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(Adnkronos) - Anche quest'anno, la Polizia di Stato ha portato un po' di magia natalizia ai piccoli pazienti degli ospedali romani. Ieri mattina, presso l’Ospedale Policlinico Umberto 1° di Roma, per i piccoli ricoverati nel Reparto Oncologico Pediatrico, i poliziotti del N.O.C.S. (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza), vestiti da Babbo Natale, si sono calati dal tetto dell’Ospedale lungo la facciata tra lo stupore dei bimbi, degli adulti e del personale medico che ha assistito dalle finestre del Reparto. E poi tutti in corsia a consegnare giochi, colori, album e tanti sorrisi per rendere più dolce la permanenza in Ospedale. Al Policlinico Tor Vergata, invece, Babbo Natale, scortato dai poliziotti della Polizia Postale, ha fatto una sorpresa a tutti i piccoli e grandi ospiti con doni pensati per rallegrare il loro Natale: morbidi peluche e tanta cioccolata. Inoltre, sono state lasciate alcune copie dell'ultimo libro di Geronimo Stilton: "Sulle Tracce dell'Hacker", frutto della collaborazione tra la Fondazione Geronimo Stilton, la Polizia di Stato e Google. I libri sono stati distribuiti nelle sale d'attesa dei Reparti Pediatrici per permettere ai bambini di leggere insieme ai genitori e diffondere la cultura di un uso responsabile dei social. Un Natale di solidarietà anche all'Istituto Tumori Regina Elena e all'Istituto Dermatologico San Gallicano. Questa volta i poliziotti hanno consegnato alle donne ricoverate prodotti di bellezza. Il Natale per la Polizia di Stato è fare in modo che le persone possano vivere in sicurezza le proprie festività, ma è anche l’occasione per essere vicini, con iniziative di solidarietà.
(Adnkronos) - "Ringrazio di cuore il Ministro Tajani per questo incontro che sancisce l’avvio di un progetto di collaborazione tra Ministero degli Esteri e Fondazione Bracco per la promozione della lingua e della cultura scientifica nelle nostre scuole italiane all’estero. E ringrazio, in particolare, l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica del Ministero per l’aiuto concreto che ci sta dando. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura scientifica e la parità di genere nelle scuole italiane all'estero. È bello che il lancio di questo progetto rivolto a studenti e studentesse giovanissimi avvenga nell’ambito della seconda edizione della Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese che il Ministro ha voluto organizzare a Milano per rafforzare il rapporto diretto tra la nostra rete diplomatica e le aziende. Con queste dichiarazioni la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco è intervenuta a margine della firma dell’accordo con il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani grazie al quale il "progettoDiventerò nel mondo", ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. La dottoressa Bracco, poi, spiega: "Il Gruppo Bracco è leader globale nel settore dell'imaging diagnostico e conosce bene l'importanza di fare Sistema per avere successo all'estero. Il “ProgettoDiventerò nel mondo” di Fondazione Bracco amplifica l’impegno per la formazione dei giovani con anche l'obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie STEM e favorire i percorsi scientifici al femminile".
(Adnkronos) - “Il prossimo passo sono i magazzini della Vignaccia, è il doppio della superficie dell'ingresso dei Musei ed è già in corso di lavorazione, terminerà nei primi mesi del 2025, produrrà il doppio di energia nell'arco dell'anno; poi ci sono anche la realizzazione delle colonnine di ricarica elettrica e altri progetti su parte dei tetti di alcune abitazioni che lo consentono, all'interno del territorio della città del Vaticano, Laudato Si'''. Così Salvatore Farina, direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi, Governatorato Città del Vaticano, all'inaugurazione della nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze nei Musei Vaticani. ''Tutto il Governatorato e la mia direzione in particolare stiamo svolgendo questi progetti che tendono al Net Zero come da impegni sviluppati in ambito internazionale''. ''Questo impianto ha una potenza di 135 kW in un anno e 274 kWh, l'altro impianto invece produrrà il doppio. Quindi ci avviamo, passo dopo passo, verso gli impegni del 2030 e poi 2050, ma siamo già in una buona posizione. La città del Vaticano è all'avanguardia, sta dando l'esempio e quindi è sulla strada giusta per rispettare l'ambiente, per risparmiare l'energia''. ''Abbiamo sviluppato in grande armonia insieme ai tecnici di Acea-Areti questi progetti che sono veramente complessi perché sono strutture molto particolari, delicate, che insistono su siti assai sensibili e quindi sono molto complessi da realizzare. Questo è stato realizzato veramente a tempo di record e devo dire è stato fatto un gioco di squadra”.