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(Adnkronos) - Vanno avanti senza sosta le operazioni di ricerca delle persone rimaste bloccate o travolte dalle catastrofiche inondazioni nel Texas centrale. Sono almeno 27 le vittime registrate nella contea di Kerr, hanno dichiarato le autorità in una conferenza stampa ieri sera. Sembra che tra le vittime ci siano nove bambini. Decine i dispersi. Mancano all'appello tra le 23 e le 25 ragazze di un gruppo di circa 750 bambini presenti al Camp Mystic, un campo estivo cristiano per ragazze situato lungo le rive del fiume Guadalupe, il cui livello è aumentato di 8 metri in soli 45 minuti a causa delle intense precipitazioni. Tutti gli ospiti di circa 18 altri campi lungo il fiume sono stati ritrovati, hanno dichiarato i funzionari. Tra questi il Camp La Junta, per ragazzi, che ha informato le famiglie che tutti i campeggiatori sono al sicuro. La direttrice e coproprietaria di Heart O' the Hills è morta nella catastrofica alluvione che ha colpito la zona, secondo un annuncio dello stesso campo: Jane Ragsdale era il "cuore e l'anima" del campo, si legge sul sito. "Abbiamo ricevuto la notizia che Jane Ragsdale non ce l'ha fatta", prosegue il messaggio. "Piangiamo la perdita di una donna che ha influenzato innumerevoli vite ed era la definizione stessa di forza e potere". Il campo, situato lungo il fiume Guadalupe, non era in funzione al momento dell'alluvione e "la maggior parte delle persone che si trovavano al suo interno in quel momento sono state ritrovate e si trovano ora in zone più elevate", si legge nell'annuncio. Centinaia di persone sono state tratte in salvo: 237 persone sono state evacuate o soccorse stando alle cifre fornite nella serata di ieri, secondo il Generale Thomas M. Suelzer del Dipartimento Militare del Texas. Più di due terzi di questi salvataggi sono stati effettuati in elicottero, ha osservato Suelzer. Una massiccia operazione di soccorso è in corso nella regione: almeno 14 elicotteri, 12 droni e oltre 500 persone di diverse unità stanno partecipando alle ricerche soccorrendo adulti e bambini, alcuni rifugiati sugli alberi. Ad assicurare che le ricerche proseguiranno senza sosta è stato il governatore Greg Abbott. Il presidente Donald Trump ha dichiarato ieri sera che la sua amministrazione sta collaborando con Abbott nella risposta all'emergenza. "Ci prenderemo cura di loro", ha detto ai giornalisti sull'Air Force One, definendo l'alluvione "terribile e scioccante". Video diffusi sui social media mostrano case e alberi spazzati via dall'improvvisa alluvione causata dalle forti piogge notturne, con accumuli d'acqua fino a 30 cm. Il governatore ha condiviso un video che mostra il salvataggio di una vittima recuperata dalla cima di un albero da un soccorritore calato da un elicottero. "Melania ed io preghiamo per tutte le famiglie colpite da questa tragedia terribile". Lo ha scritto su Truth social il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commentando l'alluvione che ha colpito il Texas provocando almeno 24 morti. "L'amministrazione Trump sta collaborando con le autorità statali e locali sul campo in Texas per rispondere alla tragica alluvione di ieri. La nostra segretaria alla Sicurezza interna, Kristi Noem, sarà lì a breve", ha aggiunto Trump, elogiando "i nostri coraggiosi soccorritori sul posto che stanno facendo ciò che sanno fare meglio". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al presidente Trump: "Signor Presidente, desidero esprimere a nome del popolo italiano e mio personale, profonda vicinanza al Suo Paese per le vittime ed i dispersi causati dalle alluvioni che hanno colpito il Texas e in particolare la Contea di Kerr, fra cui figurano anche tanti bambini. Nell’augurare massimo successo alle squadre impegnate nelle complesse operazioni di soccorso, il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e di quanti attendono di conoscere il destino dei loro cari dispersi. In un momento di così grave lutto per l’amico popolo statunitense, desidero farLe pervenire, Signor Presidente, i sentimenti del mio più sincero cordoglio e di quello della Repubblica Italiana". "Apprendo con dolore la notizia della devastante alluvione che questa notte ha colpito la contea di Kerr, in Texas, causando numerosi morti e molti dispersi, fra i quali ci sarebbero anche diversi bambini presenti nell'area per un campo estivo" scrive sui social Giorgia Meloni. "Tutta la mia più sincera vicinanza e quella del governo italiano, ai familiari delle vittime e al popolo degli Stati Uniti". Il Camp Mystic ha quasi un secolo di vita, tra le sue strutture figura una sala ricreativa costruita negli anni '20 con cipressi locali, si legge sul New York Times. Circa 750 ragazze partecipavano al campo questa settimana, ha dichiarato il vicegovernatore del Texas Dan Patrick in una conferenza stampa ieri. In una breve e-mail inviata ai genitori ieri mattina, Camp Mystic ha annunciato di aver subito un'alluvione "di livello catastrofico". Il campo ha due sedi lungo il fiume vicino a Hunt. I genitori delle ragazze che non sono state rintracciate sono stati avvisati. Il campo ha annunciato di aver collaborato alle operazioni di ricerca e soccorso, ma ha spiegato di non avere elettricità, acqua o Wi-Fi e di avere difficoltà a ottenere ulteriori aiuti a causa dell'allagamento di una vicina autostrada. Sui social e tramite messaggi, i genitori hanno fatto circolare foto di alcune delle ragazze scomparse e si sono scambiati resoconti di salvataggi drammatici: bambine aggrappate agli alberi o trascinate dal fiume. Il campo è stato fondato nel 1926, secondo il sito web, ed è gestito dalla stessa famiglia fin dagli anni '30. Gli attuali proprietari, Dick e Tweety Eastland, lo gestiscono dal 1974. Hanno lavorato a fianco dei precedenti proprietari per anni dopo la laurea presso l'Università del Texas ad Austin. Le attività del campo includono tiro con l'arco, cucina, cheerleading, pesca e una varietà di sport. I video pubblicati sull'account Instagram del campo mostrano numerosi gruppi di ragazze che partecipano a spettacoli di danza di gruppo. L'emergenza ha colto di sorpresa le autorità locali: Nim Kidd, capo della Divisione di Gestione delle Emergenze del Texas, ha dichiarato in una conferenza stampa che le previsioni del Servizio Meteorologico Nazionale (NWS) "non avevano previsto la quantità di pioggia che abbiamo visto". Parole che hanno fatto eco alle dichiarazioni di Rob Kelly, giudice della Contea di Kerr: "Abbiamo inondazioni di continuo... Non avevamo motivo di credere che questa situazione sarebbe stata simile a quella che è stata. Assolutamente no". Giovedì pomeriggio, l'NWS aveva diramato un avviso di allerta inondazioni che segnalava la Contea di Kerr come una zona ad alto rischio di inondazioni improvvise per tutta la notte. Un funzionario della sicurezza pubblica ha lanciato un avvertimento riguardo a "un'altra ondata" che potrebbe colpire altre contee dello stato.
(Adnkronos) - Collegialità, formazione e dialogo istituzionale questi i temi al centro dell’Assemblea 2025 degli iscritti dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano. “Come ogni anno - ha detto Carlotta Penati , presidente dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano - questo appuntamento rappresenta un momento significativo della nostra vita ordinistica: è l’occasione per ritrovarci, fare il punto su quanto è stato fatto e confrontarci apertamente sul presente e sul futuro della nostra comunità professionale. E’ un tempo di ascolto, trasparenza e condivisione, che ci permette da un lato di restituire conto delle attività portate avanti, e dall’altro di rafforzare il legame tra l’Ordine e ciascuno di voi, protagonisti attivi e fondamentali della vita professionale. E’ stato un anno intenso e sfidante, segnato da dinamiche complesse e da trasformazioni profonde, ma anche ricco di nuove opportunità che ci hanno spinto a rinnovare il nostro impegno e ad assumere una responsabilità ancora più forte”. “Il contesto politico, economico e sociale in cui operiamo come ingegneri - ha spiegato - è in continua evoluzione, e le sue ricadute sul nostro lavoro sono sempre più evidenti. In questo scenario in trasformazione, il Consiglio dell’ordine ha lavorato con determinazione e coerenza, mantenendo saldi i nostri obiettivi: tutelare e promuovere la professione; sostenere la crescita delle competenze; favorire il dialogo e il confronto costruttivo con le istituzioni, le imprese, le università e la società civile. Abbiamo cercato di interpretare il nostro mandato con uno sguardo orientato al futuro, mettendo al centro i bisogni concreti degli iscritti, le sfide emergenti della tecnica e dell’innovazione, ma anche le responsabilità etiche e sociali che la nostra professione porta con sé”. “Ogni progetto - ha ricordato - ogni scelta, ogni iniziativa è stata guidata da una convinzione chiara: l’ingegneria è una leva fondamentale per lo sviluppo del territorio, e il nostro Ordine deve continuare a rappresentare un punto di riferimento solido, autorevole, capace di accompagnare e sostenere i professionisti nelle trasformazioni in atto. Abbiamo inoltre lavorato per rafforzare il posizionamento dell’Ordine nei contesti istituzionali, a livello locale, regionale e nazionale, affinché la voce degli ingegneri sia ascoltata e considerata nei processi decisionali che incidono direttamente sulla nostra attività quotidiana. Sappiamo bene che la vera forza dell’Ordine risiede nelle persone che ne fanno parte: nei colleghi che ogni giorno portano avanti il proprio lavoro nei cantieri, nei laboratori, negli studi tecnici, nelle aziende, nella ricerca, nella pubblica amministrazione”. Tra i temi al centro dell’Assemblea, la forte spinta alla collegialità e all’integrazione tra gli organismi dell’Ordine e della sua Fondazione Foim, che oggi condividono presidente e consiglieri, assicurando una governance più coerente ed efficiente. Un modello organizzativo che ha già dato prova di efficacia, soprattutto nella gestione delle attività formative: nel 2024 sono stati oltre 200 gli eventi erogati, per quasi 48.000 crediti formativi professionali, con una forte attenzione alla qualità, all’accessibilità e all’aggiornamento continuo. Numerose le collaborazioni istituzionali consolidate o avviate nell’ultimo anno: con il Comune di Milano, su cui l’Ordine è intervenuto con fermezza e spirito propositivo per il ripristino di un dialogo efficace sui temi dell’edilizia; con Regione Lombardia, tramite la Cabina di regia delle professioni; e a livello interprofessionale, attraverso il lavoro della Consulta delle Professioni Tecniche della Camera di commercio di Milano Lodi Monza e Brianza, le cui riunioni sono ospitate nella sede dell'Ordine di Milano e che questo autunno organizzerà nell’ambito della Milano Green Week l’evento ‘Back to nature’, dedicato alla sostenibilità, alla biofilia e alla biodiversità. Un altro passaggio strategico ha riguardato il nuovo ruolo dell’Ordine all’interno di Uni, l’Ente di normazione italiano: l’Ordine di Milano è diventato socio di rappresentanza per poter partecipare più attivamente ai processi di normazione e in quegli ambiti tecnici che influiscono direttamente sull’esercizio della professione ingegneristica. Grande attenzione è stata posta anche all’ambito europeo, con la partecipazione dell’Ordine di Milano al progetto ‘Four Motors for Europe Engineers’ la storica cooperazione tra quattro regioni europee tra le più industrializzate e innovative: Lombardia (Italia), Catalogna (Spagna), Baden-Württemberg (Germania) e Auvergne-Rhône-Alpes (Francia). L’Ordine di Milano ha ospitato il meeting annuale tra i rappresentanti delle quattro regioni, che ha chiuso l’anno di presidenza di Regione Lombardia; una giornata intensa di lavori, ricca di contenuti e di partecipazione. All’interno di questa cornice di cooperazione, è stato inoltre promosso un ciclo di quattro webinar gratuiti, ciascuno organizzato da una delle regioni partecipanti e dedicato al tema dell’Intelligenza Artificiale applicata ai contesti professionali e produttivi. Tra i momenti simbolici dell’anno passato, gli Stati generali delle Ingegnerie Digitali – che torneranno nel 2025 con una nuova edizione – e la partecipazione attiva alla Milano Digital Week. Significativa anche la sinergia con gli Ordini degli ingegneri di Trento e Venezia, con i quali è stata organizzata la Giornata dell’Innovazione e le collaborazioni con enti come la Fondazione Luigi Einaudi, The Adam Smith Society ed Edison, con le quali l’Ordine di Milano ha partecipato all’evento Energy Summit. Tra le novità annunciate per il 2025, la costituzione di squadre sportive ufficiali dell’Ordine, in varie discipline - calcio, padel e sci - per partecipare ai tornei nazionali organizzati dal Cni; la costituzione di una nuova Commissione interamente dedicata all’Intelligenza Artificiale, che avrà il compito di monitorare l’evoluzione normativa, tecnica ed etica del settore e proporre percorsi formativi, workshop, seminari e momenti divulgativi, favorendo momenti di confronto tra professionisti di diverse discipline; e il lancio di una convenzione per l’accesso gratuito alla formazione finanziata per i liberi professionisti, attraverso voucher regionali. Ha partecipato all’Assemblea una collega ‘speciale’: Giorgia Fumo, ingegnera e stand-up comedienne, volto noto di Comedy Central e Italia’s Got Talent, la quale ha offerto uno sguardo brillante sul ruolo dell’ingegnere nella società contemporanea. Una testimonianza che ha saputo unire rigore e leggerezza, a conferma di una visione dell’Ordine sempre più moderna, inclusiva e in ascolto. Gli ospiti istituzionali, Francesca Oggionni, presidente dell'Ordine degli agronomi di Milano, e Antonino La Lumia, presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano, hanno portato all'attenzione dell'assemblea l'importanza di fare squadra tra professioni, integrando le competenze per affrontare le sfide della contemporaneità.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.