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(Adnkronos) - E' morto questa mattina a Roma a 85 anni il giurista ed ex presidente della Corte costituzionale Annibale Marini. Nato a Catanzaro il 5 dicembre 1940, già professore ordinario di Istituzioni di diritto privato, è stato eletto dal Parlamento a Palazzo della Consulta il 18 giugno 1997. Giura il 9 luglio 1997. Termina il mandato il 9 luglio 2006. "Esprimo la mia sincera vicinanza ai familiari del professor Annibale Marini, del quale, come molti, ho sempre apprezzato lo spessore giuridico, il senso delle istituzioni e il tratto umano al tempo stesso signorile e cordiale", dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
(Adnkronos) - Quasi 1 miliardo di euro il fatturato generato dalle nozze di stranieri nel 2024 e per l’anno corrente si prospetta ulteriore crescita. Per conoscere le migliori proposte delle diverse realtà italiane, oggi e domani, a Roma oltre 70 buyer provenienti da tutto il mondo per l’undicesima edizione di Bmii-Borsa del matrimonio in Italia destination wedding, l’evento che incrementa il turismo legato al mondo delle nozze con attività di incoming e internazionalizzazione, presso il Precise House Mantegna. Con il patrocinio di Enit-Agenzia nazionale del turismo, la manifestazione giunge alla sua 11a edizione e conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale. Una vetrina e un’opportunità di business per piccole e medie imprese ed enti territoriali. Per l’edizione 2025, tra gli altri, rinnovano la loro presenza la Regione Lazio e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest (province di Lucca, Pisa e Massa-Carrara), che saranno presenti con uno spazio collettivo per dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche del territorio, incentivando lo sviluppo e l’attrattività delle aree geografiche. Le nozze di stranieri in Italia sono infatti delle vere e proprie esperienze e immersioni nelle italianità a tutto tondo, che spesso si estendono su più giorni, includendo eventi pre-matrimonio e post-matrimonio, escursioni e degustazioni. Una formula che favorisce la destagionalizzazione del turismo, poiché gli eventi nuziali non si limitano ai mesi estivi, e che contribuisce a promuovere non solo il territorio ma anche l'enogastronomia e l'artigianato locale. Presenti anche il Consorzio Turistico di Volterra e Val di Cecina, che propone diverse soluzioni per il sì nella città etrusca per eccellenza, e per la prima volta a Bmii visit Piemonte della Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte che promuove il turismo territoriale dei matrimoni e la ricca eredità culturale ed enogastronomica, con la presentazione di location esclusive: oltre 300 castelli e dimore storiche. Il territorio piemontese offre una vasta gamma di paesaggi diversi e affascinanti come laghi, colline e vigneti, che si fondono armoniosamente con cattedrali ed edifici storici. Un territorio di inestimabile bellezza, scenario perfetto per matrimoni eleganti e raffinati, come quelli realizzati nelle residenze reali, tra cui la 'Corona delle delizie' dei Savoia, patrimonio dell'Unesco, dove è possibile vivere l'atmosfera di uno straordinario patrimonio culturale. Una varietà di attività tra cime montuose, colline e laghi per gli appassionati di sport, oltre a musei di fama mondiale, con antichità e arte contemporanea, oltre a capolavori barocchi e Art Nouveau per gli amanti della cultura. Vini e prelibatezze gastronomiche per gli amanti del cibo. Gli stranieri che scelgono l'Italia per il proprio matrimonio cercano un'esperienza che vada oltre la semplice cerimonia: desiderano un evento memorabile e personalizzato, immerso nell'atmosfera unica e romantica che il Paese sa offrire, tra location mozzafiato e uniche come ville storiche e castelli, vigneti e agriturismi, resort sul mare o sui laghi, fino a un’esperienza fiabesca in borghi medievali e giardini…anche molto particolari. È il caso del Sacro Bosco di Bomarzo, nel Lazio, un giardino manierista della metà del '500 che, oltre ad essere una realtà museale, è anche location per matrimoni ed eventi esclusivi, con ristorante interno al Parco che permette di realizzare anche ricevimenti al chiuso. La tradizione culinaria italiana è uno dei maggiori richiami per gli stranieri. Vogliono sorprendere i propri ospiti con menù di alta qualità, ricchi di sapori autentici e genuini. Ma non solo. Tra le esperienze più richieste quelle che permettono un’immersione nella cultura e nella enogastronomia italiana: è il caso del Casale Verdeluna wine resort, a Piglio in provincia di Frosinone, che oltre a un’introduzione al mondo della produzione vinicola - con visita ai vigneti e alla cantina per conoscere le diverse varietà di uva e il processo di vinificazione, dalla vendemmia alla fermentazione, dall'invecchiamento all'imbottigliamento - crea un'esperienza degustativa che abbini tre diverse etichette del vino Cesanese a piatti cucinati con ingredienti tradizionali ciociari o romani. E per chi vuole cimentarsi in prima persona c’è 'Mani in pasta', la lezione di cucina per imparare a fare l’impasto utilizzando le farine di grano tenero, macinatura a pietra. Un modo unico di creare ricordi italiani indimenticabili. Se di eccellenze si parla perché non scoprire la linea di produzione dell’olio extra vergine di oliva? Ecco allora il matrimonio al Frantoio del Monte Pisano che trasforma le cerimonie nuziali in brevi vacanze che coinvolgono gli ospiti per più giorni: allestita in stile industriale ma richiamando fortemente il tema dell’olivicoltura, la struttura include la visita agli oliveti, la visita al frantoio e la degustazione degli oli…fino alla possibilità di utilizzare la rampa di carico delle olive come palcoscenico per spettacoli. Una location, sicuramente non convenzionale, che ha come filo conduttore l’olio extra vergine di oliva, pluripremiato a livello italiano ed europeo, in tutte le proposte gastronomiche, dal brunch alla cena. Le città d’arte certo mantengono il loro fascino e molto richieste sono strutture recettive dall’effetto 'wow': tesoro e punto di forza del dell’Hotel Atlante Star****S è proprio il roof garden con ristorante panoramico Les Etoiles e la terrazza che si snoda su tre livelli, agli ultimi piani della struttura offrendo una vista davvero mozzafiato ed unica su tutta Roma e la Basilica di San Pietro, che sembra così vicina da poterla toccare con le dita. Un'esperienza indimenticabile che incanta gli stranieri, felici di festeggiare il proprio matrimonio avvolti dalla magia della città eterna. Una scena da film. Per i matrimoni internazionali, ancora più di quelli nazionali, è importante poter garantire un’assistenza dedicata per ogni tradizione, stile e preferenza culturale, essendo sempre pronti a tutto: tra le richieste più particolari esaudite dallo Sheraton Rome Parco de’ Medici, la possibilità di privatizzare un intero building, soluzione spesso scelta da coppie provenienti da sposi provenienti dal Nord Europa e dall’Asia. Eventi, quelli internazionali, che riservano spesso qualche sorpresa: come quella avvenuta durante un matrimonio cinese, quando gli sposi sono arrivati direttamente in elicottero, atterrando all’interno della proprietà per l’ingresso trionfale alla loro festa. Un momento spettacolare, accolto dagli applausi degli ospiti e reso possibile grazie agli ampi spazi della struttura. Le coppie cercano una celebrazione prolungata che coinvolga gli invitati in una vera e propria vacanza, spesso della durata di un intero fine settimana. L'obiettivo è offrire a parenti e amici un'esperienza completa e autentica, che vada oltre il giorno del matrimonio, per scoprire il territorio, la cucina e la cultura italiana. Molto ricercate sono location esclusive come Baia dei Faraglioni nel Gargano, in Puglia, la cui attrattività della struttura deriva sicuramente innanzitutto dalla sua posizione: una stupenda baia esclusiva raggiungibile a piedi solo dall’hotel e dalla struttura affianco o via mare. Un luogo unico, scenografico, intimo, perfetto per i matrimoni e le coppie arrivano davvero da tutto il mondo: Australia, Stati Uniti, Sud America, Europa e Asia. A rendere tutto più indimenticabile la bontà della cucina pugliese, tra degustazioni di specialità del territorio e della tradizione culinaria locale e show cooking. Sempre sul mare ma su altra costa, è la vista offerta da Lloyd’s Baia Hotel, affacciato sul Golfo di Salerno, scelto da coppie internazionali che desiderano un matrimonio elegante, curato e ricco di emozione: qui l’amore trova la sua cornice naturale tra luci e profumi del Mediterraneo in una delle location più affascinanti della Costiera Amalfitana, con ampie terrazze panoramiche a picco sul mare. Cuore romantico della location è sicuramente la spiaggia privata, raggiungibile tramite un ascensore panoramico che regala agli ospiti un ingresso spettacolare. Qui è possibile celebrare il rito in riva al mare, avvolti dal suono delle onde e da un panorama che incanta, per un momento di pura magia e intimità. Protagonista la cucina mediterranea contemporanea, esaltata da ingredienti locali e da un servizio su misura, in cui ogni piatto, ogni drink, ogni dettaglio è pensato per raccontare il gusto e l’eleganza del territorio. Molto richiesta l’organizzazione di attività ed escursioni, come tour tra i borghi della Costiera, visite ai siti archeologici di Pompei ed Ercolano, crociere private e degustazioni. Sempre sul mare la proposta di Principino Eventi a Viareggio. Rappresenta la nuova frontiera per gli eventi in Toscana, distinguendosi dalle zone più consolidate, la Lunigiana, la 'Terra dei 100 castelli', luoghi ricchi di fascino e particolarmente amati dai visitatori internazionali. Per il 2026, accanto alla consolidata offerta di classici e romantici matrimoni in castelli medievali, una nuova proposta, il wedding picnic: l’evento, ideato da Mare e Monti Catering, offre un’immersione nella rigogliosa natura del territorio, in un inno al gusto e alla semplicità autentica. Un'esperienza in perfetto stile country chic, dove ogni dettaglio è curato: dai prodotti a km zero artigianali e i vini di produttori locali per un menù genuino, fino agli allestimenti caratteristici che comprendono cestini da picnic, tovaglie a quadretti rossi che richiamano le trattorie di una volta, damigiane, sedute, tavoli bassi e pizzi vintage. Molto italiani e particolari i matrimoni celebrati in antichi borghi, come quello affacciato sul Lago di Bracciano, a pochi passi da Roma: Relais Villa Clodia, immersa nella quiete incanta con la sua eleganza senza tempo, un luogo dove la storia incontra la bellezza della natura, creando l’atmosfera perfetta per un matrimonio da sogno. Che dire poi dell’atmosfera di un casale antico, come quello di Scuderie Villa Mori, una location immersa nelle colline toscane che permette di svolgere il rito gli ulivi, seguito da cena con tavoli imperiali davanti alla villa, momenti di convivialità, risate e balli sotto il cielo stellato. Presente a Bmii 2025 la Rosselmini Collection, quattro affascinanti proprietà storiche (tre in Toscana, tra Pisa, Lucca e Siena, e una in Abruzzo) che preservano la loro autenticità rurale, offrendo anche soggiorni esclusivi e soluzioni di city escape, a Siena e Pisa, perfette per vivere diversi scenari del Centro Italia. Nel cuore del Chianti Classico si trova invece Borgo di Vignamaggio, una storica tenuta tra Firenze e Siena, immersa in un paesaggio di vigneti, oliveti e boschi che incarna perfettamente il sogno toscano, particolarmente amata dalle coppie straniere per la possibilità di vivere un’esperienza autentica. Le provenienze più frequenti sono Stati Uniti, Regno Unito e Nord Europa, ma negli ultimi anni presenti molte coppie provenienti da Asia e Australia, attratte dall’idea di un 'Italian wedding retreat' in un contesto di charme e natura. Tra le soluzioni più originali offerte per le nozze certamente quella a tema storico proposta da Crazy Revolution, che permette la tematizzazione parziale (con allestimenti e corner) o totale dell’evento: l’offerta include dal rito del matrimonio secondo la storia al menù dedicato e realizzato da archeo-cuochi, fino alla vestizione di tutti gli ospiti. Un viaggio temporale nelle diverse epoche che hanno reso l’Italia nota in tutto il mondo, come quella dell’Impero Romano o del Rinascimento, fino al Barocco. Iconiche e storiche sono anche le location chieste dagli stranieri, come Palazzo Borghese a Firenze, Palazzo Gentili a San Severino Marche o Palazzo Podestà a Civitavecchia (Roma). L’Italia è tutta da scoprire: con Bmii i buyer sono in grado di conoscere in due giorni la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, attraverso un contatto diretto con i seller provenienti dalle diverse regioni di Italia, sviluppando una conoscenza approfondita delle offerte e un’opportunità di business che permette di essere pronti alle richieste più bizzarre: come quella accolta dalla dimora storica Villa Graziosi a Roma, di organizzare un matrimonio in grande di una coppia proveniente dal Brasile solo tramite call e in soli 90 giorni
(Adnkronos) - Lo stato di salute della green economy in Italia registra luci ed ombre. Nel 2024 le emissioni di gas serra diminuiscono troppo poco; aumentano i consumi finali di energia per edifici e trasporti e si importa troppa energia dall’estero; il consumo di suolo non si arresta; la mobilità sostenibile si scontra con 701 auto ogni 1000 abitanti, il numero più alto d’Europa. Dall’altro lato, la produzione di energia elettrica da rinnovabili è arrivata al 49% di tutta la generazione nazionale di elettricità, l’Italia mantiene il suo primato europeo in economia circolare, l’agricoltura biologica cresce del 24% nel 2024 e le città italiane mostrano vivacità nella transizione ecologica. È questa la fotografia dell’Italia della Green Economy contenuta nella Relazione sullo Stato della Green Economy 2025 presentata oggi in apertura degli Stati Generali della Green Economy, il summit verde promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. “L’Italia, con le sue leadership in settori fondamentali come l'economia circolare, ha le carte in regola per essere nel gruppo di testa di un'Europa che guardi alla transizione in modo realistico e pragmatico. In un contesto complesso sotto il profilo geopolitico e di profondi cambiamenti climatici, il nostro continente deve investire in innovazione, crescita sostenibile e sicurezza energetica - osserva Gilberto Pichetto, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica - L'Italia delle imprese impegnate nella Green Economy è un esempio da seguire per l'economia del futuro". “Abbiamo messo al centro di questa edizione un tema cruciale per il nostro paese - osserva Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile - conviene o meno all’Italia tornare indietro nella transizione ad una Green Economy decarbonizzata, circolare e che tutela il capitale naturale? Noi riteniamo di no, anche alla luce dell’impatto positivo sull’economia italiana avuto con i progetti del Pnrr, nei quali è stato rilevante l’aspetto della sostenibilità ambientale. Senza il Pnrr, il Pil italiano sarebbe stato in stagnazione o, addirittura, in recessione e sarebbe stato molto difficile contenere il deficit al 3%. Per l’Italia, al centro dell’hot spot climatico del Mediterraneo, con un aumento delle temperature che corre il doppio della media mondiale, la transizione energetica e climatica è di vitale importanza”. Dal 1990 al 2024 sono state ridotte complessivamente del 28% ma nel solo 2024 il taglio delle emissioni di gas serra è stato di poco più di 7 milioni di tonnellate, neanche un -2% su base annua: un quarto della diminuzione registrata nel 2023. Per raggiungere l’obiettivo assegnato all’Italia nell’ambito del burden sharing europeo del 43% al 2030, occorre tagliarle di un altro 15% nei rimanenti 6 anni. In Italia il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre con oltre 3.600 eventi climatici estremi, quattro volte quelli del 2018. Dal 2005 al 2024, in Italia i consumi di energia per unità di ricchezza prodotta si sono ridotti del 28% (meno della media europea del 35%). L’Italia rimane inoltre fra i Paesi europei con la più alta dipendenza energetica dall’estero. Per i consumi finali di energia, le stime per il 2024 non sono positive: i consumi registrano un aumento di circa l’1,5%, da ricondursi interamente ai settori degli edifici e dei trasporti, che si confermano i veri settori 'hard to abate' per l’Italia. Nel 2024 la produzione di elettricità da rinnovabili ha superato i 130 miliardi di kWh, al 49% della generazione di elettricità, in traiettoria col target del Pniec del 70% al 2030. Ma i dati del primo semestre del 2025 - si legge nell'analisi - mostrano un nuovo possibile rallentamento del 17% per le nuove installazioni di eolico e fotovoltaico rispetto al primo semestre del 2024, probabilmente per la fine del superbonus del 110% e per la frenata attivata da alcune Regioni. "Più efficienza, maggiore risparmio energetico e un forte sviluppo delle rinnovabili sono essenziali non solo per la decarbonizzazione, ma anche per ridurre in Italia i costi dell’energia e aumentare la competitività", rimarca il report. La transizione verso una maggiore circolarità dell’economia è particolarmente importante per l’Italia che utilizza grandi quantità di materiali che importa per il 46,6%. L’Italia ha le migliori performance di circolarità fra i grandi Paesi europei per la produttività delle risorse, cresciuta dal 2020 al 2024 del 32%, da 3,6 a 4,7 €/kg; per il tasso di utilizzo circolare dei materiali, che nel 2023 ha raggiunto il 20,8; per il tasso di riciclo dell’86% del totale dei rifiuti e per il 75,6% di riciclo degli imballaggi. Attenzione però al mercato delle Mps, in particolare quello della plastica riciclata che è precipitato in una forte crisi e che, se non risolta, potrebbe produrre ricadute negative anche sugli sbocchi delle raccolte differenziate, si evidenzia. In Italia, benché nel 2024 abbiamo raggiunto il record europeo di 701 auto ogni 1000 abitanti (571 la media Ue), la produzione è scesa ai minimi storici, a 310mila unità, con una quota, ormai marginale, del 2,1%, della produzione di auto in Europa. Non solo: si stanno accumulando ritardi anche nell’industria automobilistica del futuro, quella delle auto elettriche, calate del 13% nel 2024, con una quota di mercato in diminuzione dall'8,6% al 7,6%, un terzo della media Ue che è al 22,7%. Benzina e diesel alimentano ancora l’82,5% del parco auto che invecchia ogni anno di più, è arrivato a una media di 12,8 anni. Tra il 1980 e il 2023 in Italia i danni causati all’agricoltura da eventi atmosferici estremi sono stati pari a 135 miliardi di euro, il dato più elevato in Europa. "È essenziale che l’agricoltura italiana sia più coinvolta nella transizione climatica, con misure di adattamento e mitigazione", si segnala nell'analisi. L’Italia è il Paese europeo con il più elevato numero di prodotti Dop, Igp, Stg: nel 2023 sono stati 856. Cresce ormai ogni anno l’agricoltura biologica. Nel 2024 la somma delle aree certificate e in conversione è stata di 2.514.596 con un incremento del 2,4% rispetto all’anno precedente e dell’81,2% in confronto al 2014. La Sicilia continua a essere la regione con la maggiore estensione in valore assoluto (402.779), seguita da Puglia e Toscana. Queste tre regioni concentrano il 38% di tutta la superficie biologica nazionale. Tra il 2022 e il 2023 il consumo di suolo in Italia è stato di 64,4 km2 circa 17,6 ettari al giorno, il terzo valore più alto dal 2012. L’impermeabilizzazione del suolo aumenta il deflusso superficiale e riduce la capacità di assorbimento delle piogge, contribuendo ad aumentare gli impatti degli eventi atmosferici estremi. In termini di impermeabilizzazione, tra i capoluoghi delle Città Metropolitane, si segnala che Napoli con il 34,7% e Milano con il 31,8%, hanno i valori più elevati, mentre Messina (6%), Reggio Calabria (5,8%) e Palermo (5,7%) registrano le minori percentuali. Le città italiane sono molto esposte ai rischi della crisi climatica. Nei mesi estivi del 2024, il 90,6% della popolazione residente nelle città italiane è stata esposta a temperature medie superiori a 40°C. Grazie alla partecipazione ad iniziative europee e ai fondi del Pnrr, molte città hanno realizzato interventi di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica e iniziative dedicate alla transizione ecologica: impianti innovativi per la gestione dei rifiuti urbani, aumento di piste ciclabili e potenziamento del trasporto pubblico, rinnovo delle flotte di bus, tutela e valorizzazione del verde urbano, ecc... "Nel 2026, terminati i fondi del Pnrr, occorrerà attivare nuove forme di finanziamento per continuare a sostenere la grande vivacità e qualità delle iniziative per la transizione ecologica avviate nelle città", conclude il documento.