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(Adnkronos) - È durato tre ore l'interrogatorio ed ha risposto a tutte le domande, difendendosi in maniera precisa e determinata, la professoressa della provincia di Napoli accusata di comportamenti sessualizzanti ai danni di 7 minori della scuola Catello Salvati di Castellammare di Stabia. La 37enne è in carcere da due giorni e risponde di pesanti accuse, mosse dalla Procura di Torre Annunziata, tra cui maltrattamenti e violenza sessuale ai danni di minorenni. L'insegnante, assistita dall'avvocato Francesco Cappiello, durante il lungo interrogatorio di garanzia ha risposto a tutte le domande poste dal giudice Luisa Crasta e dal pm Bianca Maria Colangelo, sostenendo di non meritare quelle infamanti accuse. Per il momento, la 37enne resta detenuta nel carcere di Benevento, in attesa delle determinazioni del gip.
(Adnkronos) - Sono 151 le aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers Italia 2025 rilasciata da Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr. Tra di loro, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025, riconosciuta alle aziende che raggiungono la Certificazione Top Employers in almeno 5 Paesi europei, e 15 sono state certificate Top Employers Global 2025, un terzo livello di Certificazione riservata alle aziende certificate in più Paesi di più Continenti. Debutta poi quest’anno la Certificazione Top Employers Enterprise pensata per le aziende multinazionali presenti in almeno 10 Paesi, con un numero globale di dipendenti superiore a 2.500 e che hanno già ottenuto la Certificazione Top Employers in almeno 10 Paesi. Le aziende certificate anche Top Employers Enterprise sono 7. Attivo da 34 anni, Top Employers Institute, nel 2025 ha certificato 2.429 aziende in 125 Paesi del mondo. Sulle nuove sfide che attendono le aziende nel 2025, Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain Top Employers Institute, ha commentato: "Il mondo del lavoro sta cambiando in modo straordinario. Se nel 2024 è stato influenzato dal nuovo rapporto emergente tra Human Centricity e Intelligenza Artificiale, nel 2025 assisteremo a uno spostamento radicale verso obiettivi più collettivi, collaborativi e inclusivi. Per guidare questa trasformazione, gli Hr leader dovranno garantire e trovare un collegamento tra successo individuale e successo di gruppo". "Per farlo, sarà importante cogliere e trasformare in opportunità le diverse spinte che caratterizzano oggi il mondo delle risorse umane. E proprio con l’obiettivo di supportare gli Hr Manager nel loro cammino strategico, il nuovo rapporto World of Work Trends 2025 fornisce indicazioni cruciali sulle cinque tendenze globali chiave che stanno dando forma a questa forza lavoro collettiva emergente", aggiunge. In tutti i Paesi in cui è presente e attivo il Programma di Certificazione Top Employers, la metodologia adottata per analizzare, esaminare e valutare le aziende è una sola, uguale per tutti. Una metodologia che si basa sull’analisi di 6 macro aree in ambito Hr, che coprono 20 tematiche e circa 350 Best Practices. La Top Employers HR Best Practices Survey è un processo di ricerca, analisi e valutazione in cui vengono presi in esame i dati oggettivi e la documentazione presentata dalle aziende che si candidano. I risultati sono poi sottoposti ad audit esterna. Il Processo di Certificazione si risolve in maniera positiva per l’azienda se raggiunge e supera gli standard previsti. Come spiega David Plink, Ceo Top Employers Institute, il percorso per diventare un Top Employer non è un'impresa da poco, richiede un impegno costante al miglioramento continuo e un approccio olistico alle pratiche Hr: "Coerenza in un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante? In un’epoca di continui progressi tecnologici, mutamenti economici ed evoluzione sociale, è fonte di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni dare il meglio di sé". "Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers celebra la dedizione dei nostri Top Employers di tutto il mondo, che continuano a distinguersi con strategie e pratiche Hr di livello globale. Promuovono la crescita e il benessere dei collaboratori, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con orgoglio che riconosciamo e celebriamo questi leader straordinari e i loro team per il traguardo raggiunto: i Top Employers 2025". Ecco tutte le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento. Questo l'elenco in ordine alfabetico delle 151 aziende certificate Top Employers Italia: A2A - Acque Bresciane - Alfa Srl - Allianz Spa - Amazon Italia - Amplifon Italia Spa - Angelini Pharma - Arag SE Rappresentanza Generale e Direzione per l'Italia - Arkema Srl - AS Watson Group Italy - AstraZeneca Italia - Automobili Lamborghini Spa - Bat Italia - Baxter Italy - Becton Dickinson Italia Spa - Beiersdorf Spa - Biofarma Group - Birra Peroni - Boehringer Ingelheim Italia - Bonfiglioli Spa - Booking.com Italy - Borgo Egnazia - Bosch Rexroth - Bper Banca - Bracco - Bridgestone - Capgemini Italia - Carrefour Italia - Cassina - Chep - Chiesi Farmaceutici - Coca-Cola Hbc Italia - Collins Aerospace - Credit Agricole Italia spa - Dana Italia - Danieli Group - dentsu - DHL eCommerce Italy - Ducati Motor Holding Spa - Edison - Edp Renewables Italia - EG Stada Group - Emilgroup - Engineering - Entain - Esprinet Italia - Europ Assistance Italia - EY - Ferrari - Fincantieri Spa - Findomestic Banca - FinecoBank - Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs - Gea Group - Generali Group Head Office (Assicurazioni Generali Spa) - Generali Italia - Golden Goose - Groupama Assicurazioni - GroupM Italy - Gruppo AB - Gruppo Acea - Gruppo Autostrade per l'Italia Spa - Gruppo Axa Italia - Gruppo Credem - Gruppo Helvetia Italia - Gruppo Hera - Guna Spa - Hcl Technologies Italy Spa - Hsbc Continental Europe, Italy - Huawei Technologies Italia - Iberdrola Italia - Igt - Inditex Italia - Ing - Intellera Consulting Spa - Intesa Sanpaolo - Inwit - Iss Facility Services - Italdesign - Italgas - Itas Mutua - Jti Italy - Jysk Italia - Konica Minolta Business Solutions Italia - Korian - Lagardère Travel Retail Italia - Lavazza Group - Lear Corporation Italia - Lefay Resorts & Residences - Leroy Merlin - Lidl Italia - Links Management and Technology Spa - Lottomatica - Magroup, Magnaghi Aerospace Group - Maiora Srl - Marazzi Group - Marriott International - Mashfrog Group - MediaWorld - Meliá Hotels International - Merz Aesthetics Italia - Metro Italia - Msd Animal Health - Ntt Data Italy - Olympus - Open Fiber - Palladium Hotel Group - Penny Italia - PepsiCo Italia - Perfetti Van Melle Spa - Philip Morris Italia - Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna - Poste Italiane - Puma Italy - Pwo Limited, Italian Branch - Q8 - Qvc Italia Srl - Rai Way Spa - Rds, Radio Dimensione Suono - Reckitt - Renault Group - Rhenus Air & Ocean Srl - Rhenus Logistics Spa - Saati Spa - SAint-Gobain Italia Spa - Sgb Humangest Holding - Smat Spa - Smurfit Westrock Italia - Socomec - Stef Italia Spa - STMicroelectronics - Successori Reda - Takeda Italy - Tata Consultancy Services Italia - TeamSystem Spa - Teha Group Spa - Terna - The Estée Lauder Companies - Tirreno Power Italy - Toyota Motor Italia - Umbragroup Spa - UniCredit - Verisure Italy - Volkswagen Financial Services - Wabtec Italy - Windtre - Wordline - Würth Italia - Zurich. (segue) Ed ecco l'elenco in ordine alfabetico delle 48 aziende certificate Top Employers Italia 2025 che hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025 in quanto certificate in almeno altri 4 Paesi europei, oltre l’Italia: Amazon - Amplifon - Angelini Pharma - Arkema Srl - AstraZeneca - Bat - Boehringer Ingelheim - Bridgestone - Capgemini - Chep - Chiesi Farmaceutici - Dana - Dhl eCommerce - Edp Renováveis - Gea Group - GroupM - Hcl Technologies - Helvetia - Hsbc - Huawei - Iberdrola - Inditex - Ing Bank- Intesa Sanpaolo - Jti - Jysk - Korian - Lear Corporation - Lidl - Meliá Hotels International - Metro - Msd - Ntt Data - Olympus - PepsiCo - Philip Morris International - Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna - Puma - Reckitt Benckiser - Saint-Gobain - Stada - STMicroelectronics - Takeda - Tata Consultancy Services - UniCredit - Verisure - Worldline. Questo, invece, l'elenco in ordine alfabetico delle 15 aziende certificate Top Employers Italia 2025 che hanno ottenuto anche la certificazione Top Employers Global 2025 in quanto certificate in più Paesi di più Continenti: Bat - Boehringer Ingelheim - Chep - Dana - Hcl Technologies - Jti - Ntt Data - PepsiCo - Philip Morris International - Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna - Puma - Saint-Gobain - STMicroelectronics - Takeda - Tata Consultancy Services. Infine, l'elenco in ordine alfabetico delle 7 aziende multinazionali certificate Top Employers Italia 2025 che hanno ottenuto anche la certificazione Top Employers Enterprise 2025 in quanto certificate almeno 10 paesi: Dhl eCommerce - Iberdrola - Lidl - Meliá Hotels International - Puma - STMicroelectronics - Tata Consultancy Services.
(Adnkronos) - Integrare e promuovere la sostenibilità all’interno delle filiere, è questo l’obiettivo dell’alleanza di sistema Open-es, iniziativa promossa tre anni fa, con l’intento di riunire i più importanti player del mondo industriale, finanziario, associativo ed istituzionale al fine di supportare le imprese nel processo di crescita sulle dimensioni della sostenibilità tramite un’unica piattaforma digitale, collaborativa e gratuita. (Audio) “Open-es è un'alleanza di sistema che riunisce il mondo industriale, finanziario, associativo e istituzionale per supportare le imprese nelle sfide di sostenibilità e competitività. Lo fa attraverso una piattaforma digitale, gratuita e una serie di iniziative e servizi che aiutano le imprese ad affrontare questa sfida”, spiega Stefano Fasani, Program Manager Open-es. Oggi le imprese attive su Open-es sono più di 27mila, operanti in 66 settori differenti, e altre 100mila stanno per entrare attraverso i 30 grandi partner dell’alleanza, che si riuniscono in un board decisionale. Il tutto in rappresentanza di 100 paesi. “L'idea alla base era quella di aiutare le proprie filiere, le proprie catene del valore nel percorso di miglioramento delle performance di sostenibilità ma di non farlo attraverso iniziative chiuse solo ai propri fornitori o ai propri clienti, ma con un'iniziativa di sistema per mettere a fattor comune competenze, best practices e strumenti per semplificare questo percorso”, aggiunge Fasani. Il meccanismo è quello tipico delle filiere, ogni nodo coinvolge i propri fornitori e clienti costituendo una rete collaborativa di imprese che lavorano insieme per crescere e coniugare business con sostenibilità. Ingaggiare i propri stakeholder sui temi della sostenibilità e guidarli in un percorso di miglioramento non riguarda più solo le grandi aziende o quelle che svolgono la funzione di capo filiera, ma attrae l’interesse anche di operatori economici diversi quali banche, assicurazioni, associazioni, istituzioni e persino asset manager. L’idea di base è che solo unendo le forze tra tutti i player industriali, finanziari e istituzionali si possono raggiungere rapidamente ed efficacemente obiettivi globali come l’equilibrio tra tutela ambientale, cura sociale e crescita economica. Da qui la creazione di un’alleanza di sistema aperta, cross settoriale e senza scopo di lucro, per collaborare tra grandi realtà del sistema economico e supportare con strumenti semplici e gratuiti le realtà che più hanno bisogno di aiuto in questo percorso, le micro-piccole e medie imprese. Una community interconnessa che vede la presenza anche di attori in competizione nei rispettivi settori di business ma che intende mettere a fattor comune le competenze e far convergere in un unico spazio digitale e condiviso gli sforzi sugli obiettivi di sostenibilità, evitando burocrazia e confusione, tramite una piattaforma digitale, aperta e semplice. Da un punto di vista pratico, quando un’impresa entra in Open-es, crea la propria carta d’identità Esg, basata sugli standard di rendicontazione internazionale, e la fa evolvere progressivamente nel tempo. Può far validare la propria posizione da un certificatore terzo e ricevere una valutazione direttamente in piattaforma, un feedback immediato, su cui poter indirizzare un percorso di crescita. Le imprese possono, poi, decidere autonomamente con chi condividerla tra tutti i portatori di valore con cui l’azienda interagisce: per esempio, per il posizionamento verso i propri clienti, l’accesso a servizi finanziari o la valutazione da parte degli investitori. C’è anche un’area di collaborazione dove le imprese si confrontano tra di loro e con esperti del settore risolvendo i propri dubbi e individuando esigenze comuni. Inoltre, all’interno del marketplace (il Development Hub), possono trovare soluzioni e servizi offerti da realtà specializzate per colmare i gap individuati. “Colmo i gap, aggiorno la mia carta d'identità Esg, aggiungo delle informazioni, miglioro questo tipo di caratteristiche che vengono misurate e trovo nuove azioni da mettere in campo. È sostanzialmente un circolo virtuoso”, aggiunge Fasani. Alla formazione sono dedicati il format mensile ‘Competenze Esg’, l’iniziativa dedicata alle Pmi ‘Open-es Camp’, campus laboratoriale alla sua seconda edizione, e il progetto ‘Carta d'Identità Esg Manager’, un programma formativo e certificativo di riferimento nazionale progettato da Open-es e Federmanager in collaborazione con Esgr Società Benefit, Deloitte Climate & Sustainability Società Benefit e Federmanager Academy.