ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Mondo Duplantis, Simone Biles, il Real Madrid, Lamine Yamal e Rebeca Andrade sono i grandi vincitori dei Laureus World Sports Awards 2025, gli Oscar dello Sport, che si sono tenuti per il secondo anno consecutivo a Madrid, presso lo storico Palacio de Cibeles. Alla quarta nomination, Mondo Duplantis, il più grande saltatore con l’asta di tutti i tempi, è riuscito a conquistare il Laureus Award nella categoria “Sportivo dell’anno”. Limitatamente alla sola atletica leggera, Duplantis è il secondo sportivo a conquistare un Laureus nella categoria più ambita: prima di lui c’era riuscito solo Usain Bolt, che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro per ben quattro volte. Il campione svedese ha ricevuto il premio dalle mani di Novak Djokovic, vincitore lo scorso anno. “Sono incredibilmente onorato di aver vinto il mio primo Laureus Award. I Laureus Awards sono i premi più importanti che noi atleti desideriamo vincere. Lo so bene perchè quest’anno ero alla mia quarta nomination e questo dimostra che è più difficile vincere un Laureus che una medaglia d’oro olimpica. Mi onora di aver ricevuto questo premio dal grande Novak Djokovic e mi lusinga succedere nell’albo d’oro a campioni di prima grandezza del calibro di Djokovic, Usain Bolt, Rafael Nadal e Lionel Messi”, ha dichiarato Mondo Duplantis. “I Laureus Awards rappresentano qualcosa che va al di là del semplice titolo sportivo. Il fatto che questo premio venga assegnato dai 69 membri che compongono la Laureus Academy conferisce al premio un valore superiore. Tutti i 69 membri della giuria conoscono perfettamente la dedizione e l’impegno che stanno dietro ai successi sportivi. Che la mia dedizione e i miei risultati siano stati riconosciuti da loro è qualcosa di davvero speciale. Approfitto di questa speciale occasione per sottolineare la missione più ampia di Laureus: usare lo sport come veicolo di cambiamento nel mondo. Il lavoro di Laureus Sport for Good è impagabile”. Nel corso della serata anche Simone Biles e Rebecca Andrade, amiche, rivali e campionesse olimpiche della ginnastica artistica, sono state premiate. Simone Biles è stata eletta “Sportiva dell’anno”, mentre Rebecca Andrade ha vinto nella categoria “Ritorno dell’anno”. Con questa quarta affermazione come “Sportiva dell’anno”, Simone Biles eguaglia il record detenuto dalla connazionale Serena Williams. Entrambe hanno anche vinto un premio nella categoria “Ritorno dell’anno”. Le due opposte fazioni del calcio spagnolo hanno vinto un premio a testa: il Real Madrid si è aggiudicato il titolo di “Squadra dell’anno”, mentre Lamile Yamal, stella del Barcellona, ha vinto il premio di “Rivelazione dell’anno”. Nel corso della serata è stato premiato anche Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli del Grande Slam. Nadal ha ricevuto il premio di “Laureus Sporting Icon” al fine di un anno in cui ha dato addio all’attività agonistica. Durante la cerimonia di premiazione un video celebrativo della carriera di Nadal è stato appositamente doppiato da Morgan Freeman. Con questo riconoscimento Nadal completa il suo personale “Laureus Slam”: Nadal è l’unico ad aver vinto nelle categorie “Sportivo dell’anno”, “Ritorno dell’anno”, “Rivelazione dell’anno” e “Laureus Sport for Good”. Al progetto Kick4Life, legato al calcio e con sede Lesotho, è andato il premio “Laureus Sport for Good”. In questa speciale categoria era in lizza anche il progetto tutto made in Italy “Liberi Nantes”. Questo l’elenco completo dei vincitori: Laureus World Sportsman of the Year (Sportivo dell’anno): Mondo Duplantis; Laureus World Sportswoman of the Year (Sportiva dell’anno): Simone Biles; Laureus World Team of the Year (Squadra dell’anno): Real Madrid; Laureus World Breakthrough of the Year (Rivelazione dell’anno): Lamine Yamal; Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell’anno): Rebeca Andrade; Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability (Sportivo disabile dell’anno): Jiang Yuyan; Laureus World Action Sportsperson of the Year (Sport di azione): Tom Pidcock; Laureus Sport for Good (Sport per il bene): Kick4Life; Laureus Sporting Icon (Icona sportiva): Rafael Nadal; Laureus Lifetime Achievement (Premio alla carriera): Kelly Slater.
(Adnkronos) - "Quest'anno celebriamo i dieci anni dall'apertura del Parco e abbiamo una nuova mostra che espone i bozzetti delle scenografie realizzate da Dante Ferretti, Maestro premio Oscar, ed è un elemento che ci collega ulteriormente al mondo del cinema e della televisione, che è il nostro mondo di riferimento e il mondo di riferimento sotto il quale tutti i contenuti e le esperienze del Parco sono, e saranno, sviluppate. Gli obiettivi che ci poniamo sono consolidare gli ottimi risultati che abbiamo ottenuto, sicuramente migliorare e implementare gli show e le esperienze che possono essere vissute nel Parco, ponendo sempre al centro di tutto la qualità del servizio che offriamo ai nostri ospiti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Antonio Abete, presidente e amministratore delegato di Cinecittà World, presenta il via ufficiale alla nuova stagione del Parco divertimenti del cinema e della tv di Roma, che inaugura i festeggiamenti per il decimo anniversario con tante novità nel segno del cinema. Il Parco ha aperto le celebrazioni con '10 anni di Cinecittà World', una mostra allestita nel Tempio di Erode che racconta la storia del Parco tra dolly, luci di scena, bozzetti originali firmati dallo scenografo Premio Oscar Dante Ferretti e gigantografie tratte dal film Roma set a cielo aperto, diretto dall’artista Yuri Ancarani. “Ci impegniamo quotidianamente per innovare il contenuto e il prodotto, puntando a migliorare - spiega ancora Abete- costantemente la qualità dell’esperienza offerta ai nostri ospiti. Stiamo inoltre sviluppando un ambizioso progetto di sostenibilità ambientale che punta a rendere Cinecittà World autonomo dal punto di vista energetico, con anche l’obiettivo di contribuire a garantire un mondo più sostenibile per le generazioni future”. L’Opening del Parco ha visto anche la partecipazione di Giuseppe, Alessandro e Carlo Pedersoli, rispettivamente figlio e nipoti del mitico Bud Spencer, che hanno inaugurato una nuova e autentica esperienza culinaria da film nel 'Saloon del Far West', dove negli anni ’60 e ’70 furono girati tanti spaghetti western, tra cui 'Lo chiamavano Trinità' e 'Continuavano a chiamarlo Trinità'. Grazie alla collaborazione con la famiglia Pedersoli, gli ospiti possono ora rivivere le scene più iconiche del genere con un menù speciale ispirato ai film di Bud Spencer & Terence Hill e la leggendaria padella di fagioli preparati secondo la ricetta originale di Bud. “E’ un onore per noi portare avanti la memoria di papà in un luogo così pieno di ricordi”, ha dichiarato Giuseppe Pedersoli. Anche durante i ponti di Primavera - Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio - Cinecittà World propone un’avventura immersiva tra cinema e divertimento con 40 attrazioni, spettacoli dal vivo e set cinematografici. Un viaggio emozionante che inizia con il volo sui tetti rinascimentali di Firenze a bordo del cinema volante Volarium, prosegue tra le inversioni mozzafiato della montagna russa Altair, le rapide adrenaliniche del water ride Aktium, fino all’incontro ravvicinato con i dinosauri di Jurassic War, senza dimenticare l’esperienza immersiva tra i gironi infernali della dark ride Inferno. Il cinema è anche negli spettacoli dal vivo: i danzatori acrobati di Incanto volano tra i mondi dei film di Spider-Man, Avengers, Frozen e Harry Potter, mentre torna in una versione rinnovata Scuola Di Polizia, tra inseguimenti al cardiopalma, drift e il nuovo vertiginoso salto di 10 metri dalla rampa. Per chi preferisce un viaggio nel passato, a pochi passi c’è Roma World, il parco tematico dell’Antica Roma dove vivere una giornata da antico romano tra spettacoli dei gladiatori, show di falconeria, il tiro con l’arco e il tour di Ben Hur, una visita all’arena originale del remake del kolossal del 1959 premiato con 11 Oscar. Per un pranzo fuori porta c’è la Taberna con i tipici sapori romani e la carne alla brace.
(Adnkronos) - Le storie delle persone e delle comunità impegnate nel salvare le barriere coralline, un ecosistema vitale ma sempre più minacciato: è ora disponibile in streaming su Prime Video il documentario Reef Builders. Presentato da Sheba, il documentario esplora il programma Sheba Hope Grows, uno dei più grandi progetti di ripristino delle barriere coralline al mondo, guidato da Mars Sustainable Solutions (Mss). Attraverso spettacolari immagini fotografiche, sia terrestri che subacquee, il film racconta le sfide quotidiane, le soluzioni innovative e la speranza di chi lavora per proteggere uno degli ecosistemi più importanti per la biodiversità marina. (Video) Il film inizia con la storia di successo più conosciuta del programma, il ripristino della Hope Reef in Indonesia. Hope Reef è stata costruita grazie a un’invenzione semplice ma rivoluzionaria: una struttura in acciaio chiamata Reef Star, che ha trasformato un fondale distrutto e ricoperto di macerie coralline in una barriera corallina rigogliosa. Attraverso le testimonianze dirette dei volontari locali impegnati nella salvaguardia delle loro barriere coralline, gli spettatori scopriranno come il team di Mss, guidato da David Smith, stia collaborando con le comunità costiere e le Ong per ampliare il progetto su scala globale e ottenere un impatto ancora maggiore. Il documentario restituisce un quadro realistico delle sfide e delle difficoltà affrontate, così come dei successi e dei traguardi raggiunti, mettendo in luce la speranza, l’impegno costante e il potenziale trasformativo di uno dei più grandi e ambiziosi programmi di formazione per il restauro mai realizzati (Mss Impact Report, 2024). “Reef Builders racconta non solo un progetto di ripristino ambientale, ma una visione concreta del futuro che Mars intende contribuire a costruire. Attraverso la visibilità e il seguito dei nostri brand, disponiamo di una piattaforma di grande impatto, e sentiamo la responsabilità di metterla al servizio di un cambiamento positivo - ha affermato Aldo Mastellone, Corporate Affairs Senior Manager di Mars Italia - Il lancio del documentario Reef Builders rappresenta un momento significativo nella missione del programma Sheba Hope Grows. Con questo progetto vogliamo ispirare ed educare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza di sostenere il ripristino delle barriere coralline”. Le barriere coralline, spesso chiamate le 'foreste pluviali del mare', sono oggi in grave pericolo. Gli scienziati stimano che, senza interventi concreti, entro il 2043 il 90% delle barriere coralline tropicali del pianeta potrebbe scomparire (Icri), con gravi conseguenze per il 25% della vita marina (Epa) e per circa un miliardo di persone che dipendono direttamente o indirettamente dai servizi ecosistemici che esse offrono, come la protezione delle coste e la sostenibilità delle risorse ittiche (Noaa). Diretto e prodotto da Stephen Shearman, con i produttori esecutivi Victoria Noble e Ben Padfield, e l’attrice e attivista ambientale Auli’i Cravalho in veste di produttrice associata, Reef Builders accompagna gli spettatori in un viaggio che tocca Bontosua (Indonesia), Lamu (Kenya), la Moore Reef (Australia) e l’isola natale di Auli’i, O’ahu (Hawai’i), offrendo uno sguardo senza precedenti sulla lotta per salvare le barriere coralline del pianeta.