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(Adnkronos) - Le autorità austriache hanno scoperto a Vienna un deposito di armi, legato a tre presunti membri di Hamas arrestati lo scorso ottobre a Berlino. Il servizio di intelligence interna Dsn ha riferito di aver sequestrato cinque pistole e dieci caricatori, precisando che "l'arsenale è riconducibile a strutture dell'organizzazione terroristica Hamas operanti all'estero". Secondo la procura federale tedesca, un cittadino britannico di 39 anni recentemente arrestato a Londra è sospettato di aver preso in consegna le armi appartenenti a uno dei tre indagati, per poi trasferirle e nasconderle in Austria. Gli inquirenti tedeschi ritengono che il trasferimento delle armi fosse in preparazione di possibili attentati contro obiettivi israeliani o istituzioni ebraiche in Europa. I tre sospetti arrestati a Berlino - un tedesco di origine libanese di 36 anni, un altro uomo di 43 anni nato in Libano e un tedesco di 44 anni originario della Siria - restano in custodia cautelare.
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) condivide e sostiene la richiesta unitaria delle confederazioni delle associazioni professionali ex lege 4/2013 Assoprofessioni-Colap-Confassociazioni-Confcommercio professioni-Cna professioni, che hanno inviato a rappresentanti di Governo e Parlamento una nota congiunta richiedendo equità e paritetica tutela dei professionisti, in stato di malattia o infortunio o maternità a rischio, siano essi associativi od ordinistici e fornendo una proposta emendativa all’ art.1 comma 933 lettera a) della Legge n.234 del 30 dicembre 2021 che prevede la tutela solo per i professionisti ordinistici, modifica da inserire in Legge di Bilancio. E proprio sulla legge di bilancio l’Int ha predisposto una memoria che ha consegnato al presidente di Confassociazioni Angelo Deiana, ascoltato in audizione dalle commissioni Bilancio di Senato e Camera sulla Manovra per il 2026, per il deposito in Commissione. Nella memoria dei tributaristi Int, predisposta dal presidente Riccardo Alemanno, dal vice presidente Giuseppe Zambon e dal Consigliere Salvatore Cuomo, dopo un’introduzione che evidenzia la positività del rispetto del contenimento del disavanzo di bilancio che però limita gli interventi a favore di famiglie e attività produttive, si sono toccati vari articoli del ddl di Bilancio, dalle locazioni brevi alla disciplina dei dividendi, dal regime forfettario alla rottamazione quinquies, senza tralasciare osservazioni sulle misure di contrasto agli inadempimenti in materia di imposta sul valore aggiunto e sulle indebite compensazioni. Una particolare attenzione è stata poi posta sull’art. 129 comma 10, che prevede il regolare adempimento degli obblighi fiscali e contributivi da parte dei liberi professionisti che rendono prestazioni nei confronti delle amministrazioni pubbliche, regolarità necessaria per poter ricevere il pagamento dei propri compensi, norma di cui l’Int condivide le finalità ma si ritiene che dovrebbe essere più precisa su alcuni aspetti procedurali. Ovviamente tra le proposte emendative inserite nella memoria la richiesta di estensione della tutela in caso di malattia ai professionisti associativi. Infine, oltre a proposte emendative senza oneri per lo Stato in tema di semplificazione di operatività professionali, l’Int propone due interventi innovativi a favore delle famiglie, il primo l’implementazione del fondo famiglia con un contributo progressivo sugli accertamenti definitivi e il secondo la compensazione delle imposte tra i componenti del nucleo familiare. “Mi auguro che la richiesta di estensione della tutela del professionista in malattia ai professionisti associativi sia finalmente accolta, da anni come Istituto nazionale tributaristi ne evidenziamo l’incomprensibile discriminazione”, dichiara il presidente Alemanno, che aggiunge: “La richiesta unitaria di cinque confederazioni delle associazioni dei professionisti di cui alla Legge 4/2013 è un forte segnale per il mondo politico. Ringrazio il presidente Deiana per avermi delegato, in qualità di vicepresidente vicario di Confassociazioni, al coordinamento della stesura della richiesta congiunta delle confederazioni e mi auguro che venga accolta, perché questo è il quarto anno dalla sua approvazione e credo proprio che la fase sperimentale, motivazione indicata per giustificare la limitazione a solo alcune categorie professionali, sia stata ampiamente superata”.
(Adnkronos) - L’evento di Ecomondo 2025 'Blue Horizons: Trans-Mediterranean Cluster Collaboration for Innovation in Energy, Clean Tech and Bioeconomy', in tre sessioni verticali, ha analizzato l’importanza dei cluster della blue economy per stimolare l’innovazione e potenziare il sistema scientifico e industriale dell’area mediterranea: dalla rilevanza delle politiche e priorità governative per la cooperazione transnazionale tra cluster, con strumenti come l’Ocean Pact e il Pact for the Mediterranean, al loro ruolo nella collaborazione tra mondo accademico e industria e come abilitatori delle applicazioni industriali e della competitività del mercato nella Blue Economy. Al convegno, presieduto da Giorgio Ricci Maccarini e Sara Tedesco di Cluster tecnologico nazionale Big e da Luca Marangoni di Cinea, sono intervenuti vari rappresentanti dei cluster del Mediterraneo.