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(Adnkronos) - Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) ha vinto il Giro d'Italia Women. Al secondo e terzo posto si sono classificate rispettivamente Marlen Reusser (Movistar Team) e Sarah Gigante (AG Insurance - Soudal Team). "È stato un Giro incredibile, per me e per la squadra. Gli ultimi otto giorni sono stati intensi: avevamo un obiettivo comune e lo abbiamo raggiunto. Ieri è stata una tappa fantastica, ma il lavoro non era finito- dovevamo restare concentrate sulla frazione di oggi, ed è proprio quello che abbiamo fatto. Sono senza parole… questa sensazione è semplicemente incredibile", ha commentato la ciclista italiana. Sul tecnico e insidioso circuito finale di Imola, che ricalcava quello dei Campionati mondiali 2020, la campionessa italiana ha difeso con autorità la Maglia Rosa conquistata ieri, senza mai concedere alle rivali reali chance di ribaltare la classifica. A contendersi la vittoria di tappa, dopo un attacco nel finale, sono state proprio la vincitrice di quel Mondiale, Anna Van der Breggen, e Liane Lippert, già a segno due giorni fa a Terre Roveresche. Lippert (Movistar Team) ha vinto l'ottava tappa del Giro d'Italia Women, la Forlì-Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) di 134 km, davanti ad Anna Van der Breggen (Team SD Worx - Protime) e Marlen Reusser (Movistar Team). "Sono felicissima: vincere due tappe è un sogno. Ieri è stata una giornata un po’ deludente, quindi oggi volevamo davvero riscattarci e abbiamo corso con l’obiettivo di vincere - ha commentato Lippert - È stato un onore vedere Marlen lavorare per me nel finale, è una ciclista straordinaria e una persona speciale. Sapevo che dovevo farcela anche per ridarle il sorriso". Sul traguardo dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari l’ha spuntata dunque ancora una volta la tedesca della Movistar, mentre Marlen Reusser ha regolato la volata del gruppo per il terzo posto. L’elvetica ha chiuso così il Giro al secondo posto in classifica generale, alle spalle di Longo Borghini e davanti a Sarah Gigante, vera protagonista delle tappe di montagna con due successi parziali e la conquista della Maglia Azzurra. Le altre maglie vanno a Lorena Wiebes, che fa doppietta con la Maglia Rossa e il Premio Combattività, e ad Antonia Niedermaier, vincitrice della Maglia Bianca.
(Adnkronos) - Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per gli istituti scolastici nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento basati su dati, risorse e testimonianze. Le agenzie possono rappresentare anche un valido supporto nella formazione dei 'docenti tutor', mettendo a disposizione competenze tecniche per interpretare correttamente le dinamiche del mercato del lavoro a livello territoriale e offrendo percorsi di rafforzamento delle skill orientative dei docenti stessi. Per meglio garantire il raccordo tra scuola e lavoro, a maggio 2024 Assolavoro ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per sostenere e accompagnare le istituzioni scolastiche nella realizzazione di percorsi di orientamento all’occupabilità. A tal proposito, Assolavoro ha realizzato la piattaforma 'Spazio orientamento', ideata per supportare presidi e docenti nella creazione di percorsi di orientamento efficaci e offrire agli studenti analisi sempre aggiornate sul mercato del lavoro. Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per la creazione degli Istituti tecnologici superiori (Its). Gli Its, costituiti in fondazioni, realizzano percorsi formativi solitamente biennali, a volte triennali, sulla base di piani predisposti dalle programmazioni regionali, riconosciuti dal Mim. Assolavoro promuove e partecipa attivamente agli Its avendo creato I-Crea academy assieme ad Afol metropolitana, Istituto Kandinski, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Triennale di Milano, Istituto Besta, Università Carlo Cattaneo e Laba. I-Crea nasce per formare professionisti capaci che sappiano combinare tecniche tradizionali con abilità e conoscenze innovative legate alla digitalizzazione.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.