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(Adnkronos) - E' morto Luca Palmegiani, giovane militante di Forza Italia. Originario di Latina, 25 anni, coordinatore di Forza Italia Giovani Latina, è deceduto nel pomeriggio all'ospedale dell'Aquila dopo essere stato ritrovato a terra nei pressi di un hotel tra Roccaraso e Rivisondoli dove era in corso la kermesse di Forza Italia 'Azzurri in vetta'. "Il nostro militante Luca purtroppo non ce l'ha fatta, ha detto Antonio Tajani dal palco della convention di Forza Italia a Rivisondoli e Roccaraso 'Azzurri in vetta'. "Abbiamo deciso di non procedere al nostro programma - ha detto ancora Tajani - e annullare le manifestazioni e i dibattiti in corso e lasciare soltanto un punto del programma: la messa di domani mattina alle nove". "Non ti dimenticheremo mai. Ciao Luca, addio cuore azzurro", ha poi scritto sui social il ministro degli Esteri postando una foto di lui con Luca Palmegiani. "Il giovane pontino è caduto dal quarto piano di un albergo della nota località turistica ed è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni gravissime. Purtroppo, nonostante i tentativi disperati dei medici, Luca è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. La notizia ha lasciato attoniti tutti coloro che lo conoscevano: un ragazzo brillante, pieno di energia e dedizione, un vero punto di riferimento per il movimento giovanile di Forza Italia e per tanti amici e colleghi". Così in una nota Orlando Angelo Tripodi, esponente di Forza Italia di Latina e consigliere regionale. Poco prima del ritrovamento, il ragazzo aveva affidato ai social dei messaggi di addio rivolti sia alla nonna, sia alla famiglia, sia allo stesso Tajani e la comunità azzurra. "Sono profondamente scioccato e addolorato dalla tragica scomparsa di Luca Palmegiani, militante di Forza Italia, avvenuta a Roccaraso dove si trovava per partecipare alla convention di Forza Italia. In questo momento di grande dolore, rivolgo le mie sentite condoglianze alla famiglia e la mia vicinanza ad Antonio Tajani e a tutta la comunità di Forza Italia", scrive sui social Ignazio La Russa, presidente del Senato. "sprimo il mio sentito cordoglio alla famiglia e ai cari del giovane delegato Luca Palmegiani. Un pensiero di vicinanza al segretario Antonio Tajani, al gruppo giovani e a tutti i militanti". Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. ''La scomparsa di Luca ci lascia attoniti. La comunità di Forza Italia perde un giovane brillante, pieno di passione e talento. Un abbraccio speciale alla sua famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene''. Lo scrive la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, ed esponente di Forza Italia, su X.
(Adnkronos) - "Del Piano Mattei ci è piaciuta molto l'attenzione da parte del governo a un Continente in così forte sviluppo. Il Piano nel corso del 2024 è stato riempito piano piano di contenuti, e i contenuti hanno iniziato a dare risultati. E mano a mano che passava il tempo è stato come un aggregatore del sistema Paese, con le banche di investimento, la cooperazione economica, Confindustria. Tutti hanno iniziato a parlare del tema in modo più coordinato. Il Sistema Paese ha dato quindi attenzione, dal punto di vista dell'impresa, allo sviluppo del Continente. E quindi il Piano è diventato non solo strategico e importante per l'Italia, ma è riconosciuto come l'unico vero piano per l'Africa sia da tutto il mondo dell'economia reale che dal mondo finanziario". Così con Adnkronos/Labitalia, Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, commenta le parole di oggi su Africa e Piano Mattei della premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa con la stampa parlamentare. Per Dal Checco quindi il Piano Mattei è diventato "un piano non più fatto solo di annunci e di che cosa si voleva fare, ma un piano concreto. Noi abbiamo fatto a settembre scorso un incontro con 70 aziende, al quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti". E per Dal Checco è fondamentale che "con questo piano la cooperazione italiana, che prima era rivolta esclusivamente a tutto il mondo no profit, si sia rivolta anche al mondo profit. Perché si è capito che lo sviluppo economico in questi Paesi fa molto bene, anche associato a quella che era tutta la parte no profit". Positivo per Dal Checco, l'ampliamento del Piano ad altri Paesi, come annunciato dalla premier. "Da due punti di vista: il primo motivo sicuramente per le imprese, per avere più opportunità di più Paesi dove si può essere appoggiati dal piano Mattei. Ma l'altra cosa secondo me molto importante, non solo dal punto di vista economico, è contribuire alla crescita dell'Africa in un'etica che è conforme alla nostra, in modo tale da avere più facilità di rapporto nel futuro", sottolinea. E il prossimo 22 gennaio Confindustria Assafrica & Mediterraneo terrà la propria assemblea pubblica che sarà occasione per fare il punto proprio con le imprese associate sul piano Mattei. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - In esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto il 9 marzo scorso, A2a ha completato le attività relative al closing dell’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti, veicolo societario beneficiario del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. La cessione della partecipazione ad A2a avrà efficacia a far data dal 31 dicembre 2024. "Con il completamento di questa acquisizione, la più grande del settore in Italia, il Gruppo incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia – e prevede investimenti aggiuntivi nella distribuzione, che nel complesso superano i 4 miliardi di euro al 2035 - commenta l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini -. Per supportare il percorso di elettrificazione dei consumi in atto e trend come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è fondamentale aumentare le risorse destinate alle infrastrutture. A livello europeo per il periodo 2020-2030 sono attesi oltre 580 miliardi di investimenti sulle reti elettriche; solo in Italia fino a 60 miliardi. Abbiamo quindi deciso di acquisire asset rilevanti che consentiranno ad A2a di realizzare economie di scala contribuendo ulteriormente alla crescita di aree già fortemente abitate e industrializzate. L’operazione conferma la nostra strategia per la transizione energetica del Paese e l’impegno del Gruppo per favorire la decarbonizzazione dei centri urbani”. Il corrispettivo dell’operazione, definito sulla base di un Enterprise Value (riferito al 100% di Duereti) di circa 1,35 miliardi di euro, è pari a circa 1,2 miliardi di euro ed è soggetto a un meccanismo di successivo aggiustamento prezzo, tipico per questo tipo di operazioni. Grazie all’investimento e all’espansione del perimetro di gestione, la Rab elettrica del Gruppo salirà a 3,4 miliardi nel 2035. Il closing è avvenuto a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo sottoscritto il 9 marzo scorso, tra cui il rilascio dell’autorizzazione Antitrust, il positivo completamento della procedura in materia di Golden Power presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il rilascio in favore di Duereti di un’autonoma concessione per l’attività di distribuzione di energia elettrica da parte del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica. E-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Duereti, funzionale alla fase di start-up della società, che è oggetto di un meccanismo di opzioni put e call, esercitabili dopo un anno dalla data di closing.