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(Adnkronos) - Si svolge oggi, mercoledì 19 novembre, alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Lo rende noto la Camera. Interrogati i ministri Schillaci, Zangrillo, Abodi e Locatelli. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte a rendere permanente il superamento del vincolo di esclusività per il personale del comparto sanità (Loizzo – Lega); sul ripristino di una gestione a livello centrale della sanità, anche attraverso la promozione della riforma del Titolo V della Costituzione (Marattin – Misto); sulle iniziative per la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità nella regione Campania, anche attraverso l'eventuale esercizio di poteri sostitutivi (Lupi - Nm(N-C-U-I)M-CP); sulle iniziative di sostegno alle Regioni per l'abbattimento delle liste di attesa e la piena erogazione dei livelli essenziali di assistenza, al fine di evitare processi di privatizzazione della sanità pubblica (Quartini – M5S). Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, risponde a una interrogazione sulle iniziative per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali del pubblico impiego (Tenerini - Fi-Ppe). Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte a garantire trasparenza in merito ai costi per la realizzazione di alcune opere connesse ai giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 (Zanella – Avs); sulla sicurezza degli impianti sportivi e sui ritardi infrastrutturali e logistici in relazione alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026 (Pastorella - Az-Per-Re); sulle ulteriori iniziative volte ad incentivare la funzione sociale, civile ed educativa svolta dagli oratori, dalle parrocchie e dalle associazioni del terzo settore nell'ambito delle comunità locali (Bignami - Fdi). La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte a garantire un adeguato supporto economico ai caregiver familiari, anche in considerazione dell'annunciato disegno di legge governativo (Faraone - Iv-C-Re); sull’annunciato disegno di legge governativo sui caregiver familiari al fine di garantire i principi di equità sociale (Furfaro – Pd-Idp).
(Adnkronos) - Come saranno le pensioni per le prossime generazioni? Soprattutto, come si può costruire un sistema più giusto, flessibile e capace di rispondere alle trasformazioni della società? Il Patronato Acli promuove il seminario di studio ‘Previdenza Next Gen’, un’occasione di confronto e approfondimento sui temi della previdenza e del lavoro, che si terrà a Roma giovedì 20 novembre, dalle 11 alle 13 e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.patronato.acli.it. Una proposta concreta sarà lanciata dal presidente nazionale del Patronato Acli, Paolo Ricotti: "Occorre un ‘pacchetto flessibilità’ che dia stabilità e certezza del diritto, che consenta l’accesso a pensione a partire dalla definizione di un’età opzionabile che potrebbe ragionevolmente collocarsi tra i 63 ed i 65 anni di età con almeno 20 anni di contribuzione, con un rendimento pensionistico proporzionato all’età di uscita. Questo approccio, già previsto dalla riforma Dini del 1995, garantirebbe equità, certezza del diritto e maggiore inclusività". L’evento si inserisce nel corso del 2025, anno in cui il Patronato Acli celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione: “Dal 1945, per i diritti di tutti”. Guardare al futuro in questa occasione non solo è naturale, ma necessario: significa assumersi la responsabilità di contribuire a costruire, con equità e lungimiranza, un sistema previdenziale capace di rispondere costantemente ai bisogni della società. L’iniziativa vedrà la partecipazione di autorevoli esperti del mondo accademico, istituzionale e sociale. Tra gli interventi confermati: Stefano Giubboni, ordinario di diritto del lavoro – università di Perugia; Lisa Taschini, professoressa associata di diritto del lavoro – università e-Campus; Valerio Martinelli, assegnista di ricerca – università di Perugia, segretario comitato scientifico “Premio Satta” Patronato Acli; Maurizio Franzini, emerito di politica economica – Sapienza Università di Roma; Paola Bozzao, professoressa di diritto del lavoro e della sicurezza sociale – Sapienza Università di Roma; Tiziano Treu, emerito di diritto del lavoro – università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, già ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale; Roberto Ghiselli, presidente consiglio di indirizzo e vigilanza Inps; Gianluigi Petteni, presidente pro-tempore Ce.Pa (Centro Patronati); Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli; Paolo Ricotti, presidente nazionale Patronato Acli. A moderare e coordinare i lavori sarà Fabio Insenga, giornalista e vicedirettore Adnkronos. Durante il seminario di studio saranno presentati i risultati del progetto di ricerca 'Tracciare il futuro. Prospettive pensionistiche per le nuove generazioni', curato dal dipartimento di scienze politiche dell’università degli studi di Perugia e la rilevazione online 'Una previdenza per tutte le generazioni: raccontaci la tua idea'.
(Adnkronos) - "Il Cresco Award Città Sostenibili è un riconoscimento che da dieci anni valorizza l’impegno dei Comuni italiani nello sviluppo sostenibile dei territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite". Così Giorgio Germani, Consigliere Delegato di Fondazione Sodalitas, intervenendo alla premiazione del Cresco Award 2025 – Comuni sostenibili e Agenda 2030. Ogni anno, ha spiegato Germani, partecipano "circa 90 Comuni, spesso con più progetti, e vengono consegnati complessivamente 120 premi". I riconoscimenti sono assegnati sia dalla giuria di esperti – composta da accademici e personalità del mondo della sostenibilità – sia dalle imprese partner dell’iniziativa, che scelgono di sostenere direttamente progetti virtuosi. "Questo legame tra mondo privato e pubblico è un valore aggiunto fondamentale – ha sottolineato Germani – perché consente di creare sinergie concrete tra aziende e istituzioni locali". Dopo dieci anni, ha concluso, "registriamo una partecipazione stabile e convinta: i Comuni italiani mostrano una crescente consapevolezza ambientale e sociale. Certo, si può fare sempre di più, ma il percorso è tracciato e i risultati sono evidenti".