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(Adnkronos) - Scontri e tafferugli prima di Genoa-Inter di oggi, domenica 14 dicembre, fuori dallo stadio Ferraris. Prima della sfida di campionato tra i nerazzurri di Chivu e la squadra di De Rossi, si è acceso il clima all'esterno dell'impianto. I video che circolano in questi minuti sui social raccontano lanci di bengala e fumogeni tra le due tifoserie. Secondo le prime informazioni tre agenti sarebbero rimasti leggermente feriti e un'auto, un furgone e uno scooter sarebbero stati distrutti da un incendio provocato da una bomba carta. La guerriglia tra le tifoserie è iniziata all'arrivo dei tifosi ospiti che avrebbero lanciato bombe carta e fumogeni. Ad attenderli i tifosi rossoblù che avrebbero risposto con lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti. Sul posto la polizia e i carabinieri che tramite i lacrimogeni sono riusciti a separare le due tifoserie. Pesanti le ripercussioni sul traffico attorno allo stadio.
(Adnkronos) - "Ieri, a New Delhi in India, la commissione internazionale Unesco ha dichiarato la cucina italiana Patrimonio immateriale dell’Umanità. L’Unesco riconosce in questo modo la rappresentatività della cucina italiana come veicolo di cultura: si tratta di un insieme di saperi non solo culinari, ma anche conviviali e sociali che sono trasmessi di generazione in generazione su tutto il territorio nazionale. Con questo riconoscimento vengono premiati i nostri genitori, le nostre nonne e bisnonne che nei momenti difficili della storia del nostro Paese hanno fatto cucina con grande semplicità e con quel poco che si aveva in casa. Celebriamo una vittoria ottenuta anche con il contributo dei nostri 26.000 agriturismi che, in questi ultimi 50 anni, hanno lavorato con tanta fatica, orgoglio e passione creando il brand agriturismo, fiore all’occhiello del turismo italiano e invidiato da tutto il mondo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Mario Grillo, presidente nazionale di Turismo Verde, associazione agrituristica promossa da Cia-Agricoltori italiani che ha sottolineato come "è un nostro vanto aver promosso la nuova figura degli Agrichef, oggi ambasciatori del cibo sano e di grande qualità, consapevoli rappresentanti del territorio e responsabili divulgatori della tradizione anche negli istituti alberghieri". Secondo Grillo, "oggi la filosofia del 'gettare via' è di sicuro più semplice e più comoda che reinventare una seconda vita per il cibo. Invece la storia della cucina, soprattutto quella contadina, ci insegna il contrario: il rispetto delle stagioni, la salvaguardia della biodiversità, l’uso creativo di materie prime povere e degli avanzi. 'Del maiale non si butta via nulla, quante volte lo abbiamo sentito dire?'. In campagna -ricorda- non si è mai rinnegato un piatto di legumi, un tagliere di formaggi e salumi e del pane appena sfornato a chiunque bussava alle porte delle nostre aziende agricole. Non solo un modo di cucinare in piena libertà e creatività, ma anche di come stare a tavola, di riconoscersi, magari in agriturismo nella sua atmosfera intima, calda e accogliente, ma allo stesso tempo discreta per invogliare la conversazione tra i commensali", sottolinea. Il presidente di Turismo Verde-Cia ricorda che "viviamo in un’epoca di forte instabilità, ma siamo certi che a tavola, e ancor più in quelle delle nostre campagne, si trova coesione sociale e certamente la pace oggi tanta attesa. La cucina italiana è descritta come un insieme di cucine locali, familiari, comunitarie, che dialogano tra loro e con il mondo (pensiamo ai pomodori dalle Americhe, alle origini arabe e siciliane della pasta secca); pertanto, dobbiamo ringraziare le molte culture che, nei secoli, hanno plasmato anche il nostro modo di mangiare, e oggi tutti coloro che nel mondo amano la nostra cultura, la nostra identità e il nostro stile di vita", conclude.
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.