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(Adnkronos) - Jannik Sinner è pronto a esordire all'Australian Open. Il tennista azzurro giocherà il primo turno a Melbourne contro il cileno Nicolas Jarry, 34esimo del ranking Atp. Il match d'esordio del numero uno del mondo è in programma lunedì 13 gennaio alla Rod Laver Arena di Melbourne, con orario ancora da definire. Sinner e Jarry si sfidano per la terza volta in carriera. Il bilancio è di 1-1: vittoria del cileno sull'erba di 's-Hertogenbosch nel 2019, successo del numero 1 del mondo nel 2024 sul cemento di Pechino. L'incontro del primo turno mette in palio 140mila dollari australiani, vale a dire circa 80mila euro: tanto vale la qualificazione al secondo turno del primo Slam stagionale. Una cifra poco rilevante per chi, come Sinner, ha incassato oltre 37 milioni dollari di soli premi. Il torneo mette in palio complessivamente 96,5 milioni di dollari australiani, circa 58 milioni di euro, con un incremento dell'11% rispetto all'edizione 2024. Il trionfo nel singolare maschile frutterebbe, con 7 match vinti, 3,5 milioni di dollari australiani: 2,1 milioni di euro. Dopo il match di Sinner toccherà alla sfida tra Tsitsipas e Michelsen, poi a quella tra Aiava e Minnen, tra Sakkari e Osorio e a Swiatek-Siniakova. In campo anche Lucia Bronzetti contro Viktoria Azarenka.
(Adnkronos) - Il 2025 potrebbe rivelarsi l’anno delle opportunità in ambito tech. Secondo i dati elaborati da Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato, cresceranno del 10% le richieste, da parte delle aziende, di professionisti It che hanno competenze in Ia, analisi dei dati e cyber sicurezza. “Con l'evoluzione rapida delle tecnologie e l'aumento della digitalizzazione - precisa Luca Balbo, executive manager della divisione Ict & Digital di Hunters Group - il mercato del lavoro tech sta vivendo una fase di crescita molto interessante. Secondo i dati elaborati dall’osservatorio di Hunters Group, infatti, questo settore continuerà a crescere, creando migliaia di nuove opportunità soprattutto nelle aree chiave come, ad esempio, quelle legate all’intelligenza artificiale, la cybersecurity e la data science. Le aziende avranno sempre più necessità di trovare professionisti altamente qualificati e capaci di adattarsi a uno scenario in continua evoluzione ed estremamente competitivo. Ed è per questo che anche le retribuzioni e le opportunità di carriera, nonostante un mercato del lavoro non proprio brillante a livello generale, sono molto interessanti”. Quali professionisti avranno maggiori opportunità nei prossimi mesi? Ingegneri esperti in Ia e machine learning, data analyst e data scientist e analisti di cyber sicurezza. Ecco i profili di ciascuno. -Ingegneri esperti in Intelligenza Artificiale (Ia) e machine learning. Gli ingegneri in Ia e machine learning sviluppano sistemi e algoritmi che permettono alle macchine di apprendere dai dati, prendere decisioni autonome e risolvere problemi complessi. Le loro responsabilità includono la progettazione di modelli predittivi, l'implementazione di reti neurali e l'ottimizzazione di processi automatizzati. La retribuzione media in Italia si aggira tra i 40.000 e i 50.000 euro per professionisti junior e può arrivare a 70.000 euro per i più senior. -Data analyst e data scientist. I data analyst raccolgono, elaborano e interpretano grandi quantità di dati per fornire informazioni utili alle decisioni aziendali. I data scientist, oltre a queste attività, sviluppano modelli statistici e algoritmi complessi per prevedere tendenze future e risolvere problemi specifici. La Ral media, nel nostro paese, è compresa tra i 40.000 e i 65.000 a seconda degli anni di esperienza. -Analista di cybersecurity. Gli analisti di cybersecurity proteggono i sistemi informatici e le reti aziendali da minacce e attacchi informatici. Monitorano le attività sospette, analizzano le vulnerabilità e implementano misure di sicurezza per salvaguardare i dati sensibili. Un professionista di questo tipo, a inizio carriera, guadagna in media 28.000 euro lordi all’anno che possono salire a circa 37.000 man mano che aumentano gli anni di esperienza.
(Adnkronos) - Un calcestruzzo stampato in 3D e soprattutto sostenibile. È questa la scommessa vinta dagli esperti della Nanyang Technological University di Singapore, che con la loro proposta potrebbero dare un contributo fondamentale alla difficile transizione ecologica del settore delle costruzioni. Gli scienziati hanno raggiunto il loro obiettivo mettendo a punto un metodo di stampa che cattura il carbonio. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista di settore “Carbon Capture Science & Technology”.