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(Adnkronos) - Sorpresa nelle qualifiche di MotoGp: nel Gran Premio di Silverstone sarà Fabio Quartararo a partire davanti a tutti. Il pilota della Yamaha ha infatti conquistato oggi, sabato 24 maggio, la pole position nel Gp d'Inghilterra, la terza consecutiva, firmando il miglior tempo in 1'57"233. Alle sue spalle, secondo posto per la Gresini di Alex Marquez seguito dalla Ducati di Pecco Bagnaia. Partirà in seconda fila invece l'altra Ducati, quella di Marc Marquez, leader del Mondiale a quota 171 punti, e quarto nelle qualifiche di oggi. Accanto a lui la Gresini di Fermin Aldeguer seguita dalla Pramac di Jack Miller. Terza fila con Fabio Di Giannantonio (VR46), Luca Marini (Honda) e Johan Zarco (Honda). Oggi, alle 17, si assegneranno i primi punti del weekend con la gara Sprint. 1 Quartararo (Yamaha) 2 Marquez (Ducati Gresini) 3 Bagnaia (Ducati) 4 Marquez (Ducati) 5 Aldeguer (Ducati Gresini) 6 Miller (Yamaha Pramac) 7 Di Giannantonio (VR46) 8 Marini (Honda) 9 Zarco (Honda) 10 Morbidelli (VR46) 11 Bezzecchi (Aprilia) 12 Rins (Yamaha) 13 Mir (Honda) 14 Acosta (KTM) 15 Oliveira (Yamaha Pramac) 16 Fernandez (Aprilia Trackhouse) 17 Bastianini (Ktm Tech3) 18 Viñales (Ktm Tech3) 19 Binder (KTM) 20 Savadori (Aprilia) 21 Espargarò (Honda)
(Adnkronos) - Un +300% di viaggiatori italiani in treno verso Monaco di Baviera per la finale di Champions League in programma il prossimo 31 maggio. E' quanto emerge dai dati, visionati in anteprima da Adnkronos/Labitalia, di Trainline, la piattaforma leader in Europa per la prenotazione di treni e pullman, che ha analizzato le prenotazioni ferroviarie internazionali verso la città tedesca, in vista della finale di Uefa Champions League 2025 tra Inter e Paris Saint-Germain. L’analisi, condotta sui passeggeri identificati tramite indirizzi IP con viaggi prenotati tra il 30 e il 31 maggio 2025, evidenzia un forte incremento della domanda rispetto alla settimana precedente (a parità di orizzonte di prenotazione): +300% di passeggeri dall’Italia e +189% a livello globale. I dati confermano come eventi sportivi di portata internazionale rappresentino un acceleratore significativo per la mobilità ferroviaria, con il calcio in particolare che si attesta come uno dei principali fattori di attivazione dei flussi di viaggio. L’incremento registrato dall’Italia riflette l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri, pronti a sostenere la propria squadra in una finale molto attesa. La dimensione emotiva dell’evento si traduce in un aumento tangibile della mobilità, a dimostrazione del legame profondo tra sport e viaggio. Sempre più passeggeri, spiegano da Trainline, scelgono il treno come mezzo per raggiungere eventi di rilievo internazionale: una modalità di viaggio non solo comoda ed efficiente, ma anche responsabile dal punto di vista ambientale, e il calcio si conferma un driver chiave nella mobilità internazionale, scelta sostenibile per i tifosi europei.
(Adnkronos) - “I numeri principali e gli obiettivi conseguiti sono molti, ma riguardano soprattutto 111.000 tonnellate di Co2 evitate con i nostri impianti e le nostre energie rinnovabili, 400.000 tonnellate di rifiuti trattati di cui 260.000 si sono trasformati in nuova materia e il complemento a 400 sono diventati nuova energia e direi anche il fatto che il 40% della nostra produzione elettrica che, in Piemonte è di circa 1.300 GWh all'anno arriva da fonti rinnovabili”. Sono i numeri principali emersi nel corso del settimo bilancio di sostenibilità territoriale del Piemonte, presentato a Biella dal Presidente e amministratore delegato di A2A Ambiente, Fulvio Roncari. “L'anno scorso - continua il presidente - abbiamo investito 32 milioni di euro sul territorio piemontese, circa il doppio di quelli investiti negli anni precedenti. Noi siamo in Piemonte ormai da più di 20 anni, perché è una delle regioni in cui siamo nati e cresciuti e ci siamo rafforzati e se non avessimo investito in tutti questi anni – sottolinea Roncari - le attività che avevamo 20 anni fa, oggi sono tutte chiuse. E’ stato un procedimento virtuoso ma anche indispensabile per crescere in coerenza con i principi della sostenibilità”. “In Piemonte, a Cavaglià, avevamo una discarica, avevamo degli impianti di stabilizzazione dei rifiuti che poi venivano portati a discarica. Queste attività oggi non ci sono più e ora ricicliamo la plastica, creiamo nuovi prodotti, nuovi sacchetti che commercializzeremo e produciamo combustibile che viene inviato per il recupero energetico nei cementifici di tutta Italia”. “Nel tessile – continua Roncari - c'è una nuova frontiera che è regolata anche e imposta da un cambiamento normativo; è una sfida perché riciclare i prodotti tessili presenta delle difficoltà tecnologiche mai affrontate in passato e per questo che proprio a Cavaglià abbiamo sviluppato un progetto pilota in coerenza e insieme all'istituzione del territorio, naturalmente le associazioni imprenditoriali per testare un impianto pilota, da capacità di circa 3.000 tonnellate all'anno, per capire quali sono le tecnologie migliori, le innovazioni applicabili al settore del recupero proprio del tessile in generale”.