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(Adnkronos) - E’ stata fissata per il prossimo 9 febbraio davanti al gup di Roma l’udienza preliminare per Maria Rosaria Boccia, indagata dopo l’esposto presentato dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Per Boccia la procura di Roma ha chiesto lo scorso settembre il rinvio a giudizio. In particolare, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dalle pm Giulia Guccione e Barbara Trotta, vengono contestati i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e una contestazione relativa a false dichiarazioni nel curriculum in relazione all’organizzazione di eventi. Boccia un anno fa fu oggetto di una perquisizione da parte dei carabinieri del nucleo investigativo che sequestrarono materiale informatico tra cui i suoi telefoni, mentre a marzo era stata interrogata dai magistrati titolari del fascicolo a piazzale Clodio che poi lo scorso luglio hanno chiuso le indagini. Nel procedimento risultano parti offese Sangiuliano, la moglie e l’ex capo di gabinetto del dicastero Francesco Gilioli. I pm capitolini contestano a Boccia “condotte reiterate ossessive e di penetrante controllo della vita privata, professionale e istituzionale” nei confronti dell’ex ministro. La donna, secondo l’atto di accusa, “chiedeva dapprima velatamente e poi in modo sempre più esplicito di lavorare insieme con nomina fiduciaria del Ministro, al fine di giustificare la presenza quotidiana presso gli Uffici ministeriali, contestualmente ponendo in essere azioni volte a screditare i suoi collaboratori più vicini, con progressivo isolamento, ed avanzando continue richieste di essere portata a conoscenza dei colloqui istituzionali o con il proprio staff”. Inoltre “effettuava plurime e pressanti richieste di consegnarle il telefono cellulare, utilizzato da Sangiuliano anche per i contatti istituzionali, per ispezionarlo, anche pretendendo la consegna di password o comunque lo sblocco delle applicazioni o, in alternativa, di consentirle indiscriminato accesso da remoto”.
(Adnkronos) - "Non bisogna mai dimenticarsi del passato, da dove si arriva. Serve per guardare al futuro e per restare con i piedi per terra, perchè quando si sale tanto in alto e poi si cade ci si fa ancora più male. Questo non vuol tornare a fare solo quello che facevamo in passato, e cioè gli adempimenti, ma piuttosto guardare alle nuove sfide". Così Rosario De Luca, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, che celebra i 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "Dove c'è mobilità c'è sviluppo, spesso questo aspetto si dimentica". Lo dichiara Diego Cattoni, amministratore delegato Autostrade del Brennero, in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’."In Italia abbiamo circa 6mila km di autostrade, lo stesso numero di 50 anni pur in presenza di quantità di merci e persone che si spostano in maniera esponenziale" con "gran parte dell'export che transita proprio su Auto Brennero", aggiunge spiegando che "abbiamo tre società di trasporto merci su rotaia, questo rappresenta un piano di investimento importante, soprattutto sull'intermodalità: gomma-ferro-acqua-aria.