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(Adnkronos) - "Mio fratello Stefano Cucchi 16 anni fa moriva di carcere sì, ma anche di giustizia". Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, ripercorre con l'Adnkronos - davanti al reparto protetto del Pertini di Roma - quel 22 ottobre del 2009: "Qui all’entrata, sotto la pioggia, ci veniva detto che era morto". "A distanza di 16 anni è però evidente quanto la giustizia sia arrivata anche per lui - dice all’Adnkronos la senatrice -. La giustizia è fatta dalle persone e in questo momento voglio dire il mio grazie ai magistrati Giovanni Musarò e Giuseppe Pignatone, all’avvocato Fabio Anselmo e a tutti coloro che hanno fatto in modo che per Stefano ci fosse giustizia, non solo per la sua uccisione ma per qualcosa che io ritengo se possibile più grave, i cosiddetti depistaggi che hanno impedito per anni alla mia famiglia di conoscere la verità”.
(Adnkronos) - Il sistema imprenditoriale italiano mostra un rafforzamento della sua vitalità nel trimestre estivo 2025. Tra luglio e settembre, il Registro delle imprese delle Camere di Commercio – in base all'analisi trimestrale Movimprese condotta da Unioncamere e InfoCamere – ha registrato un saldo positivo di 16.920 attività economiche, risultato della differenza fra 61.257 nuove iscrizioni e 44.337 cessazioni di attività esistenti. Al saldo corrisponde un tasso di crescita nazionale dello 0,29%, in aumento rispetto allo 0,26% registrato nello stesso periodo del 2024. La dinamica complessiva continua a riflettere una crescita trainata soprattutto dalle imprese costituite in tipologie societarie (che determinano l’86% della crescita) e da quelle operanti nei settori dei servizi (che, prese insieme, valgono l’80% dell’incremento del trimestre) , mentre persistono le difficoltà tra le imprese costituite in forma individuale e tra quelle dei comparti storicamente più rilevanti come le attività manifatturiere, il commercio e l’agricoltura. Il motore della crescita rimane rappresentato dalle Società di capitali, che in questo trimestre hanno generato la quasi totalità dell'incremento dello stock. Con 14.548 unità in più e un tasso di crescita dello 0,75% (in lieve miglioramento rispetto allo 0,72% del 2024), questa forma giuridica si conferma la scelta privilegiata dai neo-imprenditori. Segnali di ripresa si notano anche tra le imprese individuali, che, pur continuando ad attrarre il maggior numero di nuove iscrizioni (il 57% di tutte le nuove imprese), hanno contribuito al saldo con sole 3.507 unità in più pari ad un tasso di crescita di +0,12% nel trimestre. Le Società di persone continuano invece la loro fase di declino, registrando un saldo negativo di -1.370 unità, con un tasso di crescita di -0,17%. Analizzando la dinamica settoriale, dall’analisi del trimestre estivo emergono differenze marcate. L'incremento maggiore in termini percentuali si osserva nelle attività finanziarie e assicurative, che guidano la classifica con un robusto tasso di crescita dell'1,56%, seguite dalla fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+1,43%) e dall'istruzione (+1,06%). In forte espansione si collocano anche le attività legate a noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+0,81%) e il comparto del trasporto e magazzinaggio (+0,70%). Si conferma invece la sostanziale stagnazione per i settori tradizionali come il commercio e le attività manifatturiere, entrambi con una variazione percentuale prossima allo zero (-0,03%). il settore delle costruzioni, invece, è quello che garantisce il contributo più elevato in termini assoluti, chiudendo il trimestre con un saldo di 3.317 imprese in più. Seguono le attività di alloggio e ristorazione (2.797 imprese in più) e quelle professionali, scientifiche e tecniche (+2.489). Una nota positiva giunge dal comparto artigiano che inverte la tendenza negativa degli anni precedenti e si mostra in ripresa. Il saldo del III trimestre 2025 si attesta a 1.888 unità in più, con un tasso di crescita dello 0,15%. Questo valore rappresenta un netto balzo in avanti rispetto al +0,09% registrato nello stesso periodo del 2024. La ripresa artigiana è trainata principalmente dal settore delle costruzioni (+1.224 unità, +0,25%) mentre persistono le difficoltà delle attività manifatturiere (-707 imprese). A livello territoriale la crescita appare diffusa, con tutte le macro-aree in attivo. Il Centro è l'area più dinamica per tasso di crescita (+0,35%) corrispondente al secondo miglior saldo in valore assoluto (+4.221 imprese). La circoscrizione Sud e Isole ha registrato il saldo assoluto più consistente con 6.202 imprese in più nel trimestre e un tasso di crescita dello 0,31%, grazie, in particolare, alla performance della Sicilia (+0,45%). Il Lazio si distingue come la regione con il tasso di crescita più elevato (+0,49%), mentre la Lombardia si conferma leader in termini assoluti, con un saldo di 3.330 imprese in più. Tra le province, spiccano per tasso di crescita Ragusa (+0,67%), Roma (+0,57%) e Milano (+0,55%).
(Adnkronos) - Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy di Bva Doxa per Subito, la compravendita di usato si è posizionata al terzo posto tra i comportamenti sostenibili più praticati dagli italiani, nello specifico da 27,2 milioni di persone solo nel 2024. Anche quest’anno Subito - piattaforma di re-commerce in Italia, con 26 milioni di utenti attivi al mese - ha voluto misurare l’effettivo impatto ambientale dell’attività di compravendita in piattaforma, attraverso lo studio Second Hand Effect, condotto in collaborazione con Vaayu, la piattaforma di climate tech che supporta le aziende nel monitoraggio, misurazione e riduzione dell’impatto ambientale. L’analisi - che riguarda le compravendite tra privati avvenute nella quasi totalità delle categorie Market ed esclude invece Immobili, Motori e Lavoro - permette di quantificare le emissioni potenzialmente evitate grazie all’acquisto di prodotti di seconda mano, sulla base delle linee guida più recenti della comunità scientifica. L’approccio di Vaayu rende il calcolo delle emissioni accurato e trasparente, affiancando al metodo Lca una mappatura ancora più granulare delle emissioni legate al business e una survey integrativa sottoposta a un campione di oltre 1.400 utenti Subito per indagare i loro comportamenti in termini di trasporto e imballaggio. Grazie ai quasi 11,5 milioni di oggetti venduti su Subito nelle categorie oggetto di analisi, nel 2024 sono state potenzialmente risparmiate circa 450mila tonnellate di CO2. Un impatto molto significativo, i cui benefici sono rappresentati in modo ancor più concreto da alcune equivalenze: è come se si fossero evitate le emissioni di 4,5 milioni di passeggeri che volano da Milano a Roma o 3,7 milioni di auto che viaggiano tra Milano e Roma. Nel 2024 ogni compravendita su Subito ha consentito un risparmio potenziale medio di 39 kg di CO2 non immessi nell’atmosfera in crescita del 40% rispetto al 2023. Un dato positivo che dipende anche da un altro aspetto ovvero l’incremento delle vendite di oggetti con un impatto maggiore sull’ambiente, come ad esempio biciclette (240 kg di CO2 risparmiata in media), Pc fissi e console (210 kg), Tv (135 kg) e notebook/tablet (95 kg). Quella delle biciclette (38%) si attesta al primo posto nella classifica delle categorie che hanno contribuito maggiormente al risparmio totale di CO2. Sul secondo e sul terzo gradino del podio troviamo, quasi a parimerito, due categorie molto diverse tra loro ma molto apprezzate e presidiate quando si parla di mercato second hand: arredamento e casalinghi (20%) e informatica (19%). “I risultati dell’analisi Second Hand Effect 2024 dimostrano come la compravendita di oggetti usati non sia solo una scelta consapevole e smart, ma anche un gesto concreto con un impatto ambientale misurabile - racconta Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito - È soddisfacente e stupefacente osservare come quelli che ci sembrano piccoli gesti quotidiani siano in realtà grandi cambiamenti a favore del nostro futuro. L’anno scorso, 11,5 milioni di compravendite su Subito hanno potenzialmente evitato le emissioni equivalenti all’impronta ambientale di 78mila italiani, praticamente l’intera città di Varese”. Dalla survey integrativa realizzata da Vaayu sul campione rappresentativo degli utenti Subito, emerge inoltre che in 6 casi su 10 (59,5%) l’usato evita effettivamente l'acquisto di un prodotto nuovo, con picchi del 66% in categorie chiave come arredamento, elettrodomestici ed elettronica. Questo comporta l’ulteriore abbattimento dei costi e delle emissioni correlate alla produzione di beni nuovi (dall’estrazione delle materie prime, alla loro lavorazione, fino alla distribuzione). Un dato significativo se si considera che - secondo quanto dichiarato dai rispondenti alla survey - il 71,5% degli oggetti pubblicati su Subito trova effettivamente un acquirente, portando a compimento il circolo virtuoso del riuso. A suggellare le buone pratiche che i consumatori possono mettere in atto nell’ambito degli acquisti second hand, una menzione particolare riguarda anche la scelta delle modalità di consegna e spedizione. Secondo le analisi di Vaayu, cresce infatti il numero di utenti che sceglie la consegna in un punto di ritiro, più sostenibile perché solitamente ottimizza il tragitto dei mezzi di trasporto, a discapito della consegna a casa, utilizzata sempre con minor frequenza (18%). Ultimo, ma non per importanza, l’imballaggio: l’80% di chi spedisce un prodotto lo fa utilizzando un imballaggio già presente in casa o comunque già utilizzato per altro (come ad esempio confezioni di precedenti acquisti); mentre chi preferisce effettuare la compravendita e lo scambio di persona nel 63% dei casi dichiara di non utilizzare alcun tipo di imballaggio.