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(Adnkronos) - "Oggi verranno premiate quelle realtà del mondo imprenditoriale, sociale, culturale che contribuiscono a far sì che la città di Roma sia una città sempre più moderna e sempre più dinamica. Quella forza che dà dinamismo alla società. Attività che spesso si svolgono al buio, nel silenzio. Ma cosa c'è di più luminoso di chi lavora per dare lustro alla propria città? Di chi lavora invece per rendere la propria città sempre più al passo con il futuro?”. Lo ha ai microfoni dell’Adnkronos la Senatrice Mariolina Castellone, vice presidente del Senato alla seconda edizione del premio “Energie per Roma 2025”, un importante riconoscimento ideato dai giornalisti e docenti universitari Fabio Pompei e Alessandro Alongi e organizzato dal Centro europeo di Studi culturali per celebrare l’impegno e il talento dei singoli cittadini, delle attività imprenditoriali e delle associazioni che si sono distinti nel campo artistico-culturale, sociale, imprenditoriale e del volontariato a Roma. La giuria, composta da esperti di vari settori e guidata dal professor Pompei, è stata incaricata di valutare le candidature e selezionare i vincitori delle diverse categorie. I riconoscimenti sono stati assegnati presso “Spazio Europa”, gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Per la vice presidente del Senato Castellone è stato “un grande onore essere oggi qui alla seconda edizione del Premio ‘Energie per Roma’”.
(Adnkronos) - "Il 12 dicembre scorso abbiamo vissuto un momento storico, posando la prima pietra della futura casa internazionale dell’industria del gioiello. Quel giorno, insieme, abbiamo siglato un patto di fiducia e ambizione: mantenere le promesse, affrontare i cambiamenti del mercato, innovare e tutelare con orgoglio la leadership della nostra manifattura orafo-gioielliera del ‘Bello e ben fatto’ del Made in Italy. Oggi, con la forza delle nuove generazioni e il contributo delle istituzioni, siamo pronti a trasformare questa visione in realtà, confermando la leadership italiana nel mondo della bellezza e della manifattura". A dirlo Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, in occasione dell'inaugurazione di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.
(Adnkronos) - “Purtroppo c'è molta confusione riguardo queste tematiche. Con il nostro progetto, che realizziamo con il contributo non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, miriamo a colmare questo gap informativo, ma anche di fiducia, che purtroppo c'è tra i consumatori e il mondo della produzione e della distribuzione circa le possibilità offerte ai cittadini di potersi nutrire in maniera sostenibile”. Così Cinzia Pollio, Coordinatrice progetti e politiche per i consumatori di Cittadinanzattiva in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. La confusione è estesa anche al concetto stesso di nutrizione sostenibile, come spiega Pollio: “noi lo intendiamo come la possibilità da parte del consumatore di agire in maniera consapevole, con un comportamento di scelta che gli consenta di agire in prima persona orientando con le proprie scelte anche i processi di produzione e di distribuzione, prediligendo quelle che possono essere le filiere più sostenibili e più circolari”. Il progetto è al secondo anno dopo che il progetto pilota ha definito gli elementi principali da affrontare con i consumatori. “Il nostro è quello di promuovere elementi di consumo più responsabili e sostenibili in maniera consapevole, in linea anche con quello che è il Goal 12 dell'Agenda 2030. E' partita da oggi una consultazione - in maniera fisica presso le nostre sedi ma anche on line attraverso i nostri canali digitali - con la quale cercheremo di raccogliere quelle che sono le opinioni dei cittadini e dei consumatori riguardo il concetto di nutrizione sostenibile, riguardo le attitudini e le propensioni che hanno anche nei confronti degli acquisti sostenibili e della lotta agli sprechi. E, in ultimo, su quello che sarà il ruolo centrale del consumatore per favorire la promozione di un concetto e di un'azione volta alla nutrizione più sostenibile”, conclude.