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(Adnkronos) - Mangiare in modo corretto per tenere il peso sotto controllo significa anche masticare in maniera regolare. 'Ingurgitare' il cibo è controproducente anche quando si parla di confronto con la bilancia. "Perché masticare è importante? Ingurgitare è sbagliato", dice il professor Giorgio Calabrese, nutrizionista, a La volta buona. "Masticare significa attivare enzimi ptialinici nella bocca che agiscono su una parte di carboidrati", spiega il medico evidenziando che "con la masticazione, poi si attivano una serie di muscoli". Quante volte bisogna masticare per ogni forchettata? "Qualcuno dice anche 50 volte, io direi almeno una ventina", dice. Calabrese cancella un luogo comune particolarmente diffuso: esistono i cibi a calorie negativa che consentono di bruciare più calorie di quelle che vengono assunte? "No. Le calorie negative non esistono", taglia corto l'esperto. "Possono esserci i concetti ipocalorici. Per capirci: 100 grammi di insalata contengono 0,6 grammi di fibra. 100 grammi di fagioli contengono 20 grammi di fibra, che equivalgono quasi al fabbisogno quotidiano di 30 grammi di fibra. Se dovessi assumerle con l'insalata, dovrei mangiarne 5 chili...", dice. Sotto i riflettori finiscono i flavonoidi, composti antiossidanti e antinfiammatori. "I flavonoidi sono essenziali, ma bisogna stare attenti alla quantità di cibo che si assume. Se mangio mezzo chilo di cioccolato per assumere flavonoidi, le calorie mi fanno ingrassare", spiega il nutrizionista. Quindi, una consolazione parziale per chi vuole concedersi uno 'sgarro': "Il tiramisù? Meglio mangiarlo come break, non alla fine di un pasto".
(Adnkronos) - Dopo il grande successo della prima edizione che si era chiusa con oltre 20.000 incontri tra candidati e aziende e con un pubblico variegato proveniente da tutta Italia, Domani Lavoro torna a Brescia dal 6 all’8 novembre presso Brixia Forum, con una nuova edizione ancora più ricca di opportunità, contenuti e collaborazioni. Organizzato da Seven events in collaborazione con ProBrixia e Area Fiera, l'evento si conferma come il principale punto di incontro tra aziende, enti formativi, istituzioni e candidati, con un obiettivo concreto: mettere in contatto diretto domanda ed offerta. "Domani Lavoro - dice in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia Mauro Grandi, ceo di Seven Events - nasce per cambiare davvero l’esperienza di chi cerca un impiego o vuole crescere professionalmente. A differenza delle fiere tradizionali, dove spesso si consegna un curriculum e si attende una risposta, qui i candidati incontrano direttamente i responsabili hr delle aziende, parlano con loro, si raccontano e possono sostenere anche dieci colloqui in un solo giorno. E' un’occasione concreta, che ridà centralità alla relazione umana e accorcia i tempi tra candidatura e opportunità. Accanto all’esperienza dal vivo, abbiamo integrato strumenti digitali di matching, che permettono di incrociare in modo intelligente profili e offerte di lavoro già prima dell’evento, programmando i colloqui. In questo modo la fiera diventa un luogo dove fisico e digitale si incontrano: la tecnologia potenzia il contatto umano, non lo sostituisce". L'evento riunisce oltre 200 aziende e più di 1.600 offerte di lavoro. Ma quali settori professionali risultano oggi più dinamici e quali competenze sono maggiormente richieste dalle imprese presenti? "Il mercato del lavoro italiano - sottolinea - sta vivendo una fase di forte trasformazione. Secondo Unioncamere-Anpal, nel 2025 le imprese prevedono oltre 1,4 milioni di nuove assunzioni, con un fabbisogno crescente di profili tecnici e digitali. I settori più dinamici, rappresentati anche in fiera, sono manifatturiero avanzato, Ict e intelligenza artificiale, energia e sostenibilità, servizi alle imprese e grande distribuzione. Le aziende cercano figure con competenze specialistiche, ma anche persone capaci di adattarsi e collaborare. Le soft skills – comunicazione, problem solving, lavoro di squadra – stanno diventando decisive quanto le competenze tecniche. Cresce inoltre la domanda di profili Stem, data analyst, esperti di automazione, marketing digitale e green economy, a conferma di un mercato sempre più orientato all’innovazione". "Uno degli obiettivi centrali di Domani Lavoro - ricorda - è favorire il dialogo tra scuola, impresa e istituzioni. Questo dialogo è uno dei pilastri di Domani Lavoro. Crediamo che il futuro si costruisca solo se formazione, imprese e istituzioni lavorano insieme. Durante la fiera abbiamo previsto incontri, tavoli di confronto e momenti di networking tra dirigenti scolastici, università, Its, aziende e amministrazioni pubbliche, per discutere di competenze, orientamento e occupabilità giovanile. Il nostro obiettivo è rendere più fluido il passaggio tra scuola e lavoro, costruendo percorsi condivisi che uniscano teoria e pratica. Ci aspettiamo che da questi momenti nascano collaborazioni durature e progetti formativi concreti, capaci di rispondere ai reali bisogni del territorio e delle imprese". "Il programma della fiera - afferma Mauro Grandi - include incontri su temi come inclusione, intelligenza artificiale, soft skills e benessere lavorativo. Temi che rappresentano la realtà del lavoro di oggi. Le imprese non cercano solo competenze tecniche, ma persone consapevoli, curiose e aperte al cambiamento. Parlare di inclusione, intelligenza artificiale, soft skills, parità di genere e benessere significa guardare al lavoro come a uno spazio di crescita umana, non solo professionale. Domani Lavoro affronta questi argomenti con talk ispirazionali, workshop e testimonianze aziendali, aiutando i partecipanti a leggere i cambiamenti in atto e a costruire un percorso di carriera coerente con i nuovi scenari. E' una fiera che non si limita a offrire colloqui, ma propone una riflessione concreta sul futuro del lavoro e sulle competenze necessarie per viverlo da protagonisti". "La piattaforma di digital matching prevista da Domani Lavoro - commenta - è uno dei nostri punti di forza. E' un sistema che permette a candidati e aziende di incontrarsi prima, durante e dopo la fiera, incrociando automaticamente profili e offerte e consentendo di prenotare i colloqui. Questo strumento rende il processo molto più efficiente: i candidati arrivano in fiera già con una serie di appuntamenti fissati e possono concentrarsi sulle opportunità più adatte".
(Adnkronos) - Dall’industria all’arte, il riciclo diventa un linguaggio creativo. Nell’ambito della collaborazione tra Gruppo Hera e Automobili Lamborghini, è stato presentato a Ecomondo 2025 il progetto 'Scart - L’arte recuperata', curato da Herambiente e ideato dal direttore marketing Maurizio Giani. “Quest’anno - ha spiegato Giani - presentiamo sette robot realizzati esclusivamente con materiali provenienti da automobili Lamborghini, frutto di un anno di lavoro e della collaborazione con tre istituti di eccellenza: l’Accademia di Belle Arti di Firenze, quella di Ravenna e il Polidesign di Milano”. I robot, nati dai disegni originali del fumettista Giuseppe Camuncoli, rappresentano i 'paladini' dell’ambiente: uno dedicato alla tutela dell’acqua e dei mari, uno alla salvaguardia delle foreste e della terra, e uno all’aria. “Con Scart - ha aggiunto Giani - vogliamo dimostrare che la sostenibilità può diventare bellezza, creatività e cultura. Dare nuova vita ai materiali significa creare valore non solo economico ma anche sociale ed educativo. L’arte è un modo potente per raccontare l’economia circolare: ogni scarto, come ogni idea, può trasformarsi in qualcosa di unico e duraturo”.