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(Adnkronos) - Ufficiale il calendario della Juventus per la Serie A 2025/2026 che presenta, per la prima volta nella storia, il derby contro il Torino a chiudere la stagione dei bianconeri. Il calendario dei bianconeri presenta il derby d'Italia alla terza giornata e una serie di sfide tutte in fila: Atalanta, Milan, Como e Lazio a inizio campionato, poi le sfide contro Napoli, Bologna e Roma tra la quattordicesima e la sedicesima giornata. Sul finire del campionato la sfida a Bergamo contro l'Atalanta alla trentaduesima giornata, contro il Bologna e il Milan nei due turni successivi e all'ultima il ritorno del derby della Mole il 24 maggio 2026: l'andata all'undicesima giornata il 9 novembre 2025. Alla 25a giornata il ritorno del derby d'Italia a San Siro, in casa dell'Inter. Il calendario completo dei bianconeri: 1a giornata Juventus-Parma, 2a Genoa-Juventus, 3a Juventus-Inter, 4a Verona-Juventus, 5a Juventus-Atalanta, 6a Juventus-Milan, 7a Como-Juventus, 8a Lazio-Juventus, 9a Juventus-Udinese, 10a Cremonese-Juventus, 11a Juventus-Torino, 12a Fiorentina-Juventus, 13a Juventus-Cagliari, 14a Napoli-Juventus, 15a Bologna-Juventus, 16a Juventus-Roma, 17a Pisa-Juventus, 18a Juventus-Lecce, 19a Sassuolo-Juventus, 20a Juventus-Cremonese, 21a Cagliari-Juventus, 22a Juventus-Napoli, 23a Parma-Juventus, 24a Juventus-Lazio, 25a Inter-Juventus, 26a Juventus-Como, 27a Roma-Juventus, 28a Juventus-Pisa, 29a Udinese-Juventus, 30a Juventus-Sassuolo, 31a Juventus-Genoa, 32a Atalanta-Juventus, 33a Juventus-Bologna, 34a Milan-Juventus, 35a Juventus-Verona, 36a Lecce-Juventus, 37a Juventus-Fiorentina, 38a Torino-Juventus.
(Adnkronos) - Non solo Fiorello. Anche i social ironizzano sulla premier Meloni, che andrà a votare ai referendum dell’8 e 9 giugno ma non ritirerà la scheda (risultando così “non votante” e non contribuendo al quorum). Mentre lo showman siciliano a 'La pennicanza' su Radio2 ha scherzato dicendo Meloni va al seggio ma non vota, va a fare le analisi ma non ritira il referto, va al cinema ma non guarda il film, sui social si sono moltiplicati i paragoni umoristici. "Andare al seggio senza ritirare la scheda è un concerto di Vasco senza 'Albachiara'", scrive ThePeriod, che tra gli esempi possibili aggiunge anche: "E' come giocare a briscola con le carte di Uno". La pagina di storia gastronomica Doipodcast, invece, ha lanciato i paragoni culinari: "Andare al seggio e non ritirare la scheda è come mangiare un risotto alla milanese senza zafferano, è come mangiare una carbonara senza uova". Molti i commenti dello stesso tenore: "E' come sedersi al ristorante e non ordinare, è come ordinare una pizza da asporto e tornare a casa solo col cartone". D’altro canto, sin dalle ore immediatamente successive alla dichiarazione della presidente del Consiglio, lo stesso Maurizio Landini, Segretario generale della Cgil, sindacato promotore dei quattro quesiti sul lavoro, non aveva mancato di utilizzare l’ironia sui social network della stessa Cgil: "E' come se uno decidesse di andare al supermercato senza fare la spesa o di andare a Palazzo Chigi per non governare".
(Adnkronos) - "Ricevere il sigillo di 'operatore eccellente' da un'associazione così importante, che tutela la voce dei consumatori, ci rende molto orgogliosi e molto soddisfatti dello sforzo che facciamo ogni giorno per diffondere una cultura della cura e della relazione con il cliente all'interno della nostra azienda. È un momento di grande stimolo per spingerci a meritare ogni giorno questo importante riconoscimento". Così Flavia Lenzi, head of marketing & customer service di Engie Italia, oggi a Milano, all’incontro organizzato nella sede milanese della energy utility, per il conferimento del sigillo di 'operatore eccellente' da parte dell’associazione di consumatori no profit Consumerismo. Un riconoscimento che l’associazione ha conferito per aver valutato "Engie attenta al rispetto dei diritti dei consumatori, orientata al miglioramento costante dei processi di acquisizione e caring del cliente, e con un approccio attento e distintivo ai temi della sostenibilità, dell’inclusività e dell'impegno sociale", si legge in una nota. "Il riconoscimento di Consumerismo si inserisce nel percorso virtuoso che abbiamo intrapreso e nella strategia che abbiamo recentemente comunicato a livello di Gruppo, quella di essere la migliore energy utility nella transizione energetica", sottolinea Lenzi. Una strategia che si traduce"innanzitutto rendendo accessibile la sostenibilità ai nostri clienti residenziali - evidenzia -. Vogliamo che consumare energia green e ridurre i propri consumi energetici diventi qualcosa che non pesi in misura estremamente significativa nei bilanci dei nostri clienti. Ci impegniamo per offrire tariffe molto convenienti, chiare e competitive - aggiunge - Sappiamo però che questo non basta. Dobbiamo anche lavorare sulla fiducia e sulla relazione con i nostri clienti ogni volta che interagiamo con loro". "Sappiamo - continua la head of marketing & customer service - che ci sono diversi momenti di verità nella relazione contrattuale con il cliente momenti in cui comparano le nostre offerte con quelle dei competitor. Momenti in cui ci chiedono informazioni su un pagamento, sulla rateizzazione di una bolletta o nei momenti in cui gli mandiamo un aggiornamento delle condizioni economiche". In tutte queste fasi, "in tutti questi momenti di verità, possiamo giocarci una partita molto importante - sottolinea -. Se siamo in grado di rispondere in modo attivo, semplice e molto chiaro ai loro bisogni e risolvere le problematiche, in modo tempestivo e corretto, allora sicuramente possiamo trasformare questi momenti in occasioni di valorizzazione della relazione. In momenti molto preziosi che faranno sì che il cliente in futuro - conclude - continuerà a sceglierci, magari anche per altri prodotti ed altri servizi".