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(Adnkronos) - Jannik Sinner ha un 'debole' per i cani. Il tennista azzurro non ha mai nascosto la sua passione per gli animali, e in particolare proprio per i cani. In un video pubblicato sui canali ufficiali del Roland Garros, Slam parigino in cui sarà impegnato il numero uno del mondo, si vede Sinner a contatto con alcuni cuccioli, che per l'occasione rincorrono, ovviamente, palline da tennis. "Io li amo, non ne abbiamo mai avuto uno. Sono fedeli, leali, provano anche ad ascoltarti a volte", ha detto Sinner mentre accarezza due cani che si erano avvicinati per mangiare, "a me piacciono molto gli animali, e i cani in particolare". "Non so se prenderei mai un cane mentre sono ancora nel circuito, perché bisogna dedicargli tempo. Dopo sicuramente", ha continuato Jannik, "non è facile per un tennista avere un cane, ma sono sicuro che si può trovare un modo". "Gli piace il tennis più di quanto gli piaccia io", dice con un sorriso Sinner, mentre un cucciolo morde una pallina. Poi il numero uno del mondo ha lanciato il suo appello per incitare i tanti tifosi e appassionati di tennis ad adottare: "Hanno bisogno di una casa".
(Adnkronos) - “La ricerca dimostra che oltre due terzi di italiani sente di appartenere al ceto medio. Ceto medio che è protagonista vitale della società italiana, ma da troppo tempo costretto a non facili adattamenti di fronte alla persistenza di un fisco penalizzante, di un senso di sicurezza in erosione e di un'attenzione ridotta al valore delle competenze e delle funzioni avanzate in una società ad alta complessità. Tutelare e rilanciare il ceto medio è oggi una scelta essenziale per la crescita del Paese”. Così il segretario generale Censis, Giorgio De Rita, commenta il 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare', presentato oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati.
(Adnkronos) - "La ricerca ci ha permesso di utilizzare per i nostri frigoriferi installati nei supermercati dei gas con un impatto di 4.000 volte inferiore ai gas classici, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sostenibilità economica e la durata delle macchine". Così Marco Nocivelli, amministratore delegato di Epta e vicepresidente di Confindustria per le politiche industriali e il made in italy, ha commentato alcune novità nel mondo dell’economia circolare intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento. "L’Italia è già tra i leader in Europa nel riciclo e nel riuso - ha aggiunto Nocivelli - e questa è una direzione da prendere con forza, vediamo i benefici ogni giorno ad esempio con i nostri sistemi che già consumano il 15-20% in meno". "Chiediamo alle Istituzioni di accelerare e sostenere gli investimenti nel settore, ancora più importanti in un periodo così turbolento come quello in cui viviamo", ha concluso l’imprenditore. Secondo il rapporto 2025 del Circular economy network (Cen), promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con Enea, nell’adozione di pratiche di economia circolare l’Italia è seconda nella classifica dei 27 paesi Ue soltanto ai Paesi Bassi. Un risultato raggiunto grazie al miglioramento del 20% rispetto al 2019 della produttività delle risorse, e al tasso del 20,8% di utilizzo circolare di materia (media europea dell’11,8%).