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(Adnkronos) - Il ruolo crescente dell’Intelligenza Artificiale (IA) nei processi produttivi e formativi è stato al centro del tavolo tecnico "Intelligenza artificiale – Economia reale", tenutosi nella Sala Isma presso il Senato della Repubblica su iniziativa del Senatore Massimo Garavaglia. L'evento ha offerto ad Acer l'occasione per ribadire la centralità della propria missione "Breaking barriers between people and technology", orientata allo sviluppo di iniziative per le Piccole e Medie Imprese (PMI) e il settore educativo. Nel corso dell'iniziativa è intervenuta Cristina Pez, Commercial Director B2B and Education di Acer EMEA, la quale ha fornito un quadro chiaro sull'avanzamento della trasformazione digitale nel mercato hardware. "La trasformazione digitale è in atto: secondo il monitoraggio sull’Information Technology di CONTEXT, in Europa il 44% dei pc venduti oggi è strutturato con un 'chip set' AI Ready di nuova generazione progettato per interagire con l’Intelligenza digitale, mentre in Italia il rapporto è superiore ad un pc su tre rispetto al 25% dell’anno scorso," ha affermato Pez in apertura. Cristina Pez, Commercial Director B2B and Education di Acer EMEA Secondo la visione di Acer, la mera disponibilità di tecnologia IA-Ready non è sufficiente. L’innovazione diventa "davvero utile quando nasce dal contatto con chi ogni giorno vive i processi produttivi e formativi". L'ecosistema dei partner è fondamentale per garantire una conoscenza diretta delle esigenze territoriali e per trasformare l'intelligenza artificiale da concetto astratto a strumento concreto capace di aumentare produttività, sicurezza e collaborazione. La collaborazione con i partner si estende alla realizzazione di progetti pilota e alla formazione continua, ritenuti essenziali per rendere l'IA un acceleratore. Un esempio citato è quello di Cieffe Milano, azienda artigianale di alta gamma che ha integrato gli strumenti IA senza snaturare la propria identità produttiva. "La formazione continua e le sperimentazioni sul campo sono ciò che permette all’intelligenza artificiale di diventare un strumento determinante in ogni ambito aziendale," ha dichiarato Pez. Parallelamente al mondo aziendale, l'applicazione dell'IA nel settore educativo risponde alle trasformazioni richieste dal mercato del lavoro. La Pez ha richiamato i dati del World Economic Forum: "Secondo il World Economic Forum, il 60% dei bambini, che oggi frequentano le scuole primarie, in futuro faranno lavori che oggi nemmeno esistono e proprio per questo la scuola deve essere in grado di fornire un’alfabetizzazione digitale adeguata."L'intelligenza artificiale offre nuove opportunità per un apprendimento personalizzato e inclusivo, ma deve essere gestita con cautela. La tecnologia, infatti, non deve sostituire il docente, ma supportarlo. "Gli strumenti tecnologici non sostituiscono il docente; lo liberano, gli restituiscono tempo e gli permettono di avere una visione più precisa dei progressi degli alunni," ha precisato Cristina Pez, Commercial Director B2B and Education di Acer EMEA. In questo contesto, l'ascolto delle esigenze delle scuole è cruciale, come dimostrato dallo sviluppo di dispositivi Acer convertibili nati da confronti diretti con docenti. L'intervento si è concluso ribadendo i tre pilastri che guidano Acer nello sviluppo tecnologico per imprese e scuole: prossimità, ascolto e formazione, elementi chiave per rendere sostenibile e realmente utile ogni percorso di innovazione.
(Adnkronos) - "Determinare le cause delle prolungate interruzioni che hanno provocato il blocco delle attività economiche, lavorative, amministrative, sociali e sanitarie nel comprensorio della montagna occidentale parmense durante gli ultimi due fine settimana". Il capogruppo di Forza Italia Pietro Vignali lamenta numerosi danni derivanti dallo stop alla connessione telefonica (sia voce che dati) riscontrate nelle ultime settimane su tutto l'arco montano occidentale parmense, da Berceto a Tornolo. Sottolineando "l'impedimento nello svolgimento delle numerosissime attività economiche, lavorative, amministrative, sociali e sanitarie che dipendono da tali connessioni", Vignali rimarca i disagi e i danni derivanti da tali interruzioni. Rifacendosi poi agli accordi stretti dalla giunta regionale con gli operatori del settore telecomunicazioni fin dal 2010 per l'aggiornamento del quadro sulla penetrazione delle tecnologie di connessione e Tlc offerte sui territori e la realizzazione di uno specifico osservatorio sulla connettività in Regione, Pietro Vignali auspica specifici interventi "per evitare che si verifichino nuovamente tali interruzioni di connessione telefonica e telematica". In via più generale, infine, sollecita la Giunta regionale a supportare e sostenere gli utenti danneggiati nel "ricevere indennizzi per il disservizio subito".
(Adnkronos) - Agsm Aim ha acquisito, dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, per una potenza totale di 52,6 megawatt e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40.000 famiglie. Gli impianti acquisiti sono: Elce 2 (potenza installata di 26,3 MW), Spartivento (potenza installata di 13,5 MW), La Pescia (8,4 MW) e Ramatola (4,4 MW). Con questo ingresso nel portafoglio impianti, Agsm Aim raggiunge 231 MW di potenza rinnovabile installata. Il portafoglio si distingue per la presenza di turbine di produttori tier-1. Gli impianti sono incentivati secondo i principali schemi nazionali. “Questa acquisizione è un ulteriore passo strategico per la crescita del Gruppo Agsm Aim nelle rinnovabili. Aumentare la nostra capacità di produzione di energia pulita significa contribuire in modo concreto alla transizione energetica e fornire energia verde a decine di migliaia di famiglie", dichiara Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim. Per Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim, "con questa operazione ci avviciniamo agli obiettivi del piano industriale, puntando a superare 1 TWh di energia prodotta entro il 2030. L’ampliamento del portafoglio eolico, insieme agli investimenti recenti nel fotovoltaico, ci permette di diversificare le nostre fonti rinnovabili e creare valore per i territori”. "L’operazione di dismissione del nostro portafoglio eolico - aggiunge Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren Electric Power - si inserisce nel piano industriale del gruppo per il 2025-2027 che prevede, fra l’altro, l’implementazione di una strategia di assets rotation finalizzata a liberare risorse da destinare a nuovi investimenti. La cessione permetterà di accelerare il percorso di crescita e di favorire la creazione di valore”.