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(Adnkronos) - Sconfitta choc per il Napoli in Champions League. Oggi, martedì 21 ottobre, la squadra di Conte è stata battuta per 6-2 ad Eindhoven dal Psv nella terza giornata della massima competizione continentale. Gli olandesi vanno in rete grazie all'autogol di Buongiorno e poi con il gol di Saibari, la doppietta dell'ex Parma Man e le reti nel finale di Pepi e Driouech. Ai partenopei non basta la doppietta di McTominay, che aveva portato in vantaggio gli azzurri. Il Napoli chiude anche in dieci uomini per l'espulsione di Lucca al 76' e rimane a quota 3 nella classifica della fase campionato. Conte cercava una reazione in Champions nonostante le molte assenze. Il tecnico ha optato per Lucca in avanti con Gilmour davanti alla difesa, confermando Politano, De Bruyne, Anguissa e McTominay sulla trequarti, con Spinazzola sulla sinistra. Mentre Bosz schiera TIl davanti gli ex Serie A Man e Perisic sulle fasce, Saibari da trequartista. Schouten a guidare la mediana, Mauro Junior scelto come terzino destro. Il Napoli parte bene e al 3' McTominay serve Lucca che conclude di prima intenzione ma manda la palla a lato. Al 7' un colpo di tacco dell'ex attaccante dell'Udinese fa scattare Gilmour, palla per De Bruyne che salta il portiere Kovar in uscita disperata, ma trova solo un angolo. Gli olandesi cambiano marcia: all'11' conclusione di Man da ottima posizione e miracolo di Milinkovic-Savic. Subito dopo colpo di testa di Til sul corner di Saibari e palla di poco alta sopra la traversa. Al 31' però è il Napoli a passare con McTominay che mette in rete di testa un cross teso di Spinazzola. Il Psv reagisce subito e guadagna metri trovando il pari al 35' con la sfortunata autorete di Buongiorno sul cross di Perisic. L'uno-due degli olandesi arriva al 38' con un contropiede di Saibari che batte Milinkovic con un preciso diagonale per il 2-1. Nella ripresa il Napoli prova a riprendere la gara in mano e al 51' Lucca manda di poco a lato. E' un fuoco di paglia e al 53' è il Psv a calare il tris: cross di Mauro Junior sul primo palo, l'ex Parma Man trova una deviazione sporca che manda il pallone sotto le gambe di Beukema e beffa Milinkovic Savic per il 3-1. Conte passa al 4-3-3, con Lang e Politano ai lati di Lucca, a centrocampo McTominay mezzala sinistra e De Bruyne da regista. Ma ora è un monologo Psv. Al 63' altro errore e palla persa del Napoli al limite, con Til che calcia a lato da ottima posizione. Al 66' ancora Man va vicino al gol e al 67' Schouten colpisce il palo con una conclusione dal limite. La squadra di Conte non riesce a reagire e finisce anche in dieci uomini con l'epulsione diretta di Lucca per un gesto all'arbitro al 76'. Per il Napoli la gara finisce qui e gli olandesi vanno a valanga verso la porta di Milinkovic trovando il gol del 4-1: all'80' gran conclusione del rumeno Man che finisce sul primo palo dove Milinkovic Savic non può arrivare. Il Napoli accorcia all'85' ancora con McTominay di testa per il 4-2, ma serve a poco. All'86' Ricardo Pepi in ripartenza riceve palla da Driouech e solo davanti alla porta insacca il pallone dell 5-2. Infine all'89' si chiude il set con Driouech che con una conclusione potente sotto la traversa batte ancora Milinkovic Savic per il 6-2 finale.
(Adnkronos) - “Le aziende non possono più permettersi di comunicare solo in modo tradizionale: oggi è indispensabile utilizzare tutti i nuovi strumenti messi a disposizione dai social media e costruire una vera e propria media company. Solo così riusciremo a raggiungere i nostri clienti e, soprattutto, le nuove generazioni”. Sostiene Fernando Vacarini, responsabile media relations, corporate reputation and digital PR Gruppo Unipol, intervenuto alla presentazione, presso a Camera dei Deputati, del Brand journalism festival 2025, evento promosso da Social Reporters e in programma l’11 novembre al Talent Garden di Roma. Vacarini ha poi commentato i risultati dell’Osservatorio GenerationShip 2025 di Changes Unipol, evidenziando il cambio di paradigma nei consumi mediatici giovanili: “I giovani si informano molto meno attraverso giornali, radio e tv, preferendo i social network. Per questo dobbiamo incontrarli nei luoghi in cui si trovano, assecondando i loro linguaggi e abitudini, ma senza abbandonare del tutto i canali tradizionali. La sfida è integrare mondi diversi in un’unica strategia di comunicazione coerente e credibile”.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.