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(Adnkronos) - Oggi, domenica 22 dicembre 2024, dalle 19.30 in diretta sul Nove (e in streaming su discovery+), ultimo appuntamento prima della pausa natalizia con 'Che Tempo Che Fa' di Fabio Fazio, con Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck, Nino Frassica, Diego Abatantuono, Mara Maionchi, Max Giusti, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti della puntata: il divo di Hollywood e attivista per i diritti umani Richard Gere per un’intervista tv esclusiva in occasione dell’uscita del nuovo film di Paul Schrader 'Oh, Canada - I tradimenti', nelle sale dal 16 gennaio 2025. Il film, che vede tornare a collaborare Gere e Schrader a 44 anni da 'American Gigolò', è tratto dal romanzo 'I Tradimenti' di Russell Banks ed è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024. L’attore, uno dei più amati e apprezzati della storia del cinema, nel 2025 festeggerà 50 anni di una carriera straordinaria, lungo la quale ho ottenuto fra i tanti riconoscimenti un David di Donatello come Miglior attore straniero per 'I giorni del cielo' (1979), un Nastro d’Argento per 'Il console onorario' (1984) e un Golden Globe per 'Chicago' (2003), oltre a una nomination agli Emmy per il film tv 'Guerra al virus' (1994). La star mondiale dello swing con 14 miliardi di streaming, Michael Bublé, vincitore di 5 Grammy Awards e 15 Juno Awards; il crooner canadese nella sua carriera trentennale ha venduto oltre 75 milioni di copie in tutto il mondo, fra cui 16 milioni con 'Christmas', uno degli album natalizi più venduti di tutti i tempi, pubblicato nel 2011 e che ogni anno torna in classifica in occasione delle festività. A novembre ha inoltre pubblicato la nuova canzone di Natale 'Maybe This Christmas' insieme alla star del country-pop Carly Pearce. Ficarra e Picone, tra gli attori più amati del nostro Paese, dal 16 gennaio in sala con 'L’abbaglio', seconda collaborazione con il regista Roberto Andò e con l’altro co-protagonista, Toni Servillo, dopo 'La stranezza' del 2022, vincitore di 4 Nastri d’Argento e del Biglietto d’oro. Alessia Marcuzzi, conduttrice dal 9 gennaio del nuovo game-show 'Red Carpet - Vip al tappeto'. E ancora: il climatologo Luca Mercalli; Don Mattia Ferrari, cappellano e membro del direttivo di Mediterranea Saving Humans, autore del libro “Salvato dai migranti”, con una prefazione di Papa Francesco; Camillo Porta, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l'Università di Bari “A. Moro” e direttore della Divisione di Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; l’economista Tito Boeri; l’editorialista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo; la Vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea; l’editorialista de La Repubblica Massimo Giannini. Chiude la serata l’immancabile appuntamento con 'Che tempo che fa – Il Tavolo' con Nino Frassica, Diego Abatantuono, Mara Maionchi, Max Giusti, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti della puntata: Ricchi e Poveri, live col nuovo singolo 'Il Natale degli Angeli'; Giovanni Esposito, nel cast di 'Io e te dobbiamo parlare', il film con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ora nelle sale; Giucas Casella. Torna al Tavolo anche Alessia Marcuzzi. Il prossimo appuntamento con 'Che tempo che fa' è per domenica 19 gennaio 2025.
(Adnkronos) - Il progettoDiventerò, l’iniziativa pluriennale ideata dalla Fondazione Bracco nel 2012 per sostenere la formazione di giovani studenti, grazie all’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del ministero degli Affari Esteri, varca i confini italiani. L’accordo siglato oggi a Milano tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco, farà sì che il “progettoDiventerò nel mondo” possa essere sperimentato, a partire dal 2025, dalle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Adis Abeba, e a seguire in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. L’iniziativa di Fondazione Bracco arriverà nelle scuole italiane all’estero (statali, paritarie e non paritarie) con l’obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie stem e favorire i percorsi scientifici al femminile. L’accesso delle donne al mondo della scienza è infatti ancora fortemente ostacolato da pregiudizi e stereotipi di genere. Secondo il Global Gender Gap Report 2024 del World Economic Forum, ci vorranno ancora almeno 134 anni per raggiungere la parità di genere a livello globale, con una significativa sotto-rappresentanza nei campi delle materie stem e nell’intelligenza artificiale. Secondo gli ultimi dati le donne rappresentano il 29% dei ruoli stem entry level e solo il 12,2% delle posizioni C-suite Eppure, le competenze stem sono particolarmente richieste dal mercato professionale, per questo Fondazione Bracco ha dato vita a un manifesto intitolato “Mind the Stem Gap”, che intende proprio favorire i percorsi femminili in questi settori di studio. “Questa iniziativa internazionale si inserisce nel progettoDiventerò, con il quale dal 2012 la nostra Fondazione ha sostenuto oltre 2.600 ragazze e ragazzi offrendo opportunità formative qualificanti per un valore di circa 4 milioni di euro” ha affermato Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco, in occasione della firma. “È fondamentale che le nuove generazioni - ha poi aggiunto - ricevano dalla scuola stimoli culturali in grado di accrescere la loro consapevolezza sui temi della parità tra generi, dell’inclusione scientifica e sociale, della sensibilità ambientale. Sono convinta che questa collaborazione con il Ministero degli Esteri potrà dare un contributo importante per la crescita di una cittadinanza globale, attenta alle proprie radici e insieme proiettata nel futuro”. Con la sottoscrizione dell’accordo sul “progettoDiventerò nel mondo” ogni classe o gruppo di studentesse e studenti, guidati dai propri insegnanti, potrà realizzare – prendendo spunto dal Manifesto “Mind the Stem Gap” – un elaborato digitale individuale o collaborativo in cui approfondire figure rilevanti di scienziate del proprio Paese e far emergere l’importanza delle carriere stem per la società del futuro.Sono previsti tre premi, uno per ogni ordine di scuola (primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado), e Fondazione Bracco metterà inoltre a disposizione dell’Istituto vincitore la possibilità di esporre una mostra fotografica inerente all’ambito stem.
(Adnkronos) - Axpo ha annunciato oggi l’accordo per l’acquisizione di nuovi progetti per la produzione di biometano in Italia. Situati in Sicilia, gli impianti produrranno ciascuno circa 45 GWh di energia rinnovabile l’anno e saranno operativi nella seconda metà del 2026. La costruzione delle strutture inizierà nei primi mesi del 2025. L’annuncio conferma l’impegno di Axpo nella produzione di biometano nel Paese, dopo l’ingresso nel mercato italiano avvenuto a settembre 2024. L’accordo è stato chiuso a metà dicembre 2024, con le parti che hanno concordato di non comunicare i dettagli in merito al prezzo di vendita. Un impianto sarà costruito sulla costa occidentale della Sicilia, a Mazara del Vallo, e un altro sarà realizzato a Paternò, vicino Catania, sulla costa orientale - fa sapere Axpo - La società Atzwanger, in collaborazione con BiHcon, è già stata selezionata come partner per l’ingegnerizzazione, l’approvvigionamento e la costruzione degli impianti con l’avvio dei lavori a gennaio 2025. Gli impianti utilizzeranno principalmente scarti provenienti da aziende agricole e imprese locali, producendo gas carbon-neutral a emissioni zero che sarà immesso nella rete nazionale italiana. “Axpo sta perseguendo una strategia di crescita ambiziosa per il biogas in tutta Europa, e stiamo facendo progressi significativi - spiega l’Head of Biogas International di Axpo, Véronique Abrate - Dopo aver annunciato progetti in Portogallo, Italia e Polonia quest’anno, questi nuovi impianti, il quarto e il quinto, contribuiranno a dare ulteriore impulso alla transizione energetica”. Per il presidente di Axpo Italia, Salvatore Pinto, "le tecnologie energetiche innovative, come il biometano, rappresentano una risorsa chiave per accelerare la transizione energetica. La produzione di biometano facilita la creazione di nuove opportunità economiche a livello locale, stimolando l'occupazione e supportando le imprese agricole. Questi progetti evidenziano una strategia di crescita nel settore da parte del Gruppo Axpo che vede ancora una volta il nostro Paese giocare un ruolo da protagonista". Axpo vanta una lunga esperienza nella gestione di impianti a biomassa e biogas. In Svizzera è attivo nella fermentazione a secco dei rifiuti organici, con 15 impianti di biogas che producono energia rinnovabile e fertilizzanti naturali ricchi di sostanze nutritive. In Spagna, l’impianto di Torre Santamaría inietta attualmente 26 GWh di biometano nella rete gas ogni anno e si pianifica di quadruplicarne la produzione fino a 115 GWh. Ad aprile 2024, Axpo è entrata nel mercato del biogas in Portogallo con un progetto da 15 GWh che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025. In autunno 2024, ha inoltre avviato la sua attività nei mercati del biometano in Italia e Polonia.