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(Adnkronos) - Gioia azzurra in Austria. Sulla pista di Semmering Federica Brignone domina e vince il gigante, conquistando la sua 29esima vittoria in Coppa del Mondo, la 14esima nella specialità. La sciatrice azzurra infrange così il tabù che non l’aveva mai vista sul podio nella località austriaca e sale a 71 nel conteggio dei podi totali nel massimo circuito: ora Brignone è leader sia della classifica generale che di quella di specialità. Questa per Brignone è la seconda vittoria stagionale in gigante dopo quella di Solden. Al comando fin dalla prima manche, la 34enne si è confermata anche nella discesa decisiva, tagliando il traguardo in 2’03″14 con ben cinquantasette centesimi di secondo di margine sulla svedese Sara Hector, seconda, e 90 sulla neozelandese Alice Robinson, terza a completare il podio. Settima, a 1"33, l'altra azzurra Marta Bassino. Non si erano invece qualificate nella prima manche Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea, Asja Zenere, Giorgia Collomb, Roberta Melesi ed Elisa Platino. Domani, domenica 29 dicembre la tappa di Semmering si completa con lo slalom: prima manche alle 10, seconda alle 13. “Devo ammettere che Semmering era un mio obiettivo, mi sono sempre detta che mancava nel mio percorso: è stato un podio voluto più volte e sono contentissima. Spero di battere ancora il mio record di anzianità, vorrebbe dire che vincerò ancora. A parte questo mi sono trovata bene con le condizioni e la sciata, avevo un buon feeling e sono riuscita a dosare abbastanza. Nonostante il poco allenamento in gigante, ho trovato buone sensazioni su questa neve un po’ primaverile. Ero abbastanza serena: gli ultimi due giorni di allenamento mi sono sentita bene e ho voluto riportare tutto questo in pista", ha detto Federica Brignone dopo la vittoria. Lo sguardo però è già al nuovo anno: “Ripartiremo nel 2025 da Kranjska Gora e poi si continua senza stop tutto il mese di gennaio. Sarà impegnativo ma ci saranno tante gare, anche in Italia che mi piacciono tantissimo e spero di arrivarci così, riportando sugli sci quello che sento in allenamento che non sempre mi è riuscito nelle ultime settimane. Il mio segreto? Mi piace la sfida. Sfidare me stessa, continuare a cercare soluzioni per andare più forte. Sono tanti anni che gareggio ma nelle ultime stagioni sono riuscita a fare di più, anche mentalmente, per trovare un equilibrio maggiore e mi sembra di continuare a migliorare. E poi mi diverto e mi piace sciare", conclude Brignone.
(Adnkronos) - "Ringrazio di cuore il Ministro Tajani per questo incontro che sancisce l’avvio di un progetto di collaborazione tra Ministero degli Esteri e Fondazione Bracco per la promozione della lingua e della cultura scientifica nelle nostre scuole italiane all’estero. E ringrazio, in particolare, l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica del Ministero per l’aiuto concreto che ci sta dando. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura scientifica e la parità di genere nelle scuole italiane all'estero. È bello che il lancio di questo progetto rivolto a studenti e studentesse giovanissimi avvenga nell’ambito della seconda edizione della Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese che il Ministro ha voluto organizzare a Milano per rafforzare il rapporto diretto tra la nostra rete diplomatica e le aziende. Con queste dichiarazioni la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco è intervenuta a margine della firma dell’accordo con il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani grazie al quale il "progettoDiventerò nel mondo", ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. La dottoressa Bracco, poi, spiega: "Il Gruppo Bracco è leader globale nel settore dell'imaging diagnostico e conosce bene l'importanza di fare Sistema per avere successo all'estero. Il “ProgettoDiventerò nel mondo” di Fondazione Bracco amplifica l’impegno per la formazione dei giovani con anche l'obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie STEM e favorire i percorsi scientifici al femminile".
(Adnkronos) - Axpo ha annunciato oggi l’accordo per l’acquisizione di nuovi progetti per la produzione di biometano in Italia. Situati in Sicilia, gli impianti produrranno ciascuno circa 45 GWh di energia rinnovabile l’anno e saranno operativi nella seconda metà del 2026. La costruzione delle strutture inizierà nei primi mesi del 2025. L’annuncio conferma l’impegno di Axpo nella produzione di biometano nel Paese, dopo l’ingresso nel mercato italiano avvenuto a settembre 2024. L’accordo è stato chiuso a metà dicembre 2024, con le parti che hanno concordato di non comunicare i dettagli in merito al prezzo di vendita. Un impianto sarà costruito sulla costa occidentale della Sicilia, a Mazara del Vallo, e un altro sarà realizzato a Paternò, vicino Catania, sulla costa orientale - fa sapere Axpo - La società Atzwanger, in collaborazione con BiHcon, è già stata selezionata come partner per l’ingegnerizzazione, l’approvvigionamento e la costruzione degli impianti con l’avvio dei lavori a gennaio 2025. Gli impianti utilizzeranno principalmente scarti provenienti da aziende agricole e imprese locali, producendo gas carbon-neutral a emissioni zero che sarà immesso nella rete nazionale italiana. “Axpo sta perseguendo una strategia di crescita ambiziosa per il biogas in tutta Europa, e stiamo facendo progressi significativi - spiega l’Head of Biogas International di Axpo, Véronique Abrate - Dopo aver annunciato progetti in Portogallo, Italia e Polonia quest’anno, questi nuovi impianti, il quarto e il quinto, contribuiranno a dare ulteriore impulso alla transizione energetica”. Per il presidente di Axpo Italia, Salvatore Pinto, "le tecnologie energetiche innovative, come il biometano, rappresentano una risorsa chiave per accelerare la transizione energetica. La produzione di biometano facilita la creazione di nuove opportunità economiche a livello locale, stimolando l'occupazione e supportando le imprese agricole. Questi progetti evidenziano una strategia di crescita nel settore da parte del Gruppo Axpo che vede ancora una volta il nostro Paese giocare un ruolo da protagonista". Axpo vanta una lunga esperienza nella gestione di impianti a biomassa e biogas. In Svizzera è attivo nella fermentazione a secco dei rifiuti organici, con 15 impianti di biogas che producono energia rinnovabile e fertilizzanti naturali ricchi di sostanze nutritive. In Spagna, l’impianto di Torre Santamaría inietta attualmente 26 GWh di biometano nella rete gas ogni anno e si pianifica di quadruplicarne la produzione fino a 115 GWh. Ad aprile 2024, Axpo è entrata nel mercato del biogas in Portogallo con un progetto da 15 GWh che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025. In autunno 2024, ha inoltre avviato la sua attività nei mercati del biometano in Italia e Polonia.