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(Adnkronos) - Ci sono "notevoli" possibilità che Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si vedano la prossima settimana, a margine della visita del presidente americano in Corea del sud per il vertice dell'Apec. Lo ha detto il ministro della Riunificazione di Seul, Chung Dong-young, secondo cui la Corea del Nord sembrerebbe "prestare attenzione agli Stati Uniti e vari segnali suggeriscono una notevole possibilità di incontro" tra Trump e Kim. Intanto Kim intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dei lavori di un memoriale per i suoi soldati caduti nella guerra russa contro l'Ucraina ha parlato di relazioni "al loro apice storico" tra Mosca e Pyongyang, riferiscono i media nordcoreani. Il cosiddetto Museo Memoriale delle Imprese di Combattimento sarà nella capitale nordcoreana. Il monumento - ha affermato Kim alla presenza dell'ambasciatore russo - "è un santuario sacro dedicato all'immortalità dei veri patrioti". Almeno 600 soldati nordcoreani sono stati uccisi e migliaia di altri feriti , secondo le stime della Corea del Sud, nella guerra contro l'Ucraina. Nel discorso divulgato dalla Kcna, Kim ha affermato che le truppe nordcoreane sono state nella regione russa di Kursk un anno e le ha elogiate per aver aiutato la Russia a ottenere una "vittoria decisiva". "I nostri eroi hanno annientato i diabolici invasori neonazisti con la loro tenace determinazione a non tollerare alcuna aggressione, ma ad annientare gli aggressori", ha detto Kim svelando che il memoriale avrà sculture dedicate ai soldati nordcoreani che hanno combattuto in Russia, oltre a foto e opere d'arte che ritraggono i combattimenti.
(Adnkronos) - “E’ vero che la natalità è bassa e non cresciamo come popolazione italiana, ma abbiamo delle possibilità di sviluppare la qualità del lavoro oltre che la quantità dei lavoratori. Quello che è necessario fare è investire affinché nelle imprese si lavori di più, ma nel benessere”. Così Massimo Fiaschi, segretario generale di Manageritalia, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle “Eccellenze che ispirano”, organizzato a Villa Miani a Roma. “L’aspetto più sconcertante, che non viene sottolineato, è che in Italia si lavora poco: nella media, rispetto ai competitor internazionali, nei Paesi Ocse, dove si lavora per circa 36,8 anni, in Italia si lavora solo per 32,8 anni. Evidentemente non invogliamo a lavorare nelle aziende. Il welfare, il benessere, cercare di incentivare il lavoro buono è una delle missioni che dobbiamo perseguire come manager, ma anche come istituzioni e come imprese”, conclude.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.