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(Adnkronos) - Bianca Guaccero e Giovanni Pernice prossimi al matrimonio? Forse. L'idea, lanciata da Fabio Canino durante la finale di Ballando con le stelle, andata in onda stasera, sabato 21 dicembre, è stata ben accolta dalla coppia. La finale di Ballando con le stelle è cominciata con l'esibizione di Bianca Guaccero e Giovanni Pernice. Prima di scendere in pista è stata mandata in onda una clip che ha mostrato il percorso della coppia all'interno del dance show di Rai 1. L'affinità nata tra un passo di danza e l'altro ha fatto nascere una grande storia d'amore: "Mi sono innamorata. Lui mi rende felice", ha confessato l'attrice. Standing ovation per la coppia che si è esibita in un Tango argentino sulle note di "Medley jealousy". Anche la giuria si è complimentata per il percorso fatto a Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli: "Avete fatto fuori tutti gli avversari. Non c'è stato neanche il rinculo - scherza la giurata - avete raggiunto la perfezione, non c'è altro da aggiungere". E Fabio Canino punta sulla passione e ricorda quando nella scorsa edizione di Ballando con le stelle, Giovanni Terzi ha chiesto ufficialmente la mano di Simona Ventura in diretta: "La vostra storia d'amore ci porterà in Puglia per il vostro matrimonio", ha detto il giurato. "Si, siete tutti invitati", ha replicato la Guaccero. Anche la mamma della concorrente ha espresso il desiderio di vedere la figlia e il nuovo compagno uniti in matrimonio. In occasione della semifinale di Ballando, la signora Rosaria aveva detto: "Vorrei tanto diventasse mio genero", rivolgendosi al ballerino. "Stiamo sulla strada buona", aveva replicato Giovanni Pernice.
(Adnkronos) - “Ringrazio la signora Bracco per aver voluto firmare con il ministero degli Esteri questo accordo così importante per far conoscere meglio la nostra lingua attraverso la Fondazione, la nostra cultura e attraverso le scuole italiane. Poter utilizzare la nostra lingua come ponte e come strumento di contatto ha un grande rilievo economico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani in occasione della firma dell’accordo con la Fondazione Bracco grazie al quale il progetto Diventerò nel mondo, ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba, e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. “Questo accordo rientra anche nella strategia che ho avviato per dar vita alla giornata dell’italofonia l'anno prossimo, per usare la nostra lingua come strumento di pace, ma anche come strumento di presenza rafforzata italiana nel mondo - spiega - Questo accordo permetterà di aiutare le nostre scuole a fare importanti passi in avanti in questa direzione”. “Vorremmo che il maggior numero di persone leggesse in italiano. L'obiettivo è quello di utilizzare la lingua italiana in settori scientifici, non solo letteratura ma anche scienze, favorendo tutti i giovani che si occupano di discipline che rappresentano in futuro una grande opportunità. Ringrazio veramente tanto la dott.ssa Bracco per aver accolto con favore l'idea di un accordo che credo avrà ottimi risultati”, conclude il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale.
(Adnkronos) - "Serve è una vera e propria rivoluzione culturale, dobbiamo valorizzazione le aree protette e la biodiversità, nel Lazio è stato fatto storicamente un bel lavoro tra le aree e dobbiamo continuare così. A volte alcune comunità vivono l'area protetta o il parco quasi come un nemico o un ostacolo alla crescita; dobbiamo parlare con le nostre comunità e far comprendere l'importanza di avere tutta questa biodiversità, un ambiente straordinario con 30mila specie animali, 3.500 specie vegetali, una ricchezza. Dobbiamo lavorare di più sul tema culturale, sull'importanza della protezione e fare in modo di accompagnare la crescita dei nostri territori con la protezione della biodiversità”. Queste le parole di Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, alla due giorni di confronto 'Stati Generali delle Aree protette italiane' organizzata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia. “Oltre al tema culturale è ovvio che le risorse economiche sono fondamentali, anche per eventuali compensazioni alle comunità o altro. Per la gestione delle Aree Protette, abbiamo stanziato oltre 10 milioni di euro per il prossimo triennio e quindi abbiamo incrementato le risorse, 500mila euro in più rispetto all'anno precedente che a sua volta superava gli stanziamenti della giunta Zingaretti. Abbiamo messo 2 milioni di euro per investimenti in conto capitale, quasi 200mila euro per la salvaguardia delle specie più a rischio”, aggiunge Rocca.