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(Adnkronos) - "Se mostrassi mia figlia sui social guadagnerei il doppio". Elena Santarelli ha condiviso un lungo sfogo sui social in cui si è schierata contro il cosiddetto 'sharenting', la pratica sempre più diffusa tra influencer e genitori social di condividere pubblicamente le foto dei propri figli. In particolare la showgirl ha criticato quei contenuti che coinvolgono bambini nella sponsorizzazione di prodotti commerciali. "Non è divertente per me vedere queste scene", ha scritto Santarelli, riferendosi a video pubblicati da mamme influencer che usufruiscono dell'immagine dei propri figli per promuovere prodotti per la cura della pelle. "I bambini devono fare i bambini, è duro fare i genitori ma qualcuno deve farlo. Il nostro compito è di educare e fargli fare cose da bambini. Non so dove arriveremo, non lo so più", ha aggiunto la showgirl, mamma di due bambini, Giacomo, di 15 anni, e Greta Lucia di 9 anni. "Tra qualche anno tanti di questi bambini porteranno in tribunale i loro genitori e spero che vengano risarciti", ha aggiunto la 43enne che ha sempre mantenuto un basso profilo riguardo la sua vita privata. E con fermezza ha concluso: "Se mostrassi mia figlia, forse, guadagnerei il doppio, ma ho deciso di non farlo e sono felice così. Credo di fare la cosa giusta per lei e per noi".
(Adnkronos) - Dazi sì, dazi no. Un'altalena che potrebbe avere effetti sui prezzi esposti dai cartellini dei commercianti. "Le imprese della distribuzione moderna come l’intero sistema produttivo - dice all'Adnkronos/Labitalia Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione - seguono con attenzione l’evoluzione delle politiche commerciali sui dazi. In un contesto già segnato da consumi deboli, le crescenti tensioni geopolitiche e l’eventuale introduzione di misure protezionistiche tra le grandi aree economiche rischiano di accentuare l’attuale clima di incertezza. Uno scenario le cui prospettive preoccupano le imprese del retail moderno non solo per possibili ritorni di ulteriori fiammate inflazionistiche ma anche per l’effetto di disorientamento che colpisce le famiglie con conseguenze significative sulla propensione al consumo". "Questa situazione - avverte - rischia di vanificare l’impegno delle imprese del retail moderno, fortemente impegnate a difendere il potere d’acquisto delle famiglie, garantendo un’offerta di qualità a prezzi competitivi. In questo contesto il settore, che svolge ogni giorno un ruolo fondamentale nel valorizzare e promuovere i prodotti delle filiere del Made in Italy, anche grazie ai prodotti a marca del distributore (mdd), conferma il proprio impegno nel sostegno a filiere produttive e cittadini". "Auspichiamo inoltre che, a fronte delle attuali condizioni geopolitiche e commerciali, venga mantenuta una visione unitaria europea per affrontare con realismo le sfide attuali, sapendo coglierne anche eventuali opportunità, e che possa rassicurare cittadini e imprese", conclude.
(Adnkronos) - "Il ragionamento che deve essere fatto e che vogliamo fare tutti è quello di un sistema, una filiera a 360 gradi, quindi da chi produce fino ad arrivare a chi consuma, che deve tutelare l'ambiente e tutelare il Pianeta". Così il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio, intervenendo alla conferenza stampa ‘Prevenire lo spreco alimentare: la rivoluzione digitale di Planeat’, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato. "Effettivamente lo spreco alimentare è all'ordine del giorno, tutti noi sprechiamo - conclude - La lotta allo spreco alimentare non deve rimanere solo motivo di convegno; l'obiettivo che dobbiamo avere, ma che deve avere soprattutto la politica, è proprio questo, quello di lavorare affinché nelle istituzioni si parli ma si lavori e si facciano cose concrete. Non è semplice, però il compito del legislatore, maggioranza e opposizione, è quello anche di fare cose non semplici, è quello magari di creare anche una coscienza tra i cittadini".