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(Adnkronos) - "Il trasporto pubblico e la mobilità collettiva sono considerati da tutti, dalle politiche territoriali, nazionali ed europee, come elementi fondamentali per traguardare al futuro. Si parla di sviluppare e qualificare l'offerta, ma anche la domanda”. Così Giuseppina Gualtieri, vicepresidente di Asstra, all’apertura del 19° Convegno Nazionale Asstra, appuntamento annuale di riferimento per il mondo del trasporto pubblico locale e della mobilità collettiva. Il titolo scelto per l’appuntamento di quest’anno è “Pronti per il futuro. Costruiamo la mobilità di domani”. “Il nostro settore - prosegue Gualtieri - ha caratteristiche cruciali per il futuro della vita di tutti. È un pilastro strategico. Non si tratta più di spostare persone, si tratta anche di capire come qualificare, attraverso anche le caratteristiche e le competenze della mobilità, il futuro del nostro territorio. Ci troviamo da un lato ad affrontare dei nodi irrisolti, dall'altro le sfide di un cambiamento epocale perché le innovazioni tecnologiche colpiscono il nostro settore in modo particolare”. Il Convegno è l’occasione per riflettere su come proseguire questa transizione nel "dopo Pnrr", affrontando le sfide che attendono il Tpl nei prossimi dieci anni: investimenti, sostenibilità, digitalizzazione, sicurezza, nuove competenze e modelli contrattuali. “Entro il 2050 il 68% della popolazione vivrà nelle città, per questo un tema fondamentale riguarda le aree interne. Quando avviene uno spostamento della popolazione, si verificano anche cambiamenti nella vita delle persone. Le città hanno bisogno di forme e servizi di mobilità pubblica per garantire la qualità della vita e la possibilità di mobilità dei cittadini. A noi imprese spetta il compito di dare risposta a queste esigenze” conclude.
(Adnkronos) - "Presidente Fava, carissimi, con molto piacere, desidero inviare il mio saluto e quello del Governo all'evento pubblico di presentazione del progetto 'Inps per i Giovani. É un dovere e una priorità della Pubblica Amministrazione, attraverso tutte le sue articolazioni, trovare le modalità più adatte e gli strumenti più efficaci per comunicare con le giovani generazioni. Sfida tutt'altro che facile che l'Inps, colonna portante del welfare nazionale, ha avuto la lungimiranza di cogliere, all'interno di una strategia più ampia che punta a personalizzare sempre di più le prestazioni per rispondere meglio ai bisogni concreti - vecchi e nuovi - degli italiani. Di tutti gli italiani, di ogni generazione". Lo sottolinea il premier, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato ad una iniziativa dell'Inps per i giovani. "Le esigenze dei cittadini stanno cambiando, ed è compito della Pubblica Amministrazione immaginare e costruire risposte sempre più su misura Ciò vale anche e soprattutto per i più giovani, anche quando si parla di previdenza. -prosegue Meloni-. Tema cruciale a cui non si deve pensare solo quando ci si avvicina alla pensione, ma fin dal primo passo nel mondo del lavoro, perché è un diritto che va costruito giorno dopo giorno. Ecco perché è fondamentale che i giovani conoscano i principi del sistema previdenziale e comprendano come questi possano influire sul loro futuro, avendo in questo modo gli strumenti per fare scelte ragionate e consapevoli. Ringrazio, per questo, l'Inps per tutte le iniziative che sta portando avanti in questo senso, anche in sinergia con diversi Ministeri, come ad esempio le attività promosse nelle scuole o le azioni specificatamente rivolte ai giovani che studiano e lavorano all'estero". "Il progetto 'Inps per i Giovani' non è solo un passo avanti in questo cammino, ma rappresenta anche un modo efficace per far conoscere agli under 35 cosa fa l'Istituto nel suo complesso e qual è la gamma di servizi e opportunità che offre - prosegue Meloni -. Desidero, dunque, ringraziare ancora una volta l'Inps, il Presidente Fava, il Direttore Generale Vittimberga e tutti coloro che hanno lavorato a questa importante iniziativa, che seguiremo nella sua concreta attuazione. Il Governo continuerà a lavorare per costruire quel nuovo modello di protezione sociale che i cittadini meritano e si aspettano da tempo. Un welfare che sappia essere all'altezza dei cambiamenti demografici, sociali ed economici del nostro tempo e che metta sempre la persona, i suoi bisogni e le sue esigenze al centro di tutto. Rinnovo i miei saluti, e vi auguro buon lavoro".
(Adnkronos) - "Questo è un momento speciale perché oggi il settore della nautica rappresenta quasi 3 punti percentuali del PIL. Se guardiamo solo il settore industriale stiamo parlando di 31 mila addetti e se parliamo della filiera nel suo complesso 190.000 addetti. Si tratta di un indotto che vale più o meno 8 miliardi di euro, è un fiore all'occhiello del Made in Italy ”. Lo afferma Arianna Nardi, responsabile marketing di Generali Italia, in occasione della tavola rotonda “La rotta del valore – dialoghi sul clima che cambia e sulla cultura della sostenibilità”, promossa da Generali presso l’Arsenale e tenutasi nell'ambito del Salone nautico di Venezia. (Video) Generali Italia torna al Salone nautico di Venezia, una presenza che ribadisce il legame con il mare. “L’opera assicurativa di Generali comincia proprio dal mare - spiega Nardi - dalla protezione dei mercanti e dalla nautica. Generali nasce a Trieste nel 1831 e dopo pochissimi anni acquista sede a Venezia. Essere al Salone nautico di Venezia è un momento importante per Generali la cui ambizione è quella di essere partner di vita delle famiglie, delle imprese del Paese. Lo facciamo ogni giorno con i nostri 28.000 consulenti e agenti sul territorio vicini alla comunità. Proteggere queste piccole e medie imprese del settore significa proteggere il lavoro, la continuità operativa, le persone e le famiglie”. (Video)