ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Suicidio mediante impiccagione: è questa la causa della morte del regista e sceneggiatore statunitense Jeff Baena, 47 anni, autore di film indie come "Un weekend al limite" e "The Little Hours", il cui cadavere è stato trovato nella serata di venerdì 3 gennaio nella sua casa di Los Angeles. I dettagli sono stati resi noti dall'ufficio del coroner della contea di Los Angeles, con la ricognizione cadaverica compiuta dal medico legale Brice Hunt e le investigazioni con il sopralluogo del poliziotto Philip Kim. Il corpo appeso ad una corda, già privo di vita, è stato trovato da un assistente dell'attore che ha chiamato la polizia. Al momento sono ignoti i motivi che hanno portato Baena a togliersi la vita. Dal 2021 Baena era sposato con l'attrice e produttrice statunitense Aubrey Plaza, che nel 2022 è stata tra i protagonisti della seconda stagione della serie ambientata a Taormina "The White Lotus". Nato il 29 giugno 1977 a Miami, in Florida, dopo essersi laureato alla New York University Film School, Baena si era trasferito a Los Angeles per iniziare la sua carriera a Hollywood. Diventato assistente di produzione per il regista Robert Zemeckis, lavorando a diversi film, poi ha lavorato come assistente al montaggio per lo sceneggiatore e regista David O. Russell. La svolta di Baena è arrivata quando ha co-sceneggiato "I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita" (2004) insieme a Russell. Il film, candidato al Gotham Award per il miglior film, seguiva due "detective esistenziali" che cercavano di risolvere il significato di una serie di strane coincidenze. Baena ha debuttato alla regia con "Life After Beth - L'amore ad ogni costo" (2014), che ha anche scritto. Il film, interpretato da Aubrey Plaza nel ruolo della protagonista, è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival dello stesso anno, dove ha ricevuto una nomination al Gran Premio della Giuria ed è stato distribuito nelle sale da A24. Il suo progetto successivo, "Un weekend al limite" (2016), con Thomas Middleditch, ha debuttato anch'esso al Sundance Film Festival con una nomination al Gran Premio della Giuria prima di essere distribuito da Lionsgate. Baena ha anche scritto e diretto il film "The Little Hours" (2017), interpretato da Plaza e candidato al premio del pubblico al Festival internazionale del cinema di Edimburgo, e ha co-sceneggiato, diretto e prodotto "Horse Girl" (2020), interpretato da Dave Franco e Allison Brie. Entrambi i film hanno debuttato anche al Sundance. Ha poi co-sceneggiato e diretto la commedia romantica "Spin Me Round - Fammi girare" (2022), con Brie e Plaza. Per quanto riguarda la televisione, Baena ha creato, diretto e prodotto "Cinema Toast" (2021). La serie antologica di Showtime ha messo insieme filmati di film ormai di dominio pubblico. Brie, Christina Ricci, Da'Vine Joy Randolph e Jake Johnson sono stati tra i protagonisti dello show.
(Adnkronos) - "Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come 'merce pericolosa' e vanno imballati e spediti in modo corretto. Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Abbiamo scoperto che un italiano su due, ovvero 28 milioni di persone, è un riciclatore seriale di regali Natale". E' quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative. E c'è chi addirittura li rivende online. Ma occhio a spedire i profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come “merce pericolosa” e vanno spediti in modo corretto, dice l’esperto. “Tanti privati così come tante aziende, si trovano a spedire merci pericolose in modo inconsapevole”, spiega Ermanno Vicini ceo di Serpac, società specializzata nella creazione, sviluppo e vendita di imballaggi ed etichette per il trasporto di merci pericolose. “La continua crescita degli e-commerce e il periodo delle festività natalizie aumenta significativamente il rischio associato a questo tipo di spedizioni. Le merci classificate come pericolose per il trasporto possono essere svariate e, a differenza di quello che si potrebbe pensare, includono anche articoli di uso comune o quasi". "Pensiamo ad esempio - avverte - ai profumatori per ambiente o quelli per persona spediti da e-commerce, oppure a un pacchetto preparato in casa. Questo genere di prodotto è classificato generalmente come liquido infiammabile e quindi soggetto alla normativa per il trasporto di merci pericolose. Ciò significa che tali merci non solo devono essere dichiarate in modo appropriato, ma anche essere imballate e segnalate in conformità con le normative vigenti". Tutto ciò che si presenta sotto forma di aerosol, dunque, è classificato come merce pericolosa ai fini del trasporto. “Anche gli oli essenziali a base alcolica - prosegue Vicini - sono in realtà regolamentati come merce pericolosa perché sono un prodotto infiammabile. Stesso discorso per l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Va però fatta una precisazione, il fatto che una merce sia pericolosa ai fini del trasporto, non significa automaticamente che un prodotto sia pericoloso per le persone”. Sapere dunque che quello che si sta spedendo è un prodotto classificato come pericoloso per il trasporto incide attivamente sul processo di imballaggio e segnalazione del collo. Ma in che modo? “Un normale imballaggio - prosegue l’esperto - non è idoneo per spedire queste merci, ma ne servono di specifici, spesso omologati Onu, progettati, testati e prodotti in riferimento ai regolamenti per il trasporto di merci pericolose. Va ricordato che a seconda della pericolosità della merce, della quantità e di come verrà trasportata (strada, ferrovia, via interna navigabile, mare o aereo) bisognerà imballare e segnalare, con opportuni marchi ed etichette, la spedizione, in accordo ai pertinenti regolamenti come Adr. Non si deve pensare solo ai fuochi pirotecnici, il cui utilizzo è comune in questo periodo, ma anche ai profumi per la persona, fragranze per l'ambiente, batterie al litio e ai dispositivi da queste alimentati. Tutti questi generi necessitano di procedure di ‘messa in sicurezza’ per la loro spedizione, soprattutto quando gli stessi non seguono un mercato B2B ma si rivolgono a un mercato B2C”. Immaginiamo di dover inviare questo genere di articoli. Come dovremmo comportarci per garantire una gestione corretta? “E' essenziale conformarsi ai regolamenti sul trasporto di merci pericolose. Ciò implica un'attenta gestione delle spedizioni, rispettando le normative sull'imballaggio e sull'etichettatura e marcatura del collo. Vanno verificate le specifiche normative relative ai prodotti da spedire e consigliamo di rivolgersi a esperti per garantire l'uso di imballaggi adeguati e corretti. Questa precauzione non solo garantisce la sicurezza di merci e persone, ma previene anche fermi merce e sanzioni in caso di controlli, garantendo consegne puntuali e risparmiando costi”, conclude Ermanno Vicini.
(Adnkronos) - “Il rapporto Enea sull' efficienza energetica fa il quadro sulla situazione nazionale e fornisce strumenti per le future decisioni della politica sulle tematiche ambientali. Oggi consumiamo circa 310 TWh all’anno. Negli ultimi 50 anni la domanda energetica è quadruplicata e nei prossimi vent’anni ci sarà un ulteriore raddoppiamento. Per l’Italia, solo un anno e mezzo fa era stato previsto un innalzamento a 680 TWh, ma forse quel valore dovrà essere ulteriormente innalzato. Ciò comporta l’adeguamento dei sistemi di produzione e acquisizione dell’energia, magari ricorrendo anche al nucleare. È sui dati scientifici che dobbiamo costruire lo sviluppo, fare le valutazioni, programmare gli investimenti. Da un lato la sfida è produrre energia pulita, e dall’altro avere sistemi in grado di utilizzarla efficientemente”. Così Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, durante la presentazione del 13° Rapporto annuale sull’efficienza energetica elaborato dall’Enea.