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(Adnkronos) - La Corte Suprema argentina ha dato parere favorevole all'estradizione in Italia dell'ex membro delle Brigate Rosse, Leonardo Bertulazzi. Lo ha riferito il Clarin, sottolineando che come in ogni procedura di estradizione l'ultima parola spetti ora al presidente Javier Milei. Bertulazzi era stato arrestato lo scorso 29 agosto a Buenos Aires in seguito alla revoca, da parte delle competenti autorità argentine, dello status di rifugiato che aveva ottenuto nel 2004. A novembre era poi stato scarcerato. Bertulazzi era già stato arrestato nel 2002 dalla Polizia di Stato di Buenos Aires, a seguito di una complessa attività di indagine condotta dagli uomini della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, insieme ai poliziotti della Digos di Genova e all'Interpol, e venne poi rilasciato qualche mese dopo. Latitante dal 1980, Bertulazzi fu tra l'altro - con Mario Moretti e il genovese Riccardo Dura - tra i partecipanti al sequestro dell'ingegnere navale Piero Costa, il 12 gennaio 1977 a Genova, liberato dopo 81 giorni di prigionia. Il sequestro servì a scopo di autofinanziamento: cinquanta milioni di lire vennero infatti utilizzati per l'acquisto dell'appartamento di via Montalcini 8, a Roma, dove venne tenuto prigioniero Aldo Moro. Bertulazzi era stato arrestato lo scorso 29 agosto a Buenos Aires in seguito alla revoca, da parte delle competenti autorità argentine, dello status di rifugiato che aveva ottenuto nel 2004. A novembre era poi stato scarcerato. L'ex Br era già arrestato nel 2002 dalla Polizia di Stato di Buenos Aires, a seguito di una complessa attività di indagine condotta dagli uomini della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, insieme ai poliziotti della Digos di Genova e all'Interpol, e venne poi rilasciato qualche mese dopo. Deve espiare la pena complessiva di 27 anni di reclusione per reati che vanno dal sequestro di persona all’associazione sovversiva e alla banda armata. Appartenente alla colonna genovese delle Brigate Rosse, Bertulazzi era figlio di un maresciallo dell’esercito. Trasferitosi con la famiglia a Genova dal Veneto all’inizio degli anni Sessanta, era cresciuto a Prà e aveva frequentato il liceo scientifico Fermi di Sampierdarena, dove aveva cominciato a fare politica. Poi l’iscrizione a Lettere, l’ingresso in Lotta continua, fino alla decisione di entrare nelle Brigate rosse con il nome di battaglia di “Stefano”. "Bertulazzi era stato scorretto all'epoca, anche nei confronti dei suoi compagni perché non ha avuto il coraggio di affrontare le conseguenze dei suoi gesti", dice all'Adnkronos Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment. Beppe Costa è figlio di Federico, cugino primo di Pietro, che il presidente di Edutainment ricorda come "una buona e brava persona, tutta d'un pezzo". Tornando a Bertulazzi, Costa sottolinea: "I suoi compagni hanno pagato con la vita o con il carcere per quello che hanno fatto, esiste la legge per pagare le conseguenze dei propri gesti, lui non lo ha fatto".
(Adnkronos) - Amazon ha annunciato un potenziamento di Career choice, il programma rivolto alla crescita professionale dei propri dipendenti, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’accesso alla formazione, favorendo lo sviluppo professionale. Il progetto offrirà nuove opportunità di accesso a corsi di specializzazione molto richiesti, ampliando così le possibilità di crescita, sia all’interno dell’azienda che al di fuori. Il potenziamento del programma, per cui Amazon investirà oltre 25 milioni di euro solo nel 2026 a livello europeo, sarà operativo da agosto 2025, a seguito delle specifiche procedure di implementazione previste nei singoli Paesi. L’impegno dell’azienda nella creazione del miglior luogo di lavoro possibile, infatti, si riflette anche nel sostegno concreto delle prospettive di carriera dei propri dipendenti, valorizzando il talento e l’apprendimento continuo come leve fondamentali per la crescita in un mondo del lavoro in grande trasformazione. Il nuovo programma Career choice introduce novità sostanziali pensate per rendere l’accesso all’istruzione ancora più semplice e inclusivo per tutti i dipendenti. Tra le novità più rilevanti, figura l’eliminazione del contributo personale: Amazon anticiperà infatti fino al 100% delle spese di formazione, eliminando la quota del 5% in passato a carico del dipendente. Un'altra innovazione riguarda la rimozione del tetto massimo di spesa su base quadriennale, consentendo così ai partecipanti di proseguire liberamente il proprio percorso formativo nel tempo. A completare il quadro, l’aumento del limite di budget annuale per ciascun partecipante, che amplia ulteriormente le possibilità di accesso a corsi di qualità e percorsi altamente specializzanti. Oltre 250.000 dipendenti Amazon in tutto il mondo hanno partecipato a questo programma gratuito di accesso all’istruzione e formazione professionale dal suo lancio nel 2012 e dall’arrivo in Italia nel 2014. I dipendenti possono frequentare le lezioni presso uno degli oltre 400 partner di servizi di formazione in tutto il mondo. "La crescita professionale e l’acquisizione di nuove competenze hanno un impatto concreto e positivo sulla vita delle persone", afferma Salvatore Iorio, hr director delle operations di Amazon in Italia. "Con il rinnovamento del programma Career choice, ci teniamo a ribadire l'impegno di Amazon nei confronti dei propri dipendenti. Significa fornire loro gli strumenti necessari a costruire e sviluppare sempre più il proprio futuro professionale in un mondo del lavoro in costante evoluzione". Il potenziamento del programma Career choice riflette la velocità con cui il mondo del lavoro sta cambiando e la crescente domanda di competenze altamente specializzate. Con questa nuova formula, i dipendenti che scelgono di aderire per cinque anni possono beneficiare della copertura totale delle spese di formazione, per un valore annuale superiore a 3,200 euro, pari complessivamente a circa 16.000 euro – un investimento concreto nel proprio futuro professionale. Il programma si distingue anche per l’elevata flessibilità nella scelta dei percorsi formativi, consentendo ai partecipanti di orientarsi verso ambiti in forte espansione, dall’IT alla logistica, fino ai mestieri tecnici e specializzati, con particolare attenzione alla formazione tecnologica. Tra le specializzazioni disponibili: IT support specialist, IT infrastructure specialist, cloud support specialist, data analyst, information security analyst, junior database administrator, software tester, software developer, web developer e ui/ux designer. Lo scorso anno, in occasione del decennale di Career choice in Europa, Amazon ha stanziato un investimento di 40 milioni di euro con l’obiettivo di aggiungere alla sua offerta europea oltre 25 nuovi programmi di formazione, fornendo così a migliaia di dipendenti le competenze con cui poter rispondere alle attuali e future esigenze del mondo del lavoro. Attualmente, i dipendenti Amazon in Italia possono scegliere tra più di 20 differenti percorsi, con l’obiettivo di sviluppare e accrescere il loro potenziale. Dal suo avvio nel 2014, più di 4.000 dipendenti Amazon in Italia hanno partecipato a Career choice. Mentre alcuni hanno deciso di lasciare l'azienda per perseguire altre opportunità di carriera grazie alle nuove competenze e certificazioni acquisite con Career choice, molti hanno assunto nuovi ruoli e sviluppato la propria carriera in Amazon. Il progetto continua ad affermarsi con ottimi risultati: in Italia nel 2023 circa un dipendente su 10 è stato selezionato per partecipare a Career choice.
(Adnkronos) - Al via la raccolta del mirtillo, gemma della stagione estiva che in Val di Non trova condizioni ideali di sviluppo. Come sanno bene gli agricoltori del Consorzio Melinda, impegnati a esaminare con attenzione le piante collocate nelle strutture coperte: quando l’intera superficie raggiunge il colore blu intenso, la bacca inizia a staccarsi naturalmente del ramo dando il via alla raccolta. Un frutto speciale anche per le sue qualità nutrizionali con caratteristiche davvero decisive. “Tra queste ci sono l’alto contenuto di vitamine C e K, ad esempio, ma anche l’elevata presenza di fibre, oltre che di fosforo, potassio e calcio", spiega Silvia Vender, biologa nutrizionista. Inoltre, aggiunge, “non bisogna dimenticare quelle sostanze davvero preziose che sono i polifenoli. È proprio in questa categoria che rientrano le antocianine, ovvero i composti responsabili del tipico colore di questi frutti. Ad esse sono associate importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono, in particolare, al benessere cardiovascolare”.