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(Adnkronos) - "Ogni voto conta". E' un appello chiaro quello che arriva dal presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, a una settimana dalle elezioni anticipate in Germania. In un Paese sconvolto dai fatti di giovedì scorso a Monaco, così come dall'attacco di Villach nella vicina Austria, e in cui - secondo un sondaggio della Zdf diffuso venerdì - il 28% non sa ancora per chi votare. "Per quanto possiamo essere diversi, per quanto in modo violento possano a volte scontrarsi le nostre opinioni, tutti siamo responsabili gli uni degli altri e del futuro del nostro Paese - afferma Steinmeier in un messaggio video - Per questo vi chiedo di andare a votare, sapendo che il vostro voto può essere decisivo. Il 23 febbraio rafforziamo la nostra democrazia: il vostro voto conta". Alcuni si chiedono perché andare alle urne, aggiunge, in vista del rinnovo del Bundestag. Così fornisce le risposte. "Voto perché il futuro del nostro Paese è per me importante. Voglio dire la mia sul percorso che intraprendiamo, soprattutto ora, in questa epoca di sconvolgimenti, crisi e conflitti". E bisogna andare a votare per "rafforzare e proteggere" la "democrazia liberale della nostra Legge Fondamentale". Intanto è ancora forte lo choc per i fatti di Monaco. E oggi ci sono state due diverse manifestazioni. A qualche metro dal luogo della tragedia l'AfD ha organizzato una commemorazione, poco distante dal raduno che ha attirato chi è contrario a sfruttare l'attacco per fini politici. A separare le due iniziative c'era la Polizia, secondo cui all'evento dell'AfD hanno partecipato circa 70 persone. Seicento all'altra manifestazione. Gli agenti, ha riferito l'agenzia tedesca Dpa, sono dovuti intervenire durante la contromanifestazione quando alcune persone, circa 40, hanno formato una catena umana per impedire ai sostenitori dell'AfD di deporre fiori sul luogo dell'attacco. Per ora non sono state diffuse notizie di arresti. In questo clima hanno chiesto che quanto accaduto non venga sfruttato per "fomentare l'odio" la famiglia e gli amici della donna 37enne di origini algerine e della bambina di due anni morte dopo che un'auto, guidata un 24enne afghano, è piombata su una folla di persone durante una manifestazione sindacale nel cuore della capitale bavarese. "Amel era una persona che si batteva la giustizia - recita una dichiarazione pubblicata sulla pagina web della città di Monaco dopo l'attacco che ha fatto anche 37 feriti - Era per la solidarietà, l'uguaglianza, i diritti dei lavoratori, era contro xenofobia ed emarginazione. Per lei era molto importante trasmettere questi valori alla figlia". Amel, ricordano, era nata in Algeria ed era arrivata all'età di quattro anni in Germania. Viveva dal 2017 a Monaco. Il governatore della Baviera, Markus Soder (Csu), chiede negoziati subito con i Talebani, dal 2021 di nuovo al potere in Afghanistan, affinché vengano organizzati voli per i rimpatri. Il ministro degli Esteri, Annalena Baerbock, e il ministro degli Interni, Nancy Faeser, dovrebbero parlare direttamente con i Talebani per voli a partire da lunedì, ha detto il leader della Csu alla Bild. "Serve un volo a settimana", è convinto. Alla fine dello scorso agosto per la prima volta dal ritorno dei Talebani al potere in Afghanistan un volo con a bordo 28 afghani, accusati di reati, è partito dalla Germania diretto verso il Paese martoriato da decenni di guerre. Secondo Soder, solo in Baviera ci sarebbero quasi 2.000 afghani che dovrebbero lasciare la Germania e quasi 200 vengono descritti come 'pericolosi'. "Gli afghani con l'obbligo di lasciare il Paese devono abbandonarlo rapidamente e va sospeso per il prossimo futuro il rilascio di nuovi visti - ha sostenuto - Prima Aschaffenburg (l'attacco di gennaio in cui sono morti un bambino e un uomo), ora Monaco. Adesso basta. Alla Germania serve un piano immediato per l'Afghanistan". E i Talebani si sono detti disponibili a collaborare dopo l'attacco di Monaco, chiedendo in cambio un 'consolato' in Germania. "Abbiamo manifestato la nostra disponibilità a riprendere i servizi consolari per gli afghani in Germania, che riguardono tutti gli aspetti delle migrazioni", ha detto alla Dpa Abdul Kahar Balchi, portavoce del ministero degli Esteri del governo talebano, che non gode del riconoscimento internazionale.
(Adnkronos) - "La presentazione alle Camere della proposta di legge a cura di Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive e componente della Commissione finanze della Camera, e responsabile unità fisco della Lega, trova la condivisione dell’Istituto nazionale tributaristi (Int). La possibilità di pagare le cartelle in 10 anni con 120 rate mensili, di uguale importo, senza sanzioni e interessi, nonché la previsione di decadenza dalla rottamazione solo dopo il mancato pagamento di 8 rate, sono misure che rimuovono gli ostacoli contenuti nella rottamazione quater come la maxi rata e le rate mensili troppo onerose, che hanno portato alla decadenza del beneficio diversi contribuenti". E' quanto si legge in una nota dell'Int. "Quindi ben venga una rottamazione che consenta al contribuente non in regola di assolvere al pagamento di quanto dovuto”, dichiara il presidente dell’Int, Riccardo Alemanno, che puntualizza: "è evidente che i contribuenti che hanno pagato quanto dovuto alla scadenza prevista, possono, a ragione, esprimere giudizi negativi sulla rottamazione, ma sussiste un problema che va affrontato, peraltro ulteriormente gravato anche dalla necessità di rispettare gli equilibri di bilancio. Ricordo che sono anni che si cerca di ridurre il cosiddetto magazzino di crediti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, ma rottamazioni con piani di rientro troppo elevati, hanno richiesto sempre ulteriori interventi legislativi, mi auguro che la rottamazione quinquies venga approvata con le caratteristiche annunciate e che i contribuenti interessati possano così gestire la chiusura del debito con lo Stato e contemporaneamente gestire gli impegni correnti, gravati, nonostante vari interventi in tema di imposte e contributi, da un peso eccessivo proprio di imposte e contributi". "Circa l’equità tra contribuenti in difficoltà che non hanno potuto versare il dovuto e contribuenti che non hanno voluto pagare il dovuto, ricercarla in sede di rottamazione rischia di creare problemi di tempo e di complesse verifiche, l’equità deve essere ricercata a monte dell’ iscrizione a ruolo con interventi il più possibile a ridosso del mancato pagamento, la tempestività è fondamentale per recuperare quanto dovuto, i risultati positivi delle lettere di compliance dell’ Amministrazione finanziaria ne sono la dimostrazione", conclude. Il presidente Alemanno e il consigliere nazionale Salvatore Cuomo, della commissione fiscalità dell’Int, predisporranno una memoria, in cui approfondiranno le problematiche del sistema, che presenteranno ai presidenti delle commissioni finanze di Camera e Senato, Marco Osnato e Massimo Garavaglia.
(Adnkronos) - “La sfida della transizione ecologica e della lotta al cambiamento climatico è centrale nella strategia intrapresa dall'amministrazione di Torino. Questa challenge tra le ragazze e i ragazzi che hanno sviluppato la loro tesi nasce proprio in quest'ottica. Siamo molto contenti di ospitarla a Torino, perché questa è la direzione che abbiamo intrapreso e che vogliamo mantenere, per il nostro futuro a breve e lungo termine”. Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a margine della cerimonia di premiazione di Esg Challenge Iren 2025. Il primo cittadino ha premiato a Palazzo Madama gli studenti vincitori della terza edizione dell’evento.