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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti fa gli auguri alla sua compagna, Veronica Confalonieri. Il tennista azzurro, reduce dalla delusione di Wimbledon 2025, torneo dove è stato eliminato al primo turno perdendo in quattro set con il georgiano Nikoloz Basilashvili, ha voluto omaggiare oggi, martedì 15 luglio, la fidanzata dedicandole una bella storia sul proprio profilo Instagram. "Auguri amore mio", ha scritto Musetti, condendo il messaggio con alcuni cuori, "miglior mamma e compagna che potessi desiderare". La descrizione fa da cornice a un collage di foto della coppia, ritratta al mare, in teneri abbracci e persino a un concerto dei Coldplay. Veronica Confalonieri è nata a Sanremo e ha 22 anni. Lavora nel mondo del design, e dopo essersi laureata allo Ied, l’Istituto Europeo di Design, si è specializzata in grafica, venendo assunta, nel 2019, da Sky. La sua prima passione però è sempre stato lo sport e il tennis in particolare. Proprio grazie alla racchetta Veronica ha conosciuto Musetti, compagno da quattro anni. La sorella Valentina Confalonieri, oggi allenatrice, ha giocato per anni e sui campi ha incontrato il tennista Gianluca Mager, numero 436 del ranking Atp, con cui è sposata. Attraverso amicizie in comune Veronica ha conosciuto Musetti e proprio lo scorso anno, nel marzo del 2024, la coppia ha festeggiato la nascita del figlio Ludovico. Nonostante non fosse una gravidanza pianificata, è stata proprio Veronica a rivelare in varie interviste di come l’arrivo di Ludovico abbia stretto ancora di più il loro legame e fatto maturare Lorenzo.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”. Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze". "Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
(Adnkronos) - “Per noi il welfare è una tradizione storica: siamo arrivati a questa decisione già nel primo dopoguerra grazie a coloro che mi hanno preceduto alla guida di A2a. Credo che sia un sintomo di responsabilità importante che ci siamo già assunti come Gruppo. Siamo la prima life company a presentare un piano di incentivazione per i nostri dipendenti e abbiamo un piano sulla genitorialità”. Sono le dichiarazioni di Roberto Tasca, presidente di A2a, in occasione dell’evento ‘WelLfare. Il Welfare fa davvero bene’, organizzato da A2a per condividere una riflessione sui servizi di welfare, sui Premi di produttività e sul nuovo piano di azionariato diffuso, presentati a Milano. “In un momento in cui il Paese ha una serie di problemi di natura economica e sociale, dove gli stipendi sono bassi, noi vogliamo affrontare tali problematiche intervenendo a sostegno dei nostri dipendenti e della comunità nella quale siamo inseriti, con tutti i nostri limiti, ma con la consapevolezza di volerlo fare - spiega Tasca - Non è un caso che oggi vi sia la presenza dei sindaci di Milano e Brescia, le due città che rappresentano il controllo del nostro Gruppo. Credo sia un'unione perfetta di sforzi volti a intervenire su un problema concreto del nostro Paese”. “Il piano sulla genitorialità che abbiamo fatto consiste nel pagare chi fa figli all’interno della nostra life company, sostenendo da 1 a 18 anni il figlio: diamo 3250 euro al momento della nascita e diluiamo nel corso del tempo. Un piano varato per 12 anni - sottolinea - Abbiamo fatto questo per incentivare i nostri dipendenti. Infatti, regaliamo per tre anni il controvalore di 500 euro in azioni. Questo per far sì che chi lavora con noi si senta anche parte dei risultati economici e del comportamento che il titolo azionario ha sul mercato”. “Lo facciamo con un'assunzione di responsabilità: non è un vincolo, non è una legge o un decreto, è una testimonianza che vogliamo dare esattamente in questa direzione perché riteniamo che essere presenti in una comunità significhi anche farsi carico, in momenti particolari come questo, di questo tipo di responsabilità”, conclude il presidente di A2A.