ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "Studi clinici, innovazione e competenze sono un'opportunità fondamentale di generazione di valore. Europa e Italia stanno perdendo posizioni in classifica in termini di capacità di attrarre innovazione. Abbiamo bisogno di semplificare le procedure di avvio e di attivazione degli studi clinici, e di utilizzare la leva fiscale per rendere il Paese più attrattivo". Sono le parole di Valentino Confalone, amministratore delegato di Novartis Italia, all’evento 'Sound of science: il futuro della salute cambia musica' promosso dalla farmaceutica a Palazzo Lombardia, oggi a Milano. Secondo l’amministratore delegato per "rendere l’Italia un ecosistema più accessibile e più favorevole all'innovazione" bisognerebbe fare leva "sull'accelerazione dei tempi di accesso ai farmaci e sul superamento del problema cronico del payback - il sottofinanziamento dell'innovazione - attraverso meccanismi di capping dello stesso e, nel lungo termine, immaginare sistemi alternativi". Dal canto suo, nel tentativo di dare un contributo a migliorare la salute del futuro, Novartis ha "fatto una scelta strategica quattro anni fa, quella di focalizzarci in 4 aree terapeutiche - ricorda Confalone - l'oncoematologia, il cardiovascolare-metabolico, l’immunologia e le neuroscienze. Questo perché riteniamo che, focalizzando i nostri investimenti in ricerca in queste 4 aree, possiamo portare soluzioni che facciano davvero la differenza nella vita delle persone", conclude.
(Adnkronos) - “In un contesto in cui il fattore tecnologico e l'innovazione sono ormai alla base di tutte le attività umane, è fondamentale che gli ingegneri cambino pelle. Non devono essere solo tecnici e progettisti, ma degli elementi di indirizzo per società, istituzioni ed enti. Noi come Ordine abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri iscritti in questo senso, favorendo le competenze e il loro inserimento nei momenti istituzionali. E' fondamentale che l'Ordine utilizzi le proprie risorse proprio per sviluppare questo nuovo modo di concepire l'essere ingegnere”. Così Carmelo Iannicelli, consigliere tesoriere dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano, un’occasione d’incontro e dibattito sul presente ed il futuro della professione. Nel corso della giornata, sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. Tra i temi al centro dell’incontro la formazione, il dialogo con le istituzioni, la condivisione e la collegialità. “Quando si parla di bilancio - prosegue Iannicelli - si pensa sempre a qualcosa di tecnico, però, dietro i numeri ci sono indirizzi politici e scelte future. È fondamentale che agli iscritti venga ben spiegato quelle che sono state le attività che abbiamo svolto e quali sono stati gli indirizzi cercando di orientarci con questi numeri”. Infine, Iannicelli sottolinea i punti di svolta: “Le ingegnerie tradizionali ormai stanno cambiando modo di essere. Ci sono novità, come l’intelligenza artificiale, che impongono di cambiare il passo di marcia degli ingegneri e cercheremo di fare questo proprio grazie al bilancio, anche coinvolgendo le istituzioni in questo percorso”.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.