ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Strage a Khan Younis, dove un raid israeliano ha colpito la casa di una dottoressa, uccidendo nove dei suoi 10 figli. Lo ha riferito la Bbc, che cita l'ospedale Nasser dove lavora Alaa al-Najjar, secondo cui nell'attacco sono rimasti feriti anche l'unico figlio sopravvissuto, di undici anni, e il marito. Un video condiviso dal ministero della Sanità gestito da Hamas e verificato dall'emittente britannica mostra i corpi bruciati delle vittime portati via da sotto le macerie della casa colpita a Khan Younis. Secondo il direttore del ministero della Sanità, Muneer Alboursh, il raid è avvenuto pochi minuti dopo che il marito della dottoressa era tornato a casa dopo aver accompagnato la moglie al lavoro. Il più grande dei figli aveva 12 anni. Stasera nuove proteste antigovernative in Israele per chiedere la liberazione delle persone tenute prigioniere da oltre un anno nella Striscia di Gaza. Fine della guerra e rilascio degli ostaggi chiedono gli slogan dei manifestanti riuniti a Habima Square a Tel Aviv, riferisce il Times of Israel. Qui, secondo il sito di notizie israeliano Ynet, sono radunate migliaia di persone. Manifestazioni vengono segnalate anche in altre città del Paese.
(Adnkronos) - Si sono svolte questa mattina le elezioni delle cariche direttive di Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti ed alte professionalità, cui aderisce la Federazione Cimo-Fesmed. Stefano Cuzzilla è stato confermato presidente, e sarà affiancato dai vicepresidenti Guido Quici (presidente Cimo-Fesmed), Marco Ballaré (presidente Manageritalia) e Antonello Giannelli (presidente Anp). "In questi anni Cida ha acquisito una rilevanza importante sul piano politico, che ci consente di essere presenti a tutti i tavoli istituzionali", commenta Guido Quici. "Riunendo in un unico network 10 Federazioni che rappresentano, attraverso i Ccnl sottoscritti, circa 1 milione di dirigenti, Cida è diventata un punto di riferimento fondamentale per la dirigenza pubblica e privata, in grado di presentare proposte e soluzioni concrete su tutti i dossier in discussione", continua. Cida infatti rappresenta unitariamente i dirigenti del settore industriale, del commercio e del terziario, dell’area sanità, della funzione pubblica, della Banca d’Italia, delle assicurazioni, dell’Università e della Consob. "Ora dovremo continuare a lavorare per rafforzare il ceto medio, il pilastro che sostiene l’Italia, ingiustamente ignorato dalle politiche degli ultimi anni. Salvare il ceto medio significa valorizzare quella classe dirigente che ogni giorno rende il Paese competitivo in tutti i settori strategici", conclude Quici.
(Adnkronos) - "Qualsiasi cosa che funzioni si può migliorare, con questa richiesta di allargamento statutario stiamo cercando di fare in modo di inglobare nel sistema Rilegno migliaia di aziende che lavorano il legno. Siamo tutti uniti dallo stesso filo che è quello dell'utilizzo del materiale legnoso e quindi per noi è fondamentale dare una mano oggi a chi lavora il legno, perché il Consorzio esiste, perché il legno c'è e c'è chi lavora il legno e quindi è come se fossero dei nostri figli anche loro". Così il presidente di Rilegno Nicola Semeraro sull’avvio del dialogo con il ministero dell’Ambiente per l’estensione sperimentale delle attività consortili al riciclo di manufatti legnosi diversi dagli imballaggi, in settori chiave come l’edilizia e la grande distribuzione. "In Italia abbiamo migliaia di piccole aziende; se andiamo a verificare i numeri parliamo di circa 40mila aziende che lavorano il legno. Sono numeri importanti, Rilegno è un consorzio nazionale e non c'è un altro Rilegno ad oggi, la normativa prevede che ne nascano altri, ma chiaramente quello che abbiamo dimostrato dai dati è che l'organizzazione che il consorzio ha è una organizzazione molto difficile da duplicare", ha concluso.