ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - No al ritiro dei licenziamenti dei cassieri che non hanno superato il cosiddetto 'test del carrello' o del 'finto cliente'. È la posizione espressa da Pam Panorama nell'incontro di oggi a Roma con le sigle sindacali, a quanto apprende Adnkronos/Labitalia da fonti qualificate presenti al tavolo. Il 'test del carrello' o 'test del finto cliente' è eseguito dagli ispettori aziendali. I cassieri che non hanno superato il test non hanno individuato il furto di alcuni prodotti, nascosti nel carrello della spesa. Per Gennaro Strazzullo, segretario nazionale del sindacato Uiltucs, si tratta di una situazione "inaccettabile" perché "il test di carrello intanto non è conforme alle regole, nel modo che lo stanno effettuando. Le aziende possono sempre comunque fare dei test degli aspetti commerciali, ma non si può pretendere che una lavoratrice o un lavoratore, che sta alla cassa, si debba abbassare nel carrello davanti per verificare cosa c'è dentro. È il cliente che mette la merce sul carrello e poi deve esserci qualcuno che vigila, una vigilanza anche non armata. Ed è un test che non è stato mai concordato con i sindacati. Il cassiere deve verificare quello che c'è sul banco e magari se vede qualcosa nel carrello segnalarla, ma andare oltre...", aveva spiegato ieri. L’Usb esprime piena solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici di Pam Panorama "colpiti dall’ennesimo provvedimento disciplinare mascherato da 'test carrello'. Purtroppo, non si tratta di un caso isolato: a Roma una nostra delegata, con anni di servizio e sacrifici alle spalle, è stata licenziata dopo una procedura irragionevole. Non finisce qui: da più territori ci arrivano segnalazioni di altri episodi simili", denuncia Usb annunciando la mobilitazione per il 25 novembre davanti ai principali centri Pam.
(Adnkronos) - Come saranno le pensioni per le prossime generazioni? Soprattutto, come si può costruire un sistema più giusto, flessibile e capace di rispondere alle trasformazioni della società? Il Patronato Acli promuove il seminario di studio ‘Previdenza Next Gen’, un’occasione di confronto e approfondimento sui temi della previdenza e del lavoro, che si terrà a Roma giovedì 20 novembre, dalle 11 alle 13 e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.patronato.acli.it. Una proposta concreta sarà lanciata dal presidente nazionale del Patronato Acli, Paolo Ricotti: "Occorre un ‘pacchetto flessibilità’ che dia stabilità e certezza del diritto, che consenta l’accesso a pensione a partire dalla definizione di un’età opzionabile che potrebbe ragionevolmente collocarsi tra i 63 ed i 65 anni di età con almeno 20 anni di contribuzione, con un rendimento pensionistico proporzionato all’età di uscita. Questo approccio, già previsto dalla riforma Dini del 1995, garantirebbe equità, certezza del diritto e maggiore inclusività". L’evento si inserisce nel corso del 2025, anno in cui il Patronato Acli celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione: “Dal 1945, per i diritti di tutti”. Guardare al futuro in questa occasione non solo è naturale, ma necessario: significa assumersi la responsabilità di contribuire a costruire, con equità e lungimiranza, un sistema previdenziale capace di rispondere costantemente ai bisogni della società. L’iniziativa vedrà la partecipazione di autorevoli esperti del mondo accademico, istituzionale e sociale. Tra gli interventi confermati: Stefano Giubboni, ordinario di diritto del lavoro – università di Perugia; Lisa Taschini, professoressa associata di diritto del lavoro – università e-Campus; Valerio Martinelli, assegnista di ricerca – università di Perugia, segretario comitato scientifico “Premio Satta” Patronato Acli; Maurizio Franzini, emerito di politica economica – Sapienza Università di Roma; Paola Bozzao, professoressa di diritto del lavoro e della sicurezza sociale – Sapienza Università di Roma; Tiziano Treu, emerito di diritto del lavoro – università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, già ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale; Roberto Ghiselli, presidente consiglio di indirizzo e vigilanza Inps; Gianluigi Petteni, presidente pro-tempore Ce.Pa (Centro Patronati); Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli; Paolo Ricotti, presidente nazionale Patronato Acli. A moderare e coordinare i lavori sarà Fabio Insenga, giornalista e vicedirettore Adnkronos. Durante il seminario di studio saranno presentati i risultati del progetto di ricerca 'Tracciare il futuro. Prospettive pensionistiche per le nuove generazioni', curato dal dipartimento di scienze politiche dell’università degli studi di Perugia e la rilevazione online 'Una previdenza per tutte le generazioni: raccontaci la tua idea'.
(Adnkronos) - “Tra le forme di welfare più richieste c’è l’assicurazione sanitaria integrativa. I lavoratori richiedono alle aziende stabilità, continuità, certezza nei percorsi di cura. Fondamentalmente chiedono supporto”. Così la vicepresidente di Eikon Strategic Consulting Italia Paola Aragno, commentando i risultati della ricerca ‘Salute, benessere e sostenibilità’, presentata da Eikon in occasione dell’evento di apertura della Social Sustainability Week in corso oggi a Palazzo dell’Informazione a Roma. “Non si apre un conflitto tra pubblico e privato, ma un discorso sul tema della sostenibilità complessiva della tutela della salute” aggiunge Aragno sottolineando che “in questo le aziende possono fare la differenza”, favorendo “la costruzione di un welfare multi livello” dove “il servizio sanitario resta universale ma viene sostenuto dalle imprese, che diventano quasi parte di questa rete di protezione”.