, lavoro, futuro' - che da noi abbia un peso così grande e negativo la 'child penalty', la penalizzazione che le donne subiscono alla nascita di un figlio. Succede a un quinto delle donne, che lasciano il lavoro proprio in quello che dovrebbe essere il momento più bello della propria vita. Una cosa totalmente assente per gli uomini, una discriminazione inaccettabile". ''Se questo accade, - sottolinea la sindacalista è anche perché l’organizzazione del lavoro nelle imprese, e più in generale nella società, rimane fondamentalmente modellata sugli uomini''. Secondo Fumarola "ancora è troppo diffuso, persino implicitamente, il pensiero che dietro a ogni uomo che lavora ci sia una donna che si occupa dei compiti di cura". "Siamo al nodo fondamentale di una 'conciliazione' ancora insufficiente tra vita familiare e lavorativa. Investire sulla parità di genere, - ha detto - significa trainare la crescita. Vanno create le condizioni affinché le donne possano entrare nel sistema produttivo, restarci e competere alla pari''. Nel corso dell'evento 'Donne, lavoro, futuro' Daniela Fumarola ha parlato anche di pensioni. "Non appena si riaprirà il tavolo di confronto sulle pensioni, quello della previdenza al femminile" sarà "uno dei primi punti da affrontare". "Non c’è dubbio: la parità non si fa per legge, dall’oggi al domani. Bisogna costruire le condizioni", ha spiegato. "La questione dei tempi e delle modalità di lavoro - ha detto ancora - va affrontata, garantendo a lavoratrici e lavoratori un maggior grado di libertà nella loro gestione, incentivando in modo significativo congedi parentali equamente distribuiti, smart-working contrattato, welfare negoziato di taglio sociale. Le chiavi decisive, per noi, sono la partecipazione, intesa proprio come 'filosofia' di fondo, e il rafforzamento della contrattazione collettiva aziendale".
(Adnkronos) - A1 Charge, leader nella progettazione, produzione, installazione e assistenza per le infrastrutture di ricarica elettrica, presenta a Key Energy Expo 2025 una gamma di soluzioni all’avanguardia per la mobilità sostenibile, dalle Wallbox AC fino alle potenti stazioni di ricarica ultra-fast da 400 kW. Tra le novità in esposizione: Wallbox AC 1/3ph, perfette per installazioni domestiche e commerciali; Tower Ac Dc dual 20/30/60 kW, una soluzione flessibile per diverse necessità di ricarica; PoleBox, il rivoluzionario dispositivo di EVywhere, startup di Corporate Hangar, che trasforma l’illuminazione pubblica esistente in un’infrastruttura di ricarica intelligente; stazioni di ricarica ultra-fast da 90 kW fino a 400 kW, disponibili sia in versione all-in-one che con dispenser, con accumuli da rinnovabili o dalla rete, con il supporto di StarCharge leader mondiale nel settore degli accumuli. A1 Charge non si limita alla fornitura di soluzioni di ricarica, ma supporta i clienti con programmi di formazione e teaching per installatori e utenti finali. I sistemi sono connessi via Ocpp e Bus proprietari, permettendo il controllo da remoto e sfruttando le potenzialità dell’IoT per una gestione intelligente ed efficiente. L’impegno di A1 Charge per la sostenibilità si concretizza nell’offerta di servizi di remanufacturing, garantendo riparabilità, rigenero e riutilizzo delle apparecchiature, in linea con i target europei accedendo al futuro passaporto digitale dei prodotti. A1 Charge è orgogliosa di avere tra i partner della propria Technology Valley un’eccellenza italiana come Barilla Group, con cui condivide valori di qualità, innovazione e sostenibilità. Tutto ciò si sposa con i concetti di Cer Comunità energetica atti a creare e generare opportunità.